Recensione Cose da bambini di Toni Brunetti

Cose da bambini

– Toni Brunetti 

 

Formato: Copertina flessibile

Genere: Romanzo
Pagine:  329
Editore: Planet book


Giudizio Sintetico


Milano, dicembre 1969. Marco Berni ha undici anni e troppe paure. La sua è una famiglia problematica: sua sorella è fragile e testarda, sua madre è oppressa dal rapporto burrascoso con il marito e suo padre è un irresponsabile. A Marco non resta che la sua grande passione per il calcio e i dialoghi interiori con il suo idolo Tex Willer, un modello di coraggio da seguire. Trasferitosi all’Anello, un quartiere difficile dove tutto è violenza e persino la scomparsa di una bambina sembra passare inosservata, Marco fa amicizia con Edo e il Fotaro e in 12 mesi memorabili sarà costretto ad affrontare tutti i suoi fantasmi. La scoperta dell’amore e la consapevolezza della paura di crescere lo spingeranno a compiere un’azione eroica e folle. Quell’impresa diventerà il punto di svolta della sua crescita personale.

Un salto nel passato che ci porta nel 1969, in una finestra temporale che si apre con un trasloco, un nuovo avvio per una famiglia italiana pronta ad avventurarsi in nuove esperienze.
A raccontarcele è Marco, bambino di undici anni che non solo ci narra il cambiamento seguito al trasloco ma ci permette di avere una panoramica su tutti i componenti della sua grande famiglia, sulle giornate a scuola, sulle complesse dinamiche familiari ma soprattutto sulle avventure vissute con gli amici attraverso esperienze che diventano indelebili e permettono di crescere.
Le giornate si arricchiscono, pagina dopo pagina, di luoghi, personaggi, avventure, sogni ma soprattutto di una realtà cittadina complessa, ironica e imprevedibile.
Al centro di tutto la famiglia Berni con quegli scenari di vita vera che evolvono e seguono il flusso di un anno che cambierà per sempre la vita di Marco.
La ribellione della sorella Mara, la rabbia costante della madre, l’infelicità di un padre che cerca scappatoie, un quartiere che racchiude anime diverse e non sempre limpide.
Giorni unici narrati con una naturale autenticità che coinvolge, avvolge ed emoziona.
Una storia che si tinge di sfumature variegate e opache dell’Italia di inizio anni ‘70 e di quelle tradizioni che tutti abbiamo vissuto nella nostra infanzia.
La scelta che Tony Brunetti fa è quella di seguire l’andamento di un anno aprendo ogni parte con un calendario.
La sensazione che il lettore avverte durante la lettura é quella di leggere tanti racconti, tante avventure, che messe insieme completano un intero racconto di vita.
La storia è coinvolgente e prende strade inaspettate arrivando, a un certo punto, a tingersi di mistero.
Giunta verso la fine mi sono resa conto di quanto, unendo i puntini in un epilogo inaspettato, io mi sia lasciata conquistare da ogni singola pagina, da parentesi delle vite dei protagonisti, da ricordi che prendono vita e che vengono rivissuti da un adulto che forse rivive il tutto con gli occhi da bambino, vedendo come le cose possano cambiare in poco tempo ma anche  come le persone possano trasformarsi, giungendo di fronte a un epilogo che spesso appare ingiusto.
Cose da bambini è una storia che cambia, evolve e si modifica, accelera e rallenta il ritmo, muta forma e aspetto, un romanzo completo e complesso che va accuratamente “ascoltato” fino all’ultima parole per capirne l’intero senso.

L’autore Toni Brunetti dopo la maturità si iscrive a Filosofia, che abbandona a metà percorso per studiare grafica e illustrazione. Esordisce nel mondo del lavoro come Illustratore, ma presto viene attratto dal video, diventando regista e autore.

Nel 2011 è tra i fondatori di Kubrik Communication, agenzia di comunicazione, di cui è direttore creativo.

Lettore onnivoro, ama il cinema, l’Inter, la storia del ‘900 e gli animali. Ha scritto racconti e sceneggiature. “Cose da bambini”, pubblicato nel 2021, è il suo primo romanzo.


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