Recensione “L’incendio e altri racconti” – Lorenzo Fabris

L’incendio e altri racconti

–  Lorenzo Fabris –

Non siamo preoccupati. – Non siamo certo preoccupati! – Curiosità, si tratta solo di curiosità!

Formato: Copertina flessibile

Pagine: 124
Genere: Racconti
Editore : Self Publishing acquistabile su Amazon e Kindle


Giudizio Sintetico


Lorenzo Fabris, classe 1997, compone e presenta al suo pubblico una raccolta di otto racconti davvero originale, frutto di una grande passione per la scrittura e di un impegno costante nella costruzione e nell’elaborazione di questi testi che, con grande qualità, arrivano al lettore divisi in otto segmenti unici, avvicinati e uniti dalla classicità del contenuto.

Troviamo otto racconti: La folla, Maria, Un uomo molto annoiato, L’incendio, La morte di Camille, Amor Fati e Un uomo Sanissimo.

Ogni racconto si diversifica dal precedente per ambientazione, narrazione (prima o terza persona), presente e passato, e per il fulcro di unicità che è la trama su cui il racconto prende vita, forse l’unico neo è il titolo che inganna essendo il medesimo di una raccolta, sempre di racconti, della Némirovsky.

Ci sono dei racconti che, a mio parere, spiccano su altri.

Per esempio, “l’incendio” è quello che ho preferito in assoluto, ritrovando una sorta di macabro conto alla rovescia verso la morte e la mancanza di razionalità snob dei protagonisti. Curiosità che vince sul pericolo.

Un altro che ho apprezzato per contenuto e finale è “La folla”, un inno alla caduta delle apparenze raccontato e descritto attraverso un viaggio accanto al Negus Halassiè.

Troviamo poi la finta malattia, il richiamo alla fede, la noia, l’amore impossibile, la guerra e molto altro.

Ogni racconto può lasciare amarezza, sorriso, drammaticità, ma il punto focale su cui il lettore deve premere interesse e attenzione, è la classicità che spesso non si trova nei racconti moderni.

Il resto, è tutto da scoprire… .

 

Una raccolta da sfogliare e scoprire, otto racconti uno diverso dall’altro da cui il lettore può, in alcuni casi, provare a cercare il messaggio lasciato dall’autore tra le righe e celato dall’epilogo del racconto.

Stupisce la destrezza dell’autore, e della giovane età, nei confronti del linguaggio che, soprattutto nei racconti al passato, non rischia di essere arcaico ma mantiene una conformazione moderna seppur trasudando classicità.

Le idee sono molto originali, in molti casi si sfiora l’argomento “pericolo o morte”, ed ogni racconto e fine a se stesso.

Otto idee uniche e originali elaborate in modo maturo e capace di attrarre il lettore e coinvolgerlo in una storia che dura solamente qualche pagina.

Le parole più consone a definire questo libro sono scoperta  e assaggio perché, potendolo leggere a piccoli “bocconi” e assaporando ogni singolo racconto, il lettore non può che rimanere colpito dall’originalità del contenuto e dalla bravura nell’elaborazione del linguaggio.


Lorenzo Fabris, classe 1997, è nato in provincia di Padova. Legge, scrive e studia. Vive in Inghilterra.


Il libro può essere acquistato unicamente su Amazon e Kindle


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