Recensione “Martin e il viaggio nel mondo del perpetuo” di Alice Spada – Apollo Edizioni –

Martin e il viaggio nel mondo del Perpetuo

– Alice Spada –

Beh, certo avevo paura. Avevo paura di lasciare il mio mondo, la terra di cui conoscevo ogni angolo, per me sicura, dove i miei genitori sempre mi avevano e mi avrebbero protetto. Avevo paura di lasciarla per qualcosa di ignoto. E se poi non fossi più potuto tornare?

Formato: Copertina flessibile

Genere: Libro per bambini
Pagine: 175


Giudizio Sintetico


 

Questo racconto trae ispirazione dai meravigliosi disegni di Isabella Petiti che scrisse e illustrò una fiaba per bambini intitolata “Il pozzo della rana” che potrete leggere nella seconda parte del libro…

Sedetevi comodi amici, sto per condurvi all’interno di un mondo fantastico.

Il mio nome è Martin, al tempo della storia che mi accingo a raccontarvi avevo circa 10 anni e vivevo in un Regno oggi sconosciuto a molti o, forse, a tutti. Era il Regno di Siano.

 

“Martin e il viaggio nel mondo del Perpetuo” è un racconto raccomandato dai nove  anni in grado però di

superare la scorza dura del cuore degli adulti.

Nella storia di Martin infatti, convivono avventura e messaggi positivi, un inno al coraggio e alla curiosità che si fanno strada nella trama infondendo il piccolo protagonista di sentimenti e riflessioni di grande profondità.

La fantasia, a cui Alice Spada si è affidata, le ha permesso di creare una storia originale ambientata in un luogo unico nel suo genere, dove sembra di toccare con mano il sentimento di paura iniziale insito nel cuore degli abitanti del Perpetuo  e la determinazione nel’evoluzione della trama a voler cambiare le proprie vite sognando la libertà.

La sfida che Martin accetta, e che sarebbe impossibile superare senza l’aiuto di Baldo, Allegra e degli altri compagni d’avventura, è il messaggio più bello e profondo, un insegnamento fondamentale per i più piccoli: nulla è impossibile, tutto si può superare con la determinazione e dietro ad ogni persona cattiva si nasconde un animo ferito.

Credo che “Martin e il viaggio nel mondo del Perpetuo” sia un racconto unico, dove le battaglie si combattono e vincono a colpi di ricette e amicizia, dove la Rana Medea è la prospettiva di ognuno di noi se rinunciamo al ricordo, alla bellezza della semplicità e chiudiamo la nostra parte “bambina” nei meandri più oscuri del nostro cuore.

All’interno del libro ci sono alcuni refusi, che non modificano assolutamente la piacevolezza della lettura.

Trovo che le illustrazioni contenute, e la bellezza della copertina, arricchiscano il contenuto del libro, unendo ad una trama fantasiosa, bellissime immagini che aiutano ad immaginare il mondo del Perpetuo e i suoi abitanti.

Alice Spada, che da Isabella Petiti ha preso ispirazione per la creazione di questo racconto, omaggia la zia proponendo nella seconda parte del libro il racconto che l’ha ispirata nella creazione di Martin e dei suoi amici; è così che viviamo, in chiave diversa ma trovando molti dettagli, una storia dentro la storia, e conosciamo il mondo de “Il pozzo della ranocchia”, arricchito sempre da illustrazioni create da Isabella Petiti, nipote di un famoso pittore dell’800.

“Martin e il viaggio nel mondo del perpetuo” è un racconto di amicizia, coraggio, lealtà e unione, una storia per bambini che può essere maggiormente apprezzata con la vicinanza di mamma e papà e l’aiuto nel comprendere gli importantissimi messaggi contenuti nel testo.


ALICE SPADA è nata a Milano nel 1979 dove vive insieme alla sua famiglia. Avvocato e mediatrice, ama viaggiare, scrivere e dipingere. Debutta nel mondo dell’editoria con “Martin e il viaggio nel Mondo del Perpetuo”.


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