Recensione “Una ragazza riservata” di Kate Atkinson – Editrice Nord –

Una ragazza riservata

– Kate Atkinson –

Formato: Copertina flessibile

Genere: Romanzo storico
Pagine: 356
Editore: Editrice Nord


Giudizio Sintetico


Londra, 1981. Una donna giace sull’asfalto. È stata investita da un’auto mentre attraversava la strada, proprio il giorno del suo ritorno in Inghilterra, dopo anni passati all’estero. È un tragico incidente, che presto verrà dimenticato da una città in fermento per l’evento del secolo, le nozze reali tra il principe Carlo e Diana Spencer. O forse non è così. Perché quella donna era depositaria di tanti, troppi segreti. Londra, 1940. Rimasta orfana, la diciottenne Juliet Armostrong viene reclutata dai servizi segreti per un compito all’apparenza semplice: sbobinare registrazioni. In realtà, si tratta di un compito delicato, perché quelle registrate sono le conversazioni di un agente infiltrato con cittadini inglesi al soldo del Reich. Per il governo, è essenziale individuare e tenere d’occhio una potenziale quinta colonna filonazista in patria. Soprattutto ora che Londra è il bersaglio delle bombe tedesche. Dapprima disorientata, Juliet s’immerge sempre più in un mondo infido in cui ogni gesto, ogni parola è ambigua e pericolosa. E dopo alcuni mesi ha l’occasione di mettersi alla prova come agente operativo, in una rischiosa missione sul campo. E nulla andrà come previsto… Londra, 1950. A cinque anni dalla fine delle ostilità, la crisi economica e le conseguenze nefaste della guerra opprimo ancora il popolo inglese. Juliet adesso lavora per la BBC, e il suo compito è dare vita a programmi d’intrattenimento per sollevare lo spirito degli ascoltatori. Ma anche per lei è difficile liberarsi del passato, che riemerge nella forma di un messaggio lasciato sotto la porta di casa: La pagherai. Dopo tutto quello che è successo dieci anni prima, Juliet non è sorpresa. E riprende contatto con alcune conoscenze del tempo di guerra, che però non le sono di nessun aiuto. Anzi, un uomo misterioso la coinvolgerà ancora una volta in una missione segreta. Il tavolo da gioco è sempre lo stesso, ma è cambiato uno dei giocatori: non più la Germania nazista, bensì l’Unione Sovietica…

Dopo aver letto questo libro e accingendomi ad esprimere le perplessità provate durante e alla fine di esso, rimango dell’idea, salda e sincera, che la base narrativa e la storia che la Atkinson ha voluto e cercato di raccontarci sia semplicemente geniale.

Non solo perché è una storia poco conosciuta, con valorosi civili divenuti per caso agenti dell’MI5 per contrastare simpatizzanti e sabotatori della pace, ma anche e soprattutto perché mai nessuno ha parlato del ritorno alla normalità e dell’evoluzione storica, in questo caso dell’Inghilterra, seguita alla corsa contro il tempo nella ricerca di nemici capaci di sovvertire e ribaltare i risultati ben conosciuti della Seconda Guerra Mondiale.

Juliet si lascia amare e scoprire lentamente in numerosi e impegnativi salti temporali che raccontano e infittiscono la rete di sospetto e avvenimenti che hanno caratterizzato gran parte della sua vita, è intelligente, coraggiosa e forte ma qualcosa in questo romanzo è andato storto.

Partendo dall’umorismo inglese, famosissimo ma che continuo a non afferrare e trovare divertente, ho trovato “Una ragazza riservata” abbastanza confuso, un’espressione matematica colma di parentesi aperte e chiuse, personaggi che si perdono per strada e ricompaiono spaventando il lettore perché non ne ricorda assolutamente tutti i passaggi precedenti, manca la suspance, manca l’adrenalina, che in un romanzo di spionaggio sembra il minimo.

Kate Atkinson, di cui ho sentito parlare solo bene, non riesce a intrattenere con costanza il lettore, alternando nella narrazione momenti veloci e frizzanti a pagine lente e superflue.

Proverò a leggere altri romanzi della Atkinson per non ricordare questa autrice come l’ideatrice di una trama unica e originale ma, di fatto, creatrice di una grande occasione persa.


Kate Atkinson è una delle più importanti scrittrici del panorama narrativo inglese e, nel 2011, è diventata Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico per meriti letterari. Dopo il successo mondiale di Vita dopo vita (Nord, 2014), Un dio in rovina è il suo nuovo romanzo. Vive a Edimburgo.


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