Recensione “Storie della buonanotte per bambine ribelli Vol.2” di Elena Favilli e Francesca Cavallo –

Storie della buonanotte per bambine ribelli Vol.2

– Francesca Cavallo, Elena Favilli –

C’era una volta una bambina che sognava… Di sposare un principe azzurro? No! Di andare su Marte!”    

Formato: Copertina rigida

Pagine: 211
Genere: Illustrato
Editore : Mondadori


Giudizio Sintetico


Per mesi, il primo volume “Storie della Buonanotte per bambine ribelli”, ha occupato classifiche, profili social, articoli online, rubriche letterarie e molto altro.

Il secondo volume, pubblicato ancora da Mondadori, spopola in questi giorni e si prefigge di colpire,far discutere e rimanere all’interno delle classifiche per molto tempo, come il fratello (ops, la sorella) maggiore!

Il progetto di Elena Favilli e Francesca Cavallo, finanziato grazie al crowfunding e dal messaggio inequivocabile e originale, ha colpito tutti e ha saputo semplificare  e rendere fruibili, aqualsiasi età, storie di vita di donne straordinarie, che hanno saputo, in epoche diverse e con finalità differenti, divenire famose e uniche all’interno del panorama storico, artistico e culturale mondiale.

 

Ogni favola inizia con “C’era una volta” e anche in questo volume lo stile non cambia, mutano solo le immagini che rappresentano altre donne straordinarie, cento nuove storie per aiutare a sognare, imparare a conoscere e non porre limiti all’immaginazione.

I volti che troviamo, e che vengono raccontati, sempre con semplicità, accuratezza e completezza, sono diversi e sempre conosciuti o meno.

Troviamo Anita Garibaldi, Gae Aulenti, Sophia Loren, Mata Hai, e tante altre (97) donne, unite dalla forza, dalla tenacia e da quel coraggio che le ha portate ad essere differenti e veramente ribelli.

Autrici, astronaute, sportive, spie, poetesse: nuove storie e nuovi volti per ispirare, unire e convincere tutte le bambine – e mi permetto di dire i bambini  – che la forza e il coraggio possono davvero fare la differenza.

Un libro che unisce il mondo sotto la luce e la storia di donne differenti ma uniche, interessanti, illuminanti con uno stile raffinato e un’immediatezza che lo rende adatto alla lettura di grandi e piccine, donne e ragazze unite dal fascino di una lettura che sottolinea con eleganza e unicità volti di donne uniche, unite dalle pagine di questo libro illustrato.

 

Come per il primo volume di questo progetto innovativo e originale, ho trovato unica l’idea e lo stile, unito ad immagini colorate e diverse curate da cinquanta straordinarie illustratrici, donne ovviamente.

A partire dalla copertina, uguale alla precedente ma con colori diversi, si ha l’impressione di un secondo volume che urli continuità e novità, e così è.

Storie della buonanotte per bambine ribelli, vol.2” è la seconda strofa di questa idea originale, di questo prodotto unico e innovativo capace di unire biografie brevi, favole e ritratti meravigliosi.

Le nuove vite raccontate sono meritevoli ma, come nel primo caso, in alcune di esse ho trovato delle forzature che non mi hanno convinta in riferimento alla scelta di alcuni nomi.

Ho invece apprezzato molto alcune storie che sono diventate subito le mie preferite e che ho intenzione di approfondire quanto prima: Billie Jean King, Eleanor Roosvelt,  Molly Kelly, Daisy Kadbill e Gracie Fields, uest’ultima in assoluto la più interessante dell’intero volume.

L’illustrazione più bella, secondo me, è quella a cura di Elisabetta Stoinich che ritrae una Mary Shelley che custodisce una copia del suo amato “Frankenstein” quasi a proteggerlo da tutto il colore che la circonda e che poco si adatta alle sfumature della sua vita.

Un libro bellissimo, un messaggio straordinario che spero possa essere aperto anche ai bambini, perché credo che raccontare di donne straordinarie anche a piccoli ometti possa solo essere costruttivo e utile.

Un secondo volume che non delude, discutibile su alcune scelte, ma assolutamente una continuazione degna e perfetta del primo.


Francesca Cavallo, nata nel 1982 a Taranto, è autrice e regista teatrale. Esperta di innovazione sociale, ha fondato ‘Sferracavalli’, festival internazionale di immaginazione sostenibile. Nel 2011 ha fondato “Timbuktu Labs” con Elena Favilli. Sempre con Favilli è coautrice del libro “Storie della buonanotte per bambine ribelli” (2017), un successo nato da una semplice idea: le bambine si sono stancate delle classiche storie di principesse, castelli in fiamme e orribili mostri: vogliono storie diverse, uniche ma soprattutto vere. Così sono nate le nuove storie della buonanotte: sessanta illustratrici da tutto il mondo che raccontano le vere storie di eroine dei nostri giorni spaziando da Rita Levi Montalcini a Frida Kahlo, da Margherita Hack a Michelle Obama, sempre con una coinvolgente leggerezza e una sfumatura di vera ammirazione.

Elena Favilli è una scrittrice e una giornalista professionista. Ha lavorato per Colors, McSweeney’s, Rai, Il Post e La Repubblica, e diretto redazioni digitali sulle due sponde dell’Atlantico. Si è laureata in semiotica all’Università di Bologna e ha studiato giornalismo digitale all’Università di Berkeley, in California. Nel 2011, insieme a Francesca Cavallo, ha creato Timbuktu, la prima rivista iPad per bambini mai realizzata. È fondatrice e amministratrice delegata di Timbuktu Labs.


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