“L’invenzione occasionale”, quando il pensiero di Elena Ferrante diventa una sinfonia su carta.

L’invenzione occasionale

– Elena Ferrante –

 «L’invenzione occasionale è una polifonia di temi, una trama di pensieri, un laboratorio di scrittura e di poetica che prende spunto dalla dimensione apparentemente ordinaria della vita. La raccolta intercetta, sonda, incalza ciò che preme sotto l’ordine convenzionale della memoria e del presente: immagini, gesti, relazioni, necessità ed emergenze. Violare, inceppare, disturbare sono gli atti anarchici e sovversivi che ritornano di continuo nelle tessere di questo mosaico, ispirate allo scavo e al recupero perturbante».
Tiziana de Rogatis

Formato: Copertina flessibile

Pagine: 128
Editore: Edizioni E/O



L’8 Maggio è uscito in tutte le librerie per E/O “L’invenzione occasionale”, raccolta di articoli scritti, da Elena Ferrante nel 2018, per una rubrica settimanale su “The Guardian”.

Questa rubrica, capace di riscuotere grande successo in tutto il mondo, viene raccolta e presentata in questo volume con l’arricchimento estetico e qualitativo delle illustrazioni di Andrea Ucini.

La lettura ben si sposa, e raggiunge il suo apice, accompagnata ogni mattina da una buona colazione, punto di partenza per riflessioni che possono accompagnare il lettore per l’intera giornata.

Temi e contenuti, non per forza condivisibili, spaziano, con uno stile ovviamente coinciso, dall’amore alla prima volta, dalle paure alla linguistica, dalle amicizie alle dipendenze e molto molto altro.

Sono poco più di 50 i temi e gli articoli di questo libro, scritti che uniscono uno stile melodioso ed impeccabile ad una raccolta straordinaria di rara vivacità.

Elena Ferrante riesce,  con delicatezza e poetica, ad esprimere la propria opinione invitando il lettore a riflettere a sua volta, un inno al pensiero e al creare opinioni personali e custodirle gelosamente come rappresentazione del pensiero proprio.

Non nego che, leggendo con quanta cura e maestria  Elena Ferrante ci espone il suo pensiero, viene voglia di ricominciare a tenere un diario personale, capace di raccogliere (sicuramente con meno perfezione dialettale e scritta) i pensieri più intimi sugli argomenti più disparati.


Elena Ferrante è autrice dell’Amore molesto, da cui Mario Martone ha tratto il film omonimo. Dal romanzo successivo, I giorni dell’abbandono, è stata realizzata la pellicola di Roberto Faenza. Nel volume La frantumaglia racconta la sua esperienza di scrittrice. Nel 2006 le Edizioni E/O hanno pubblicato il romanzo La figlia oscura, nel 2007 il racconto per bambini La spiaggia di notte illustrato da Mara Cerri e nel 2011 il primo capitolo dell’Amica geniale, seguito nel 2012 dal secondo, Storia del nuovo cognome, nel 2013 dal terzo, Storia di chi fugge e di chi resta, e nel 2014 dal quarto e ultimo, Storia della bambina perduta.
Nell’autunno del 2018 è andata in onda, in Italia su Rai 1 e TIMVISION e negli Stati Uniti su HBO, la prima stagione della serie tratta dal romanzo L’amica geniale, con la regia di Saverio Costanzo.


 

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