Recensione “Tutte le sfumature del mondo” di Gianluca Pietrosanti

Tutte le Sfumature del Mondo

– Gianluca Pietrosanti –

“ … la vita è un lungo viaggio fotografico, ti auguro buona luce“.

Formato: Copertina flessibile

Genere:  Romanzo
Pagine: 260
Editore: VJ Edizioni

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Giudizio Sintetico


All’età di 42 anni, Patrick ha apparentemente ottenuto tutto quel che un uomo possa
desiderare: una brillante carriera, una famiglia con Natalie, la figlia Julienne e una villetta con steccato bianco a Nashville. Dopo una vita scandita da rigidi schemi mentali,
dall’ossessione del proprio lavoro e di una monotona routine, l’uomo perde tutte le sue
certezze quando Natalie decide di lasciarlo e portarsi la figlia con sé. Nella solitudine,
Patrick smarrisce se stesso e mette in discussione l’intera vita costruita sino ad allora finché non incontra Lucy, una donna misteriosa e dallo spirito libero con cui passerà una notte d’amore. Ma il mattino seguente Lucy scompare lasciandogli solo un biglietto in cui lo sfida a ritrovarla attraverso una serie di enigmi. Inizia così il folle viaggio di Patrick, che lo condurrà in giro per il mondo alla ricerca di quella donna e soprattutto di se stesso. Guidato dal complesso sentimento che lo lega a Lucy, che appare e scompare ciclicamente, in ogni destinazione Patrick impara a guardarsi dentro scoprendo l’essenza più pura di una vita troppo a lungo ignorata.

Come se fosse una confessione o una testimonianza, Patrick ci narra la sua storia, una vita come tante dove la quotidianità è protetta da alti confini di ripetizione giornaliera, tempistiche e orari dettati da un senso di sicurezza dove, tutto ciò che è nuovo o non appartenente al ritmo consueto, diviene evitabile e pericoloso.

Forte di questa sua sicurezza, Patrick vive tra il lavoro perfetto, un’agiata condizione economica, una moglie che ama da sempre e una figlia che rappresenta il frutto più bello di quell’amore.

Il castello che Patrick ha costruito con tanta dedizione è destinato a crollare quando la moglie lo pone di fronte a tutte quelle attenzioni negate, perché date per scontate in questa vita apparentemente perfetta.

Di fronte alla separazione dalla moglie e l’allontanamento della figlia, il nostro protagonista inizia un percorso di novità, imparando a vivere da zero e annegando le difficoltà nell’alcool di qualche bar.

Proprio in uno di questi bar incontrerà Lucy, una donna che lo colpirà da subito e di cui, dopo una notte insieme, perderà le tracce.

Una caccia al tesoro, dove il tesoro è la stessa Lucy, inizierà da qui, con indizi, biglietti e numerosi voli.

Quale finale ha in serbo per noi questa storia?

 

Il romanzo che Gianluca Pietrosanti ci regala, è denso di significati, un’analisi profonda sul valore superficiale che diamo alla vita e a ciò che riteniamo importante.

Attraverso gli occhi di Patrick viviamo il racconto di un uomo e dei suoi errori, di perdita, rinascita e analisi di se stesso con un finale di grande profondità equilibrio e riscoperta dei valori perduti.

Sebbene ci sia qualche e una casualità leggermente forzata per far quadrare tempistiche e incontri, la vera bellezza di questo romanzo risiede, secondo me, in tre fattori: il primo è la narrazione in prima persona di un uomo, che si evince da linguaggio e dettagli introspettivi e non della storia; la seconda è l’utilizzo della storia per disegnare i contorni di un significato più ampio, più grande e più profondo, quello della vita vera e dell’importanza nella cura della quotidianità; la terza è l’originalità di unire a viaggio personale il viaggio introspettivo che tutti i protagonisti compiono.

Anche se avrei omesso qualche parte, e se alcuni passaggi sono un po’ forzati, il romanzo di Gianluca Pietrosanti è promosso a pieni voti, meritevole di aver messo in luce argomenti semplici (come la quotidianità e l’importanza della famiglia e degli affetti di chi ci circonda) attraverso una storia veloce, coinvolgente e davvero originale.


Gianluca Pietrosanti nasce a Latina nel 1991.

Durante gli anni di studio presso il Liceo Classico e la facoltà di Sciente Politiche e Relazioni Internazionali, dove consegue la laurea magistrale, coltiva il suo amore per la scrittura sia privatamente sia attraverso il giornalismo. “Tutte le sfumature del mondo” è il suo romanzo d’esordio. una storia cui ha unito due degli aspetti principali della sua vita: il viaggio e la scoperta di se stessi.


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