Recensione Incontrando Laura di Anna “Annina” Lorenzi

Incontrando Laura

–  Anna “Annina” Lorenzi 

“Così, improvvisamente e dal nulla, aveva deciso di lasciare da parte ogni altro progetto e di scrivere un libro; un libro particolare, per certi versi impegnativo, di sicuro molto differente da ciò che la gente si sarebbe aspettata di leggere tra le pagine che avrebbero parlato di Laura”

Formato: Copertina flessibile

Genere:  Romanzo breve
Pagine: 108
Editore: Self


Giudizio Sintetico


“…dedicato alle menti che vogliono pensare, ai cuori che vogliono battere, ai coraggiosi e ai folli.”

Un giovane scrittore, una sfida che non può non accettare e la sua “folle” idea di inseguire quel sogno con tutto sé stesso. In tasca un biglietto aereo per New York City, qualche dollaro, un po’ di paura e molta determinazione.

Un manoscritto che stringe a sé “come se fosse la cosa più importante sulla faccia della terra”, un libro già scritto, pronto per essere consegnato al mondo, ma con il finale sorprendentemente tutto da scoprire.

Un viaggio dall’esito ancora incerto, sicuramente inaspettato, per poter incontrare “la sua musa” e affidarle la sua opera, sensazioni, parole ed emozioni per un domani migliore.

Un viaggio insolito, all’apparenza semplice ma sempre intrigante nel suo divenire, narrato tra pensieri, ricordi, emozioni e nitide immagini raffiguranti lei, Laura, proprio quella stessa Laura che tutto il mondo acclama e conosce…

(o forse no?)

Una storia di attese, ansie e aspettative per un incontro, emozioni che si mescolano tra i pensieri di uno scrittore in viaggio verso la musa che ha ispirato il suo libro.
Un biglietto per New York, il racconto di un volo e tanti pensieri che lo riempiono, la realtà del momento raccontata in presa diretta alternano proprio quelle pagine del romanzo che custodisce gelosamente dove Laura viene raccontata, a tratti esageratamente idealizzata (facendo chiedere al lettore cosa mai abbia di speciale questa donna) anche se, come in una conoscenza non approfondita, ciò che lo scrittore ci dona sono attimi e sensazioni che sembrano accarezzare la superficie della protagonista senza mai rompere la profondità di un animo indubbiamente nobile.
Una donna indipendente, spavalda, allegra, avventurosa ma anche legata alle radici e alla generosità.
Attendiamo di giungere con AJ alla porta di Laura per veder colmato lo spazio tra scrittore e musa, per “vedere” finalmente questa donna di cui per tutto il libro abbiamo sentito parlare e del cui animo qualcuno ha addirittura sentito l’esigenza di scrivere un libro.
Laura, famosa, acclamata e conosciuta  da tutti, sarà realmente così unica?
Anna Lorenzi riesce a tenere alta la curiosità del lettore creando, pagina dopo pagina, attimi di vita che uniscono riflessione e osservazione in modo tale da portare lettore e protagonista a questo incontro in modo naturale senza voler allungare una storia che, seppur breve, va a segno.
Forse avrei preferito una maggior quantità di tasselli da aggiungere alla vita di Laura, caratterizzazioni, luoghi e dettagli che, giunti al termine e attraverso quello che secondo me è un colpo di scena, appare esattamente per come ci è stata raccontata ma molto lontana dall’idea di persona che avevamo ipotizzato di trovarci di fronte!
Scrittura fluida ed essenziale così come essenziali sono i dettagli e la storia che appare semplice e piacevole, un finale che lascia spazio a molte cose non dette ma che chiude la storia che abbiamo conquistato pagina dopo pagina.
Un racconto di sola narrazione in cui il lettore può tuffarsi per qualche ora lasciando viaggiare mente e immaginazione fino a un epilogo che, come un cerchio che si chiude, colora ogni spazio di questa storia.

Biografia dell’autrice e sito internet: Cliccando qui


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