Recensione Malta 1775: Il crepuscolo dei cavalieri di Lawrence M. F. Sudbury

Malta 1775: Il crepuscolo dei cavalieri

– Lawrence M. F. Sudbury 

 

Formato: Copertina flessibile

Genere: Romanzo
Pagine:  217
Editore: Self


Giudizio Sintetico


Malta, seconda metà del 18° secolo: Bartolomeo, discendente da una delle famiglie più importanti della nobiltà papalina, è un Cavaliere del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta che governa l’isola. Capitano del “Levriero”, un vascello donatogli dal padre e inquadrato nella flotta melitense, membro della guardia del Gran Maestro, amico di alcuni confratelli fidati, il giovane, pur rendendosi conto che l’Ordine non è più quello di un tempo, sembra aver realizzato i suoi sogni ed è soddisfatto della propria esistenza. Una sera, però, Bartolomeo vede casualmente qualcosa che non dovrebbe vedere e tutto cambia radicalmente: per il nobile romano inizia una parabola discendente che lo porterà a scontrarsi con i giochi di potere ai vertici del governo dell’isola, a diventare un reietto dell’Ordine e, addirittura, a trasformarsi in un latitante accusato di omicidio. La sua nuova condizione lo trascinerà in una serie di avventure e di incontri che gli daranno l’opportunità di comprendere meglio se stesso e la realtà che lo circonda, di arrivare ad avere un ruolo non di secondo piano nella “Rivolta dei Preti” guidata da don Gaetano Mannarino e, inaspettatamente, di innamorarsi…

Il protagonista di questa storia si chiama Bartolomeo ed è un cavaliere dell’Ordine ospedaliero di San Giovanni. Capitano di un vascello donatogli dal padre, membro di una delle più importanti famiglie della nobiltà papalina, vive sull’isola affiancato da giovani confratelli con cui condivide amicizia e quotidianità.
Dentro di sé però Bartolomeo si rende conto che l’ordine non è più lo stesso, soprattutto relativamente a dinamiche gerarchiche e a malumori generati da leggi che vengono prorogate che lasciano l’intera isola in balia di fame e povertà, pagando giochi di potere che non rispecchiano la genesi dell’ordine stesso.
Assistere una sera ad un fatto fortuito, porterà Bartolomeo ad essere osteggiato dall’Ordine e a trasformarsi in un latitante omicida in balia di eventi che lo porteranno infine ad affrontare avventure e incontri che lo avvicineranno alla rivolta dei sacerdoti guidata da Don Gaetano Mannarino e passata alla storia come la “Rivolta dei preti”, ma non solo…
È stato molto interessante, attraverso il romanzo di Lawrence Sudbury, scoprire e approfondire la storia di Malta, dell’Ordine dei Cavalieri e della convivenza, non sempre facile sull’isola, tra essi e il clero.
La narrazione, che viene snodata focalizzando si sulla storia di Bartolomeo è quella, non solo delle dinamiche quotidiane dell’isola, ma soprattutto di un periodo che vedrà uno dei fatti storicamente più importanti di questa terra, vicenda poco conosciuta che viene ricordata come la rivolta dei sacerdoti.
Lo stile narrativo che l’autore sceglie sottolinea soprattutto la parte diplomatica, approfondisce il versante storico attraverso l’analisi di tutti i personaggi coinvolti nei fatti che precedettero gli avvenimenti, arricchendosi poi della parte relativa alla storia romanzata di Bartolomeo, che diviene un po’ il soggetto in grado di permettere al lettore di mettere sotto la lente d’ingrandimento le dinamiche stesse dell’isola, della sua storia e delle sue gerarchie.
“Il crepuscolo dei cavalieri” è un romanzo caratterizzato dalla forte impronta storica che per buona parte segue delle dinamiche lente ma largamente approfondite e puntuali per poi prendere ritmo nella seconda parte fino a giungere all’epilogo della vicenda con una narrazione più serrata e ricca di azione e colpi di scena.
Questo romanzo ha due molteplici caratteristiche: la prima è indubbiamente quella coinvolgente relativa a una storia che, non solo prende spunto da fatti realmente accaduti ed è molto puntuale, ma raffigura come un dipinto pagine di storia forse poco affrontate e conosciute che meritano invece grande attenzione.
La seconda è relativa alla grande passione dell’autore nei confronti dell’isola di Malta che trasuda dalle pagine di questo romanzo e che, come un invito, spinge il lettore ad approfondire, al di fuori e aldilà del romanzo, l’intera storia dell’isola, dell’ordine dei cavalieri, delle occupazioni susseguitesi su questa terra, delle dinamiche di tutto quello che può completare un quadro complesso frutto di una storia che merita di essere conosciuta.
Al di là della fatica di memorizzare alcuni personaggi e seguire le dinamiche della trama, che in alcuni punti sono poco scorrevoli, questo romanzo ben si adatta ai lettori amanti dei romanzi storici tinti di noir e di ombre legate a pagine della storia non sempre piacevoli ma meritevoli di essere conosciute.

Lawrence  M. F. Sudbury (dalla bio di Amazon):

Nato a Londra nell’estate del ’68 (e, forse, quella data era già un segno del destino), vivo vicino a Milano.
L’amore per la storia (che insegno al Liceo) e le religioni ha fatto sì che, dopo una Laurea in Lettere, studi di Business Communication e una decina d’anni nel mondo della pubblicità, prendessi un dottorato in Studi Religiosi, un Ph.D. in Storia della Chiesa e finissi per collaborare con una Denominazione liberale, di cui sono stato responsabile per le relazioni internazionali.
L’altro mio grande amore è scrivere e, unendo le due passioni, ho pubblicato, con varie Case Editrici, una ventina di saggi di storia e teologia che mi hanno portato al Salone del Libro di Torino, a collaborazioni con Università italiane e straniere e a produrre oltre 150 articoli per portali tematici e riviste specializzate.
Poi, stanco dei vincoli della saggistica, ho deciso di dedicarmi alla scrittura creativa e il mio primo romanzo è in uscita su Amazon.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *