Recensione “Lascia dormire il sognatore” di Danilo Cinelli

Lascia dormire il sognatore

– Danilo Cinelli  –

 

Il viaggio onirico si è rivelato qualcosa di più di un semplice sogno. Corrompere una coscienza mi ha reso migliore di un sognatore comune. Mi sentivo eclettico come un diavolo che gioca maliziosamente con la fragile creazione del divino: ho trasformato la purezza in perversione; ho infestato interi regni con il germe della rabbia e della violenza; ho ispirato ribellione ed emancipazione in esseri venuti al mondo per soddisfare le mancanze affettive di un creatore; ho gettato il caos nell’equilibrio di un luogo incontaminato, e avrei potuto fare altro ancora… ”

 

Formato: Copertina flessibile

Genere: Fantascienza
Pagine: 146


Giudizio Sintetico


In un mondo reale troppo severo con chi cerca la propria strada, Danilo Cinelli dedica la sua opera, “Lascia dormire il Sognatore” alla generazione di cui fa parte, una generazione  di anime ingenue, di eterni fanciulli, di schiavi incatenati, illusi ed emarginati, di Sognatori, dove ognuno è minacciato da contaminazioni esterne che mettono in serio pericolo tutti i desideri, sogni e progetti frutto di equilibrio tra realtà e sogni.

In fondo, che vita è senza un sogno da realizzare?

Uno spirito errante che ha perduto i ricordi della sua vita e la capacità di sognare, vuole sovvertire il suo destino e tornare ad abitare un corpo umano. Lo spirito invade la mente di Mauro, un giovane e malinconico sognatore che si sta riposando in un luogo tranquillo, ai piedi di un mandorlo fiorito su una collina ai confini del mondo. Il ragazzo sta cercando di fuggire dai suoi problemi nella realtà, ma non vuole perdersi nelle illusioni della mente. Vuole solo trovare un posto speciale in cui sentirsi vivo e felice. Lo spirito anima la debole volontà del sognatore, e lo costringe ad affrontare un arduo viaggio nella dimensione onirica per raggiungere la Fonte del Sogno ed esprimere il suo desiderio di rinascita. Durante l’esplorazione incontreranno bizzarre creature che popolano microcosmi affascinanti. Tra esse c’è Red, un saggio pesce rosso che nuota fuori dall’acqua. L’animale si propone come guida per i viaggiatori, avvertendoli dei pericoli che si nascondono sia negli angoli tenebrosi che nella bellezza a prima vista. La fantasia mostrerà i suoi lati oscuri, e ciò che sembra puro e spontaneo è destinato a rivelare la vera natura ingannatrice

 

 

 

Accompagnandoci in un viaggio onirico abitato da creature immaginarie e a tratti quasi mitologiche, Danilo Cinelli con il suo Sognatore,  pone in evidenza l’inconscio umano che si plasma, e prende diverse forme, fino ad assumere significati diversi.

Attraverso un’avventura singolare, vediamo uno spirito con intenzioni malvagie e non più in grado di ricordare nulla della propria vita e senza capacità di sognare, introdursi nei sogni di Mauro, ragazzo in fuga dalla quotidianità e dal senso di disfatta che attanaglia la sua mente.

Nel viaggio onirico che Mauro intraprende, sarà accompagnato Red che, come il grillo parlante di Pinocchio impersoni fica la parte razionale dell’analisi e apre porte e immaginazione di Mauro.

Se lo Spirito Errante rappresenterà le difficoltà di questo viaggio, Red saprà donare una visione differente di ciò che, a prima vista, appare insuperabile.

In ogni capitolo Mauro, Red e l’invisibile spirito malvagio incontrano creature che assumono importanti significati e, ognuna di esse, ha un compito ben definito e si pone sul cammino alla ricerca della Fonte, un obiettivo utile allo Spirito per esprimere il proprio desiderio.

Dal Gigante che protegge la coscienza umana al tempo, dalle sacerdotesse che rappresentano l’arte alla protezione, dai soldati di argilla a una galleria d’arte nel guscio di un uovo, tutto si muove per insegnare, rischiarare e nutrire Mauro, un Sognatore cieco e rassegnato che, per la prima volta, può vedere ciò che è realmente il riflesso della sua vita attraverso il subconscio creativo del suo essere.

La lettura di “Lascia dormire il sognatore” è un confronto impegnativo con sottili significati che vanno colti per apprezzare a pieno l’opera il senso.

Una lettura metaforica da leggere e rileggere per poter cogliere ogni singola sfumatura che l’autore dona a questo quadro complesso e appagante.

Sicuramente darò una seconda lettura a questo romanzo denso di riflessioni e verità sull’animo umano e sulla vita.

Ho apprezzato i confronti e le verità che Red dona a Mauro e che, in realtà, dona anche al lettore.

Ci sono passaggi infatti che non risultano immediatamente chiari ma che, attraverso la voce di Red, divengono maggiormente accessibili.

Come i personaggi di Alice nel Paese delle Meraviglie, i mondi de Il Piccolo Principe e gli angoli di un labirinto mitologico, Danilo Cinelli prova dona una lettura di grande spessore sull’animo umano, sulla vita e sul potere della riflessione e lo fa attraverso un mondo dove la fantasia è unita da un filo sottilissimo alla razionalità quotidiana, il mondo dei sogni.


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