Recensione “Bibury’s sweet” di Giuliana Tunzi

Bibury’s sweet

–  Giuliana Tunzi –

Avevo fatto così tante scelte, talvolta giuste, altre, come, come in questo caso sbagliate. Avevo giocato con il fuoco per cercare la via più semplice, per non soffrire più…

Formato: Copertina flessibile

Pagine: 320
Genere: Romanzo
Editore : Self Publishing


Giudizio Sintetico


Bibury è un tranquillo villaggio inglese,  sembra quasi di vedere le case con il giardinetto sul retro, il vialetto d’entrata e il grande senso di comunità.

In questo contesto rurale si inserisce la storia di Liz, Elizabeth, che con la sua migliore amica Alice, ha aperto “Bibury’s sweet”, l’unica pasticceria del luogo, dove offrono dolcezze e sensoriali coccole al glucosio.

Liz ha appena lasciato il fidanzato storico, con cui ha condiviso molti anni e progetti futuri insieme.

Il paese è piccolo e tante sono le chiacchiere che circolano su tutti gli abitanti del luogo, soprattutto per “bocca” delle due pettegole del paese che sanno romanzare anche la storia più semplice.

Grande stupore e parole circolano attorno al trasferimento di Jude e della madre a casa di Liz, poiché amica da sempre della mamma di quest’ultima, a causa del recente divorzio dal marito.

Tra Jude e Liz si instaura il classico rapporto di amore e odio, sguardi rubati e tanta, troppa diffidenza.

Seppur con caratteri e principi diversi, Jude e Liz si trovano a condividere casa, amicizie e una sorta di matura preoccupazione per le frequentazioni della sorella minore della protagonista, Becca, e delle sue infatuazioni poco raccomandabili.

Circondati dal clima rurale e festoso della piccola cittadina, questo romanzo saprà mettere dolcezza e passione, ripensamenti e lontananza, dubbi  e pericoli in una travolgente storia d’amore dal, per nulla scontato, finale dai toni tesi e pericolosi.

Jude si rivelerà fondamentale uomo nella vita di Liz, ma saprà salvarla da se stessa e dai pericoli?

 

Il prologo dello scritto di Giuliana Tunzi tinge di mistero ciò che si svolgerà tra le pagine del suo nuovo romanzo.

Si percepisce, fin da subito, che la storia narrata si evolverà in qualcosa di inaspettato che saprà stupire e spaventare il lettore in attesa del lieto fine.

La diffidenza tra Liz e Jude si intuisce possa diventare qualcosa di più concreto e passionale ma, il gioco fondamentale, lo compiono i vari amici e personaggi che entrano nella narrazione e tingono di giallo il presentimento che aleggia fin dalla prima pagina.

E’ come se il lettore sapesse che qualcosa debba giungere ma non si possa capire che cosa sia e chi sarà il responsabile e questa sensazione perdurerà per tutta la lettura.

Il grande protagonista del romanzo però è l’amore, nelle sue svariate forme, adulte e adolescenziali, il coraggio della scelta e la bellezza dell’amicizia, oltre a una bellissima dichiarazione d’amore nei confronti della famiglia.

Ottima l’ambientazione e il tocco rurale e festaiolo di Bibury con le tinte pastello della pasticceria, bellissima l’idea di tenere alta una tensione inusuale nei confronti di un romanzo rosa e molto apprezzata anche l’incertezza che domina alti e bassi della storia.

Non ho trovato refusi o difetti narrativi e grammaticali ma avevo già conosciuto la destrezza con la scrittura di Giuliana nel primo romanzo, “Empty il potere” ed ero curiosa di vedere come, cambiando soggetto narrativo e trama, l’autrice decidesse di impostare il romanzo.

Devo dire che, con quest’ultimo romanzo, Giuliana è maturata stilisticamente, riducendo descrizioni e affinando i dialoghi che risultano ordinati e ben costruiti.

Il romanzo si legge con molta facilità, velocità e piacere, il punto di forza che differenzia questa storia da altre già lette è sicuramente la consapevolezza del risvolto “pericoloso” della trama che dona un risvolto inusuale e originale all’intera vicenda.


Giuliana Tunzi è una promettente esordiente. Classe 1990, animo inquieto e romantico, viaggiatrice e sognatrice, appassionata di musica e teatro, passioni che coltiva da sempre. Sogna di diventare una scrittrice sin da bambina. A seguito del suo primo esordio  editoriale, “Empty, il potere”, che ha riscosso un buon successo di pubblico, continua a stupire i giovani lettori della sua generazione con storie fresche, moderne e irresistibili.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *