Recensione Il figlio di Aneval, I taccuini del Ginepro vol. VII – Demetrio Battaglia

Il figlio di Aneval, I taccuini del Ginepro vol. VI

–  Demetrio Battaglia 

 

Formato: Copertina flessibile

Genere:  Giallo Fantasy
Pagine:  220
Editore: Grafiche 2effe

Giudizio Sintetico


Episodio ricco di luci ed ombre con un colpo di scena nelle prime pagine che lascerà il lettore senza fiato.
Novir è costretto a scappare, accompagnato dalla guerriera Herdeel, tallonato dagli stregoni di Veretorn che lo vogliono morto a tutti i costi. Nel contempo giunge tra le sue mani un messaggio enigmatico con una disperata richiesta di aiuto.

Entrare in una città fantasma non è tra le migliori idee da avere per rimanere in vita…

Questo penultimo taccuino si apre con un numero impressionante di colpi di scena che ci portano immediatamente all’interno dell’azione, permettendo di dare continuità, come in una parabola crescente, al viaggio intrapreso con il primo capitolo.
La continuità che ci da il viaggio viene invece smossa dal ritmo che questi ultimi taccuini hanno accelerato colorandosi di azione, misteri, intrighi, sorprese e sotterfugi lasciando le tonalità di giallo per colorarsi di avventura.
A fare la differenza, come sempre, sono i dettagli, uno tra tutti una misteriosa lettera che Novir riceve alla corte del re Kadar e che non riesce interpretare, punto di partenza questo per deviare il corso degli eventi e modificare i piani inizialmente presi.
Gioca un ruolo fondamentale e rappresenta una grande qualità di questo nuovo taccuino, già presente nel precedente, il gioco di squadra, il senso di realtà collettiva e l’aiuto nelle scelte donato dalla premura e dall’altruismo che, per una volta, lascia Novir al centro del tutto senza l’aiuto del suo mentore Syrus.
“Il figlio di Aneval” è l’anticamera per il capitolo finale, un racconto a metà strada tra il viaggio e la soluzione definitiva, il principio della fine di una storia che non ha mai accusato battute di arresto ma che anzi, ha saputo modificarsi e arricchirsi capitolo dopo capitolo, pagina dopo pagina.
La caratterizzazione dei personaggi, cresciuti ad ogni tappa del viaggio capaci di svelarsi a poco a poco e mutare prendendo insegnamento da ogni avventura, sono il punto forte di queste pagine che Demetrio Battaglia ha creato e dosato con cura e attenzione.
Dando vita a personaggi variegati, situazioni impensabili, oscure e imprevedibili, l’autore ha creato episodi singoli di una saga complessa e variegata che, giunti a questo punto, siamo curiosi di concludere ma per la quale proviamo già un po’ di nostalgia.

Biografia dell’autore direttamente dal sito Arkhesya:

DEMETRIO BATTAGLIA

Sono nato a Bassano del Grappa nel ’67, quindi questo mi dovrebbe collocare tra i “maturi”, il condizionale è d’obbligo. Nella vita ho fatto e sto tutt’ora facendo tante esperienze, apparentemente tra loro dissonanti, ma nelle quali trovo equilibrio, quindi tanto dissonanti non devono essere.

Sul mio biglietto da visita ho scritto: informatico per professione, scrittore per passione, ricercatore per vocazione e sento che questa sia la miglior sintesi senza troppo tediarvi con un elenchi noiosi. Mi occupo di comunicazione da tanti anni e sotto varie forme, non solo quella scritta di cui, per altro, sono innamorato. Scrivo da sempre ma solo dal 2006 pubblico con regolarità romanzi e racconti di genera fantastico che ambiento, tutti, nel mio mondo: Arkhesya.
A proposito di elenchi…

Ho pubblicato con NCE Edizioni:
Arkhesya – gli Albori, tre racconti che ne narrano la genesi. Rieditati poi nel 2011 come singoli racconti:
Brast – La fortezza vivente
Samycreek – La Stirpe Magica
Heribone – Il deserto dell’illusione.

Nel 2010 ho pubblicato, sempre per la stessa casa editrice, la trilogia I Veggenti di Arkhesya, tre romanzi presentati al Salone internazionale del Libro di Torino negli anni 2010-11-12. I titoli dei romanzi:
La stirpe di Gatra
Lo sciamano nero
Il talismano della Driade

Nel 2013 ho pubblicato Guru per Caso, per Zero91, un romanzo scritto a quattro mani con l’amico scrittore Alessandro Zaltron.

Nel 2014 partecipo all’antologia Sangue di Drago con il racconto L’ultimo Dragoluce per la casa editrice I Doni delle Muse. Nello stesso anno partecipo e vinco il concorso I Mondi del Fantasy IV promosso dalla casa editrice Limana Umanita con un racconto dal titolo L’ultimo Tedawar.

Alla fine del 2014 inizia anche la mia saga Giallo-Fantasy: I taccuini del Ginepro edita dalla casa editrice Effe2 Edizioni sulla quale potrete acquistare tutta questa saga.
Otto racconti lunghi dei quali troverete molto materiale in questo sito. Una saga nata per scherzo e rivelatasi, nel tempo, forse la mia opera più importante, almeno fin’ora. Tanti lettori di tutte le età si stanno affezionando a questa saga giunta al suo termine nell’agosto 2020 con l’uscita degli ultimi due episodi.

Spero proprio vi affezionerete a Syrus e Novir come tanti lettori stanno facendo in questi anni.


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