Per lanciarsi dalle stelle
– Chiara Parenti –
“«Vorrei che per una volta tu provassi a lasciarti andare, a non aver paura di fallire, a non dire “no”, a fare quello che davvero vuoi. E sai come si vince la paura? Facendo proprio quello di cui si ha paura! Mettiti alla prova, ti sorprenderai tu stessa di quello che sei in grado di fare. Non dimenticare il mantra: “Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi!” e vedrai che più cose fai e più trovi la forza per farne altre. Sono poche le cose che abbiamo davvero ragione di temere, credimi.»”
Formato: Copertina rigida
Giudizio Sintetico
Gandhi disse: “Il nemico è la paura. Si pensa che sia l’odio; ma, è la paura”; la paura che blocca, che impedisce di vivere e che si insinua, come la sabbia di una clessidra, in ogni angolo di noi stessi, fino a quando ne siamo pieni, colmi, e di paura viviamo.
“Per lanciarsi dalle stelle” è un inno alla vita che passa attraverso la perdita, la timidezza e l’insicurezza, sensazioni con cui stessa autrice, Chiara Parenti, ha avuto a che fare fin da piccola.
Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi e vedrai che troverai la forza per farne altre. Sono queste le parole che Sole trova nella lettera che la sua migliore amica le ha scritto poco prima di ripartire per Parigi, subito dopo l’unico litigio della loro vita. Quel litigio di cui Sole si pentirà per sempre, perché non rivedrà mai più Stella, la persona più importante per lei. Sole non smette di guardare quel foglio perché, anche se ha solo venticinque anni, non c’è nulla di più difficile per lei che superare le proprie paure. Sa che, se le tiene strette a sé, non c’è nulla da rischiare: il lavoro sicuro per cui ha rinunciato al sogno di fare l’università; il primo bacio mai dato perché è meno pericoloso immaginarlo tra le pagine di un libro che viverlo realmente. Ma ora Sole non può più aspettare. Lo deve alla sua amica. Così per cento giorni affronta una paura alla volta: dal lanciarsi con il paracadute al salire sulle montagne russe; dall’attraversare un bosco sotto il cielo stellato al fare un viaggio da sola a Parigi. Giorno dopo giorno, scopre il piacere dell’imprevisto e dell’adrenalina che le fa battere il cuore. A sostenerla c’è Samanta, un’adolescente in lotta con il mondo che ha paura persino della sua immagine riflessa. Rivedendosi in lei, Sole prova a smuovere la sua insicurezza e a insegnarle ciò che ha appena imparato: è normale avere paura, quello che serve è solo un unico, singolo, magnifico istante senza di essa. Ma c’è un unico istante che Sole non è ancora pronta a vivere. L’istante in cui deve confessare la verità al ragazzo di cui è da sempre innamorata. Una prova più difficile di tutte le altre. Perché anche l’amore può vestirsi d’abitudine e confondere. E per amare davvero bisogna essere pronti a mettersi in gioco. Perché persino i sogni possono cambiare quando sono solo una favola.
Un invito alla speranza, alla necessità e al bisogno di vivere senza paure: è questo il grande messaggio racchiuso nella storia di Sole, ragazza introversa e taciturna che sembra vivere solo attraverso i racconti dell’amica Stella, incapace di lasciare le paure e “lanciarsi” per ricominciare, o forse, proprio iniziare a vivere.
Purtroppo è dalla perdita di qualcosa di grande che spesso inizia la vita vera, un invito o forse anche solo promesse che infondono coraggio e spronano a tentare, a far risplendere, nei confronti della vita… i raggi di Sole.
Tre mesi, un viaggio, amicizie e amori… un viaggio con Sole che il lettore svolge a fianco della protagonista e all’interno dei suoi pensieri e che si rivela in realtà un viaggio dentro noi stessi.
L’autrice ci presenta Sole e la sua storia, facendo capire da subito che la paura, non solo ha diverse entità, ma in forme diverse è presente in tutti noi e, attraverso la protagonista, ci rende inconsciamente protagonisti del grande messaggio racchiuso tra le pagine. Sole non è l’unico perno del libro, emergono con preponderanza anche i racconti di un sentimento d’amore per molto tempo idealizzato e i molteplici segni indelebili portati sulla pelle da una famiglia che in ogni modo tenta di celarle, racconti di vite che, per paura, non sono state ancora in grado di spiccare il volo.
Una prova difficile per l’autrice- ricca di introspezione e delicatezza – per nulla scontata o esente da possibili cadute, una prova superata sul piano della delicatezza e della maturità con cui sono affrontati i molti temi che coesistono senza mai prevaricare l’uno sull’altro.
Un libro che “abbraccia” l’anima e dove il lettore può ritrovare frammenti di se stesso nella protagonista Sole, e proprio con Sole poter provare ad indagare le proprie paure e provare a superarle con grandi dosi di coraggio e vicinanza di chi ci fa bene.
