Recensione Il Regno Parallelo di Roberto Donini

Il regno parallelo

–  Roberto Donini 

 

Formato: Ebook

Genere:  Romanzo fantasy
Pagine: 142
Editore: Self


Giudizio Sintetico


La pace è tornata a regnare nella Valle del Destino. Bhaal è stato cacciato, e di Kros nessuno ha più avuto notizie. Finalmente Aron e Misha possono vivere la loro vita, e il loro amore. Ma dalle tenebre il male torna lentamente a risorgere, e nuove sfide si affacciano all’orizzonte. E’ così che Aron verrà a trovarsi di fronte ad una delle scelte più difficili della sua vita, che lo porterà inevitabilmente a perdere ciò che più ama…

Ritrovare i protagonisti di “Una spada tra luce ed oscurità” è stato davvero un piacere, soprattutto perché questo nuovo capitolo fa della semplicità il suo punto di forza.

Aron e Misha, che amorevolmente conducono una vita ordinaria e serena dopo i combattimenti affrontati, vedono la tranquillità messa in discussione da rapimento della ragazza da parte di forze oscure.

Aron non si farà scrupoli a tradire i propri amici per recuperare la sua spada e partire alla ricerca dell’amata e sua unica ragione di vita.

Nel viaggio che Aron dovrà intraprendere verrà a contatto con vecchi e nuovi personaggi che avranno però in serbo grandi colpi di scena, sia personali che narrativi, portandoci in un’altra intricata lotta tra bene e male, tra armi mitologiche e potenti, tra vendette, dimensioni alternative e la sostanza profonda dell’animo umano dove mai nessuno è davvero perduto.

 

Rispetto al primo capitolo, “Il regno parallelo” è indubbiamente più breve e semplice, meno intricato e maggiormente godibile, proprio per chiarezza dei contenuti e facilità di mantenimento dell’intero intreccio che si affronta con coinvolgimento e senza difficoltà.

Di questa semplicità risentono un po’ le battaglie, che soprattutto nella fase finale, perdono leggermente quelle caratteristiche di azione che permettono al lettore di rimanere con il fiato sospeso a lungo.

Ho apprezzato molto la chiave di cambiamento che Roberto Donini ha voluto imprimere in questo romanzo con personaggi che, in modo imprevedibile, tornano a essere protagonisti però in un percorso di cambiamento, in primis, su loro stessi.

La grande voragine che divide bene e male in questo romanzo si assottiglia sotto molti punti di vista, rendendo la trama davvero interessante e avvincente, in tutta la sua semplicità.

Infine, ho anche trovato più maturità stilistica nella narrazione, meno errori di quelli presenti nel precedente romanzo e, seppur con ancora qualche imprecisione e una copertina che ha qualche difetto estetico, “Il regno parallelo” viene letto in modo fluido e senza grandi intoppi.


Nato nel 1982, Roberto Donini ha fin da piccolo sviluppato un interesse per i film fantasy e di fantascienza, grazie a una sorella maggiore che lo ha appassionato a classici come Star Wars e Star Trek. Crescendo, ha coltivato questa sua passione passando alla lettura, spaziando fra i fantasy di Tolkien e Anne Rice, i libri di psicologia di Giulio Cesare Giacobbe, i classici di filosofia orientali come L’Arte della Guerra e il Libro dei Cinque Anelli, e in generale tutto quello che riguarda la divulgazione scientifica. Potrebbero sembrare cose scollegate tra di loro, ma in realtà l’autore è sempre riuscito a trovare fili logici e collegamenti fra i vari testi. Ha poi iniziato a praticare da quando aveva 22 anni Aikido, forse la più nobile delle arti marziali giapponesi, e questo non ha fatto altro che aumentare il suo interesse per l’oriente. Da qui è nata l’idea di creare personaggi che prendessero spunto dai classici fantasy, unendoli però a certe caratteristiche del mondo orientale, e a quella che è una psicologia di chi si deve confrontare a volte con problemi all’apparenza insormontabili, dove accettare la sconfitta diventa importante quanto conseguire la vittoria.

Sito web personale: https://robertodoniniwriter.altervista.org/


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