Recensione Il cerchio di pietre di Enrico Graglia

Il cerchio di pietre

–  Enrico Graglia 

 

Formato: Copertina flessibile

Genere: Dark fantasy
Pagine:  388
Editore: GoWare


Giudizio Sintetico


Vincenzo, ragazzo di provincia, fa una strana scoperta al fiume. Ne derivano sogni oscuri e vivide allucinazioni, che ostacolano la sua relazione con l’intraprendente e affascinante Lavinia e lo spingono a credere che in gioco ci sia più della propria sanità mentale. È possibile che qualcuno – o qualcosa – stia cercando di mettersi in contatto con lui? E cosa ci fa un antico e misterioso cerchio di pietre nella campagna piemontese? Ad aiutare Vincenzo, lo scrittore-guru Saverio, in cerca di riscatto da un’esistenza mediocre.
I tre protagonisti di questa storia dark, che affonda le sue radici nella provincia italiana, si confronteranno con l’ignoto, causa delle nostre più grandi paure, in cui a decidere l’esito dell’eterno scontro fra Bene e Male è la fragilità stessa dell’animo umano.

Il romanzo di Enrico Graglia è davvero molto complesso e avvincente, una storia che si dipana tra realtà e mondo onirico tracciando anche intense linee storiche che arricchiscono pagine di avventura e malvagità.

Il bene e il male prendono vita prepotentemente in una giornata assolata intrappolando Vincenzo in un mondo fatto di visioni cruente, spaventose e inspiegabili e una missione da compiere che mette in serio pericolo il protagonista e tutte le persone che lo circondano.

Il confronto decisamente spiazzante con queste visioni è alternato alla vita quotidiana di un giovane ragazzo caratterizzata da amici, uscite e una nuova e speciale amicizia con Lavinia che evolverà pagina dopo pagina.

Più le pagine scorrono e maggiore intensità assume l’intera trama coinvolgendo poi, nell’affrontare e provare a spiegare questi fenomeni, un professore che da anni deve fare i conti con questa incredibile realtà fatta di sciamani, iscrizioni, creature maligne e connessioni tra mondi.

Non è stato semplice affrontare questo romanzo per la sua complessità e per il numero di pagine dove, a volte, i momenti tra amici e conoscenze fanno scendere la suspance che invece è alta e lascia senza fiato in parentesi al cardiopalma, giungendo all’apice nell’ultima e incredibile parte caratterizzata da un finale davvero inaspettato.

La storia è pensata e creata in modo fantasioso e strutturato ponendo il fulcro sulla differenza tra bene e male che viene accentuata da attimi di puro terrore che i protagonisti vivono.

La parte fantastica ha radici nel passato, nello sciamanesimo e in creature animali.

Il punto di forza a mio avviso emerge nei momenti onirici descritti in modo così reale da riuscire a rabbrividire il lettore.

Il cerchio di pietre è un romanzo davvero avvincente adatto a chi vuole scoprire una storia dark fantasy ambientata in Italia, mai scontata, pensata e scritta a livelli molto alti.


Enrico Graglia nasce a Torino, in Italia, nel 1980. Da sempre, nel tempo libero e nella fantasia, fa lo scrittore. Nel 2009 inizia a pubblicare gratuitamente racconti sul blog www.infondoallastrada.it, proseguendo ininterrotamente sino alla chiusura del sito, a fine 2012. Tra 2010 e 2012 dà alle stampe a sue spese cinque libri, distribuendoli ad amici e conoscenti: Carne Morta, Il Serpente Piumato, Labirinto, Notte Al Monastero e Cavalli Otto Uomini Quaranta. Nel 2010 crea su Facebook la pagina artistica I Libri di Enrico Graglia, principale strumento di condivisione delle proprie opere.

Il cerchio di pietre è il suo romanzo d’esordio.


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