“Per lanciarsi dalle stelle” è una storia emotivamente anche difficile ma profonda, completa e indimenticabile, una lettura intensa dal finale inaspettato e che (ri)conferma il talento di Chiara Parenti.
Chiara Parenti (1980) è nata a Lucca dove vive con il marito, il figlio, due gatti, due pesci rossi e una tartaruga. Laureata in filosofia, è giornalista pubblicista e lavora nell’ambito della comunicazione. Ama disegnare, leggere e viaggiare. Adora anche parlare di sport. La sua frase preferita è: «Il mese prossimo mi iscrivo in palestra».
Il suo sito è: www.chiaraparenti.com
Ciao. Non nego che questo libro potrebbe essere la “cura” giusta per me. Dopo perdite molto importanti nella mia vita, vivo nella paura costante, nell’apprensione verso coloro che amo che mi stanno accanto. Superare le paure non è semplice, ma neanche impossibile. Non conosco Chiara Parenti, ma sono molto curiosa di leggerla, dato i molteplici pareri positivi. Grazie per la tua recensione.
Spero allora tu possa trovare conforto nella parole di Chiara Parenti!
Ogni libro può essere fonte d’aiuto (anche inaspettato)! Ti auguro il meglio!
Ti ringrazio 🙂
Sono pienamente d’accordo con te, Chiara ha uno stile incredibile e capace di emozionarti, ho in attesa sul kindle il romanzo in questione, ho letto molto di questo libro e so che farà emozionare. Da una parte non vedo l’ora di iniziarlo mentre dall’altra ho un pò paura di ritrovarmi in stile fontana. Ma penso che mi butterò, ho letto la voce nascosta delle pietre e mi ha emozionata moltissimo. Complimenti per la recensione!
P.s.
Le altre tappe le ho commentate con il profilo del blog.
Chiara ha un dono, raccontare la vita con delicatezza ed empatia e tutto questo traspare dalle parole che hai usato per descrivere il romanzo… Così come dall’estratto che hai scelto, bellissimo e significativo…
Questo é sicuramente uno di quei libri che non può assolutamente mancare nelle librerie di tutte le lettrici piú appassionate!
Sembra il libro perfetto per farmi “lanciare” anche me. Mi ritrovo nelle tue parole. È stato bello seguire ogni singola tappa <3 Grazie mille.
Ci provo…
Partecipo al giveaway, condivido su FB sono Fabiola Bruna.
Ciao Chiara e Matteo, questa vostra breve ma intensa recensione del libro, da ulteriore conferma a quel che ho capito di questo libro e dei sentimenti che contiene.
Mi ha fatto piacere leggerla e grazie per questa tappa! Ed ora… 🍀 🐞 📖 😊
Affrontare le proprie paure e avere il coraggio di farlo sono veramente dei temi molto interessanti da trattare in un romanzo, per lo meno per me, visto che paure (fobie) ne ho qualcuna (penso come tante altre persone) e che cerco a piccoli passi, ogni giorno, di fronteggiare. Non ho letto ancora nulla di Chiara Parenti, ma penso di sopperire a questa mancanza al più presto perchè, grazie a tutte le recensioni che ho letto in questo blogtour, mi son fatta un’impressione molto positiva
Complimenti tantissimo per la bellissima recensione 😍😍Superare le nostre paure non è sempre facile… Non conoscevo questa autrice ma grazie a questo blogtour l’ho scoperta è prestissimo voglio leggere di questo libro e i suoi libri precedenti 😍
Hai dedicato al libro davvero delle bellissime parole, sono sicura che molti libri siano davvero la cura per noi. Possono migliorate sia l’umore che la nostra anima. Sono felicissima di aver scoperto insieme a voi il libro con questo fantastico Blogtour. Ecco la mia condivisione: https://www.facebook.com/angela.illiano1/posts/2127908607242296 Ma non sono riuscita a iscrivermi T_T Come posso riuscirci ?
Noi non abbiamo i lettori fissi, ma non ti preoccupare! 😉 grazie per il commento!
Oh okay, grazie a voi. Buona Domenica <3
Bellissime parole le vostre per raccontare questo libro. Ho già letto il suo libro precedente e posso dire che sono d’accordo con voi,l’autrice ha una sensibilità particolare per raccontare le emozioni e i sentimenti.
Anche questa tappa, con tutte le belle considerazioni legate alla lettura del libro, mi ha coinvolto emotivamente e mi convince sempre di più che il romanzo di Chiara Parente sia una lettura che alla fine fa star bene. Ti ringrazio!
Per partecipare al giveaway condivido e taggo tramite facebook (dove compaio col mio nome: Micaela Catanese).
Un libro veramente meraviglioso, ho tanta voglia di leggerlo…ho proprio bisogno di lanciarmi anche io.Mi è piaciuta molto la tua recensione e ho adorato l’estratto!