Recensione Il viaggio che ti cambia la vita di Jacopo Di Biase

Il viaggio che ti cambia la vita

–  Jacopo Di Biase  

I viaggi?
Sono la nostra personalissima galleria d’arte… I viaggi sono i quadri della nostra vita.
(Anonimo)

Formato: Copertina flessibile

Genere:  Letteratura di viaggio 
Pagine:  275
Editore: Self

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Giudizio Sintetico


Dal 2015 viaggio a tempo indeterminato e ogni giorno della mia vita è diventato un giorno di viaggio. In questi anni ho vissuto da nomade, attraversando 26 nazioni, stabilendomi temporaneamente in 4 Stati diversi e iniziando nel 2016 a coltivare un ambizioso progetto: visitare tutti i 196 Paesi del Mondo. Tra le centinaia di domande che mi sono state poste sui miei canali social nel corso degli anni, ce n’era una che ricorreva più spesso di tutte le altre: “Come è iniziato tutto?”. La risposta si trovava in un’estate di alcuni anni fa, durante la quale ho vissuto un’esperienza meravigliosa che mi ha segnato per sempre. Nel maggio del 2020, dopo oltre due anni di impegno, perseveranza e passione, il libro che racconta di quella magica esperienza è finalmente venuto alla luce. È la storia di una carriera, di una start-up e di un lavoro in ufficio. Di un amore spezzato, delle ferie estive e di un viaggio, il primo vero viaggio che ho fatto, capitato un po’ per scelta e un po’ per caso. Un viaggio in solitaria, via terra, con i mezzi pubblici, verso una meta da conquistare attraverso gli scenari del Nord Europa. Ci sono stati tanti incontri, avventure, emozioni e riflessioni. Avevo un tempo limitato e una destinazione che volevo assolutamente raggiungere, ma lungo la via ho finito per trovare qualcosa che non mi aspettavo. Un libro per chi non ha mai viaggiato e vorrebbe farlo. Un libro per chi è già in cammino, ma ha voglia di fare un salto nel passato a quando ha iniziato. Un libro per chi sente di voler cambiare la sua vita. 

Quella di viaggio, è uno dei generi di letteratura che prediligo da sempre. Amo i racconti di luoghi che non ho mai visto, amo quelli di mete che hanno fatto parte dei miei itinerari e che mi permettono di rivederli con occhi diversi, amo le descrizioni e le emozioni che emergono dalle  pagine dei reportage e ho amato “Il viaggio che ti cambia la vita”. L’ho amato dal primo all’ultimo chilometro che Jacopo Di Biase ha compiuto per raggiungere Capo Nord, dalla prima all’ultima pagina, dal primo all’ultimo volto incontrato in questo viaggio estremamente vero, reale, tangibile, un viaggio in cui è facile riconoscersi, soprattutto per chi ama “prendere e partire”.

Il racconto di Jacopo Di Biase appartiene alla letteratura di viaggio, un perimetro che descrive un genere letterario che, a tratti, pare addirittura essere restrittivo.

E’ un racconto di viaggio ma, soprattutto, è un racconto di vita. Come sempre accade, servono dei grandi sconvolgimenti per avere la forza di allargare i propri orizzonti e per avere il coraggio di tracciare rotte nuove, un coraggio che per l’autore nasce dalla fine di un’importante storia d’amore, una fine che realmente ha generato un nuovo inizio. 

Con uno stile piacevolissimo, curato e accurato, inframezzato da stralci del proprio diario, Jacopo ci conduce da Milano a Capo Nord  – più precisamente a Knivskjellodden, il vero avamposto più a nord del continente europeo – quasi tenendoci per mano, al suo fianco, rendendoci partecipi dell’emozione della scoperta, dei dubbi che attanagliano ogni viaggiatore in solitaria e delle tante gioie per le sorprese inaspettate che un’esperienza di questo tipo può riservare. 

Ho sempre creduto che la parte più bella e indimenticabile dei viaggi sia costituita dai “fuori programma”, da quanto siamo riusciti a scorgere nei volti delle persone che incontriamo per strada, dall’atmosfera che si percepisce a bordo dei mezzi pubblici, dagli incontri inaspettati, prima ancora che dalle bellezze “canoniche” che si possono incontrare lungo il percorso, come i musei e le opere d’arte.

In queste pagine si percepisce una meravigliosa sensazione di stordimento per le numerose esperienze vissute dall’autore, raccontate con così tanto trasporto che non possono non diventare anche le esperienze di chi legge. E non è un’impresa facile per chi decide di scrivere un libro.

Conosco benissimo i luoghi descritti in queste pagine e ammetto che pochi come Jacopo, fino ad ora, sono stati in grado di farmi rivivere le sensazioni che mi hanno accompagnato nei miei viaggi in Scandinavia e in particolare in Norvegia, un luogo in cui domina la natura e la cui bellezza dei paesaggi genera in chi guarda una vera e propria orgia di emozioni che è difficile dimenticare.

E poi, ci sono gli aspetti più intimi del viaggio, quelli costituiti dal desiderio di ritrovarsi e di scoprire i lati rimasti in ombra della personalità di ognuno.

Con un’incisività che, in qualche frangente mi ha riportato alla memoria gli scritti di Bruce Chatwin, Jacopo Di Biase ha dato vita ad un libro che merita assolutamente di essere letto, da chi ama i viaggi, da chi ama viaggiare restando comodamente seduto in poltrona e da chi, magari, si sente un po’ smarrito e cerca una via la cui meta finale è quella di ritrovare se stesso.

Dopo questo viaggio, l’autore non si è più fermato, e si è dato l’obbiettivo di visitare tutti i 196 Paesi del mondo, tanto che queste pagine sono state scritte qua e là, nei luoghi più disparati, tappe di un viaggio a tempo indeterminato che rappresenta un po’ il sogno di ognuno di noi. “Perchè i sogni sono fatti per essere realizzati”.


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Jacopo Di Biase nasce a Milano nel 1988. Dopo la laurea in Scienze Bancarie, lavora in Italia nel mondo corporate e retail fino al 2015. Da allora viaggia a tempo pieno coltivando un sogno: visitare nell’arco della sua vita tutti i 196 paesi del mondo. “Il viaggio che ti cambia la vita” è la sua prima pubblicazione.


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