Recensione “Al di là delle cose scontate” di Emanuele Mazzocco

Al di là delle cose scontate

– Emanuele Mazzocco  –

«Purtroppo il Signore mi ha donato questa maledetta testa pensante, che non si ferma ad accettare la realtà come viene o come appare. No. La mia testa rimugina, si tortura in mille pensieri, approfondisce, si incuriosisce, non si placa mai ma mi porta sempre al di là dell’immediato. Al di là delle cose scontate»

 

Formato: Copertina flessibile

Pagine: 190
Genere: Romanzo


Giudizio Sintetico


Ci sono periodi, nell’arco di una vita, che sembrano rappresentare al meglio l’inizio di una strada ignota, cammino imprevedibile di cui si conosce solo il punto d’inizio e si ignorano completamente le atmosfere che si incontreranno, ma soprattutto la meta finale.

 

Sono un po’ queste le sensazioni che accompagnano Samuele alla conclusione dell’università, avvenuta la proclamazione e festeggiato il risultato raggiunto: vuoti incolmabili che si manifestano come un palloncino che si sgonfia dopo anni di tensioni e impegno.

Gli amici di sempre sono gli unici capaci di dare colore e vigore alle giornate, attraverso le bevute al bar e ad una conclusione dell’anno fuoriporta in un paesino sugli amati Appennini.

Proprio durante questa gita a casa dell’amico Mario, quest’ultimo dona a Samuele un biglietto aereo con destinazione Buenos Aires e la promessa di passare qualche giorno insieme condividendo l’amore per la natura e la montagna.

Sull’aereo Samuele conosce Ana, una ragazza bellissima, di padre italiano e madre Argentina, in grado di riempire il viaggio a Buenos Aires ma anche ogni vuoto e carenza nella testa del ragazzo, e dalla quale sarà difficile separarsi dopo così poco tempo avendo la grande sensazione che qualcosa di grande sia nato…

 

Il destino è beffardo è proprio ora Samuele riflette su tutto ciò, proprio ora che Mario non c’è più e che la vita sembra aver giocato una partita dove vincitori e vinti escono cambiati e scossi, nuovi e maturi, vivi e carichi di sogni e speranza, ma con un ultimo grande vuoto nel cuore.

 

“Al di là delle cose scontate” è un viaggio alla scoperta delle bellezze Argentine ma anche e soprattutto della bellezza rappresentata dall’amore, dal sostegno che una storia, anche appena iniziata, può dare rivelandosi utile per svoltare prendendo la strada giusta per il proprio futuro e per riordinare i pezzi del passato.

Il romanzo di Emanuele Mazzocco tocca diversi temi e lo fa con delicatezza e una narrazione che racchiude descrizioni meravigliose di una terra lontana e sentimenti diversi, che si uniscono e si fondono fino alla conclusione dello scritto.

Il rapporto di Samuele e Ana ha il gusto che solo chi ha provato la vera potenza dell’amore può capire, il merito che viene dato al caso e con cui si sente sempre di essere in debito, anche quando subito dopo toglie un altro pezzo di vita.

Toccando temi delicati come il lavoro giovanile, la crisi generazionale di chi, come me, è cresciuto con grandi aspettative e si trova a dover sopravvivere quotidianamente in una nazione violentata, e l’abbandono, Emanuele Mazzocco crea una storia che ha i sapori esotici di Baires,  delle sue piazze, dei suoi quartieri, dei profumi speziati dei piatti del luogo e della vitalità del popolo e la bellezza dell’amore inaspettato ma anche del dolore e del perdono.

Una bellissima storia, variegata e originale, dove si assapora anche l’amore per la natura dell’autore, il rispetto e il timore nei confronti della montagna, la bellezza dell’età spensierata, dell’amore e della linea che la vita pone quando è ora di crescere, una linea che ci offre la possibilità di apprezzare ogni attimo vissuto, al di là delle cose scontate.


Emanuele Mazzocco è nato a Isernia nel 1989. Laureato in imprenditorialità e innovazione, è un appassionato di fotografia, ecologia ed escursionismo. Al di là delle cose scontate è il suo romanzo d’esordio.


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