Recensione “L’amore è miope” di Valentina Luberto

L’amore è miope
Valentina Luberto


Formato: Brossura
Genere: Racconti      
Pagine: 109
Editore: PubGold

Giudizio sintetico

L’amore è miope, e l’autrice ce lo spiega appena apriamo il suo libro, con una dedica che non lascia spazio a dubbi sul contenuto che troveremo nelle pagine a seguire

A quegli amori mai vissuti, per fortuna

E chi di noi non ha mai avuto quell’amore miope? Quella storia, quell’abbaglio che sembrava diverso e quindi distante dai fallimenti a cui ci eravamo abituati nelle storie precedenti?
Forse siamo diventati amanti della corsa, dopo anni di “divanoterapia”, forse abbiamo abbracciato le teorie zen, dopo anni di disordine e “sciatteria”, o forse culturisti, intellettuali… abbiamo provato a cambiarci per la “volta buona”, perchè l’amore rende miopi, fino a quando non ritroviamo gli occhiali e tutto si fa chiaro, fino al giorno in cui guardiamo indietro e pensiamo “menomale l’ho scampata”.

Attraverso queste dodici storie, Valentina Luberto ci racconta alcune strampalate e goliardiche avventure di amori miopi, di incontri casuali che potevano avvicinare il protagonista al burrone dell’amore disastroso. dove le caratteristiche da allarme nucleare erano evidenti e dove, l’amore ha tentato di imbrogliare e nascondere tutto dietro la vista sfuocata dell’infatuazione.

Con ironia, casi ai limiti del goliardico, nomi buffi e tantissime caratteristiche e situazioni diverse quanto variegate, Valentina Luberto ci mostra tutte le facce dell’amore miope, dei casi che si possono presentare sulla nostra strada e che dobbiamo evitare, non dimenticando di indossare gli occhiali.
Il mammone, il trendy, il poeta sono solo alcuni dei tanti, capaci di far sorridere ma rappresentanti ideali di categorie che forse, nella nostra vita, abbiamo già incontrato e di cui ci siamo fidati, innamorati e dai quali siamo scappati a gambe levate,

Sì, perchè la particolarità e bellezza di questi racconti sono il solleticare il nostro cervelletto alla ricerca di quella storia ormai dimenticata che ci porta sullo stesso piano dei protagonisti di questi racconti.
Ricordi quella storia a scuola, o quel collega per il quale hai perso la testa? O chi ti viene in mente?
Tutti noi abbiamo la “storia miope” finita per la salvezza di noi stessi.
E dopo aver goduto della compagnia piacevole e goliardica di questo libro potrete cimentarvi con il “misuratore di miopia amorosa” e vedere quanto. quella storia a cui state pensando” ha effettivamente diminuito le diottrie  della vostra vista da falco.

Valentina Luberto. Classe 1977, campana, studi in filosofia, una pubblicazione all’attivo: Sghembestorie (Lettere Animate Editore), blogger, appassionata d’arte e affetta da curiosità cronica, da cui intende non guarire. Attualmente sta esplorando il campo della comunicazione visiva. Il suo desiderio più grande è che qualcuno visiti il suo mondo e non riesca a trovare una buona ragione per andar via. Ha un blog, sghemberie.blogspot.it.

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