Recensione “La profezia del Mezzosangue” di Roberto Donini

La profezia del Mezzosangue

–  Roberto Donini 

 

Formato: Ebook

Genere:  Romanzo fantasy
Pagine: 136
Editore: Self


Giudizio Sintetico


Sono passati diversi anni dal tradimento di Aron, che ha pagato la propria scelta con l’esilio a vita, lontano dalla propria famiglia. Kros e Kyra, sulle tracce di una misteriosa tavoletta, si imbattono in una creatura dal potere oscuro e aldilà di ogni immaginazione. Le strade dei guerrieri si incroceranno di nuovo, per l’ultima volta, e gli eventi li porteranno a compiere definitivamente il loro destino, in un mondo che vedrà spezzarsi i propri equilibri…

L’ultimo capitolo delle cronache di Aron si apre con l’esilio di quest’ultimo è la volontà di non infrangere il castigo mantenendosi facendo un lavoro discutibile.

Il cammino di Aron incontrerà presto quello di Kyra e Kros, sopravvissuti all’incontro con una mostruosa e all’apparenza imbattibile creatura.

Il corso degli eventi porterà nuovi scontri, incontri ma anche tante emozioni fino a quella che sarà la cruenta battaglia finale!

Gli elementi che contraddistinguono questo terzo capitolo sono lineari con i precedenti: armi, amicizia, sentimenti e scontro tra bene e male.

Il romanzo è breve e non particolarmente articolato, segue una trama che, come su una retta, inizia e si snoda su un percorso ben definito a conclusione dell’intera saga.

La caratterizzazione dei personaggi, nell’intera epopea, non è particolarmente dettagliata anche se il lettore riesce a comprendere l’animo dei protagonisti che hanno connotazioni ben definite.

Rispetto al primo volume, il secondo e il terzo, sono meno complessi ma più lineari, un fulcro ben chiaro attorno al quale si snoda l’intera vicenda!

La “Profezia del mezzosangue” è coinvolgente e ben strutturata anche se il livello di complessità di elementi, personaggi e intreccio narrativo non è particolarmente articolato ma segue il cammino tracciato dai due precedenti volumi.

Giunta alla fine di questa esperienza di lettura durata tre settimane posso affermare che il grado di coinvolgimento all’interno di questi romanzi è molto alta, la struttura chiara e ben organizzata seppur priva di grandi stravolgimenti, lo stile dell’autore è semplice anche se, per grammatica e alcuni elementi, andrebbe pensato un editing accurato, così come nella scelta grafica delle copertine.

Complessivamente credo che questa saga possa essere consigliata a lettori che vogliano avvicinarsi al genere senza trame particolarmente complesse ma anche a giovani ragazzi che amano storie fantasy contenute in un’accettabile numero di pagine.


Nato nel 1982, Roberto Donini ha fin da piccolo sviluppato un interesse per i film fantasy e di fantascienza, grazie a una sorella maggiore che lo ha appassionato a classici come Star Wars e Star Trek. Crescendo, ha coltivato questa sua passione passando alla lettura, spaziando fra i fantasy di Tolkien e Anne Rice, i libri di psicologia di Giulio Cesare Giacobbe, i classici di filosofia orientali come L’Arte della Guerra e il Libro dei Cinque Anelli, e in generale tutto quello che riguarda la divulgazione scientifica. Potrebbero sembrare cose scollegate tra di loro, ma in realtà l’autore è sempre riuscito a trovare fili logici e collegamenti fra i vari testi. Ha poi iniziato a praticare da quando aveva 22 anni Aikido, forse la più nobile delle arti marziali giapponesi, e questo non ha fatto altro che aumentare il suo interesse per l’oriente. Da qui è nata l’idea di creare personaggi che prendessero spunto dai classici fantasy, unendoli però a certe caratteristiche del mondo orientale, e a quella che è una psicologia di chi si deve confrontare a volte con problemi all’apparenza insormontabili, dove accettare la sconfitta diventa importante quanto conseguire la vittoria.

Sito web personale: https://robertodoniniwriter.altervista.org/


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