Recensione di “Sesso, bugie e Whatsapp” di Riccardo Iannaccone – Oèdipus –

Sesso bugie e WhatsApp

– Riccardo Iannaccone  –

…non mi ostacolerai, non divagherai su di noi come coppia. Che siamo questi: un uomo e una donna che fanno sesso, si danno alla pazza gioia e non pensano troppo ai cazzi dell’altro

Formato: Copertina flessibile

Genere: Erotico
Pagine: 430
Editore: Oèdipus
Sito dell’autore: Clicca Qui


Giudizio Sintetico


Nell’epoca del digitale non è difficile cedere alla smania di controllo, all’occhio felino che controlla i profili social del partner, registra l’ultimo accesso nelle chat e conta i secondi di risposta una volta divenuta blu la doppia spunta di WhatsApp.

Il romanzo di Riccardo Iannaccone è un insieme di elementi che uniscono sesso (istintivo, sboccato e a tratti estremo), bugie (che si fondono con la gelosia, con il controllo e la pressione psicologica) e le chat, che aiutano ma anche condannano ad una dipendenza e al costante sospetto.

Roberto Raggi è un trentenne romano che lavora nel marketing, ed è uno speaker radiofonico. Ha saputo ricostruirsi da zero, dopo essere stato lasciato dalla sua fidanzata storica, con cui aveva vissuto una relazione di dieci anni. Un giorno però Giorgia Basso, ragazza romana di ventitré anni, molto spigliata e decisa, entra nella sua vita, sconvolgendola per sempre. I due cominciano una relazione travagliata. Le litigate, le bugie e i trascorsi ambigui di Giorgia minano il loro rapporto fatto di paure inconfessabili.

“Sesso, bugie e Whatsapp” è un romanzo dove il protagonista si racconta e analizza l’esperienza personale che l’ha accompagnato per anni e condotto a provare un sentimento nuovo, l’amore ossessivo, sbagliato e profondamente cieco, incapace di pensare razionalmente guidato (e forse anche solo appagato) dalla parte sessuale del rapporto di coppia.

Non è un caso che nel titolo manchi la parola Amore, centro e frutto prezioso dei rapporti dove rispetto e armonia convivono con dolcezza e passione.

Roberto è vittima di se stesso, della voglia di dimenticare Beatrice, della necessità di divertirsi e dell’aspetto puramente istintivo e passionale che offusca la ragione e spinge a commettere gli stessi errori, ricadere nella trappola di una ragazza, Giorgia, superficiale, incline al tradimento e alle frivolezze.

Roberto paga caro il prezzo del lento innamoramento che logora e conduce al limite di se stessi, rischiando di rovinare vita, amicizie e lavoro, non a caso il protagonista è spesso aiutato e consigliato dagli amici fidati.

Riccardo Iannaccone ci narra una storia senza filtri, censure e parentesi mielose, una storia spinta, sboccata ed estrema, dove il sesso cancella ogni cosa, dove il perdono arriva attraverso pratiche spinte, dove l’innamoramento mescola le carte in tavola sprigionando sentimenti imprevisti: gelosia, dubbi, insicurezze.

Nel romanzo si percepisce l’insicurezza di Roberto, che nel lettore provoca rabbia e voglia di “entrare” tra le pagine per scuotere il protagonista; Si assiste alla perversione di Giorgia e all’immaturità che la contraddistingue, tanto da renderla antipatica e insopportabile.

La storia è pensata bene ma a tratti ripetitiva, i personaggi sono troppo immaturi e perversi e non si riesce quindi a creare un rapporto empatico con il protagonista; sul versante erotico non esprimo giudizi in quanto non ho molti metri di paragone con storie simili.

Ho apprezzato invece molto le citazioni letterarie, cinematografiche e teatrali che accompagnano la lettura e la profondità del messaggio racchiuso tra le pagine oltre al finale che dona una nota piacevolmente profonda; una lettura non semplice, adatta a chi ama le storie spinte ed estreme dove l’amore non ha fronzoli e romanticismo.

A trent’anni dall’uscita di “Sesso, bugie e videotape”, film spregiudicato divenuto celebre, Riccardo Iannaccone crea una storia nuova, dissacrante e maliziosa, che non deluderà gli amanti del genere.


Riccardo Iannaccone è nato a Roma il 23/08/1984. Diploma al Liceo Classico Luciano Manara e Laurea Magistrale, vecchio ordinamento, in Lettere e Filosofia DAMS all’Università di Roma Tre. Ha fondato insieme a Giulio Della Rocca e Luca Imperiale la rivista cinematografica SupergaCinema.it che per dieci anni, dal 2005 al 2015, è stata tra le testate più conosciute in merito alla critica e alla riflessione sulla settima arte. Ha collaborato inoltre – in ambito giornalistico – per diverse testate sportive, di cinema e di cronaca, tra cui: Sportando e RadioCinema. Tanta esperienza anche in ambito radiofonico per diverse realtà (Keep Radio, Ryar WebRadio & Radio Godot) sia come fonico, che come autore e speaker. Tra gli incarichi attuali invece ci sono: il ruolo di responsabile alla comunicazione all’interno del service cinematografico Officinema Roma e il ruolo di addetto marketing e social media manager per Pink Magazine Italia. Sempre per Pink Magazine Italia ha pubblicato gli ebook: Il Grande Amore, il segreto della pioggia (2017) & Il Grande Amore, la danza proibita (2018).


 

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