Recensione I miracoli esistono. Storia di Giorgio Perlasca di Sara Rattaro

I miracoli esistono. La storia di Giorgio Perlasca

– Sara Rattaro 

 

Formato: Copertina rigida

Genere: Romanzo
Pagine:  176
Editore: Mondadori


Giudizio Sintetico

Una mattina del 1987 Alice, dopo la scuola, va a trovare una vicina di casa. Brigitte, ebrea ungherese da molti anni in Italia, le aveva fatto da baby-sitter quando era bambina ed è sempre stata per lei un punto di riferimento. Le ha anche insegnato a preparare un dolce, il Challah alle mele, e a danzare… Ma non ama parlare del proprio passato. E, all’improvviso, deve partire per Budapest. Quale mistero nasconde? Brigitte aveva la stessa età di Alice quando, nel 1944, nella sua città occupata dalle Croci Frecciate, i filo-nazisti sostenuti dai tedeschi, lei e suo padre ebbero la fortuna di imbattersi in un uomo straordinario, che salvò loro la vita: Giorgio Perlasca. Il commerciante italiano, detto anche l'”impostore”, si era finto ambasciatore spagnolo per accogliere nelle sue case protette cinquemila ebrei d’Ungheria e strapparli dalle camere a gas. Una scrittura appassionata ed empatica tesse i racconti della testimone Brigitte e di Alice, fra passato e presente, fra le ombre atroci della Shoah e i conflitti dell’adolescenza. Sul filo della memoria e, soprattutto, grazie all’esempio di coraggio ed eroismo di Giorgio Perlasca, Alice saprà finalmente chi diventare. Età di lettura: da 10 anni.

Quando ho terminato la lettura di “I miracoli esistono” mi sono accorta di avere la pelle d’oca.

La storia di Giorgio Perlasca la conoscevo da tempo ma ogni volta che ascolto ciò che ha fatto quest’uomo per salvare il prossimo mi emoziono, immagino la paura, l’incertezza, il senso di ansia e timore, ma anche la determinazione per spendersi a favore di un popolo perseguitato da ideologie senza senso.

Sara Rattaro scrive questo romanzo per un pubblico giovane e tale è il linguaggio e l’intensità narrativa utilizzati, adeguati ad un pubblico capace di assorbire il senso e il messaggio racchiuso in ogni riga, nella vita presente di Alice, giovane ragazza che nel 1987 si trova a fare i conti con il bullismo e l’ingiustizia di comportamenti persecutori, e Brigitte, anziana donna che nel 1944 ha subìto l’occupazione nazista di Budapest e ha trovato la salvezza proprio grazie a Perlasca.

L’uomo, di cui la storia ha visto la luce solo nel 1987, ha salvato più di 5200 ungheresi di religione ebraica fingendosi diplomatico spagnolo e consegnando finti documenti di cittadinanza spagnoli per proteggere chi altrimenti sarebbe di certo morto per strada o nei campi di concentramento.

Giorgio Perlasca era un uomo come tanti, poteva girarsi dall’altra parte e fuggire, invece ha deciso di fare da scudo, di interporsi tra l’odio e la speranza combattendo la prima per far vivere la seconda.

Proprio dal suo messaggio di “saper opporsi a violenze” Sara Rattaro ha costruito minuziosamente questa storia per rendere immortale il significato profondo di gesti che sanno opporsi alle ingiustizie, piccole o grandi che siano.

Se per i ragazzi è un libro che reputo necessario, per noi adulti è altrettanto importante e può rappresentare il punto di partenza per un approfondimento delle vicenda di un uomo che merita di essere conosciuta nei minimi particolari!


Sara Rattaro è autrice, tra gli altri successi, di L’amore addosso, Andiamo a vedere il giorno e Una felicità semplice (Sperling & Kupfer, 2017, 2018 e 2021). Laureata in Biologia e Scienze della comunicazione, ha conseguito il master in divulgazione scientifica “Rasoio di Occam” e ha lavorato come informatore farmaceutico prima di dedicarsi completamente alla sua grande passione, la scrittura. È oggi una delle più note scrittrici italiane, accolta con grande successo da librai, lettori e critica. Nel 2017 ha scritto per Mondadori il suo primo romanzo per ragazzi, Il cacciatore di sogni, nel 2019 Sentirai parlare di me e, nel 2020, La formula segreta.


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