Recensione di Giocare con i suoni di Antonio Testa – Nomos Edizioni

Giocare con i suoni

–  Antonio Testa 

Musica, natura e riciclo creativo: impara a suonare e a costruire i tuoi strumenti

Formato: Copertine flessibile

Genere:  Bambini
Pagine: 168


Giudizio Sintetico


Giocare con i suoni è una raccolta di stimoli alla sperimentazione e un vero e proprio percorso didattico: il metodo di Antonio Testa aiuta lo sviluppo armonico dei bambini grazie al lavoro multidisciplinare su musica, espressione corporea, ricerca creativa e riciclo.

Scopri come costruire e suonare oltre 60 strumenti musicali grazie al riciclo di materiali naturali e di uso quotidiano. Gli strumenti sono catalogati in base all’azione da compiere per suonarli (percuotere, soffiare, pizzicare…) e i molti spunti per giochi, drammatizzazioni teatrali e sonorizzazioni di fiabe e paesaggi facilitano il primo approccio alla musica e al linguaggio ambientale, rendendo il libro un perfetto punto di partenza per attività in famiglia, tra amici e in laboratorio.

Arricchita dalla nuova prefazione di Carlo Delfrati, questa riedizione aggiornata del testo è uno strumento indispensabile anche per scuole e insegnanti nello sviluppo della didattica.

Per maggiori dettagli e per informazioni sui laboratori organizzati da Antonio Testa https://www.antoniotestamusic.com/it/antonio-testa-discografia/making-instruments/

“La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori.”, questo disse Johann Sebastian Bach.
Ma se fossimo noi stessi a creare la musica?
Il nuovo libro Antonio Testa, ideatore di questo metodo nuovo e interessante, pubblicato da Nomos Edizioni, ci conduce all’interno di un’esperienza concreta nel mondo musicale dove la sperimentazione si serve di tutto ciò che ci circonda per creare suoni, melodie e quindi poesia ed emozioni.
In una raccolta di idee e studio approfondito, che dura ormai da quasi quarant’anni, Antonio Testa ci mostra, in modo elegante, completo e variegato, come stimolare lo sviluppo armonico attraverso il riciclo.
Con questo libro, consultabile per piacere personale ma anche a scopo didattico, l’autore ci permette di percorrere un viaggio sonoro attraverso 60 strumenti musicali da costruire utilizzando e servendosi di materiali naturali, di uso quotidiano ma soprattutto di riciclo, catalogati in base all’azione necessaria per suonarli.
Se pensiamo a quanto sia primordiale il gioco con i suoni e la sperimentazione del mondo musicale, ci rendiamo conto di quanto possa essere importante continuare a farlo, prendendo come occasione gli stimoli e la curiosità che Antonio Testa accende  in noi.
Il suono è un linguaggio universale, è poesia, emozione, è occasione per condividere con altri un momento o dare sfogo alla fantasia e alla creatività con i nostri figli ed è, soprattutto, un’opportunità che possiamo sfruttare nel modo a noi più congeniale.
Troviamo così gli strumenti a percussione, magari creati con legni e sassi, i tamburi ad acqua, circolari o di latta, le percussioni create con vasi e bottiglie, gli strumenti da scuotere creati con impensabili oggetti o quelli da raschiare e frizionare come le grattuge, percussioni, fiati e tanto altro.
Ogni scheda, divisa in sezioni con colori diversi in base al gesto da compiere per suonarli, ci descrive lo strumento, come si suona e, elencandoci il materiale occorrente per la costruzione di esso, ci conduce passo passo alla sua fabbricazione, il tutto corredato da disegni e illustrazioni.
Le idee e il lavoro di Antonio Testa sono, prima di tutto, una sfida che l’autore musicista ha colto e su cui ha lavorato.
Il risultato è un manuale colorato, ben costruito, ricco di dettagli, spiegazioni, informazioni sul mondo della musica ma anche sul nostro corpo e su ciò che ci circonda, il tutto arricchito da preziose immagini che rendono questo libro uno strumento per creare, stimolare, scoprire ma anche, perché no, insegnare.
È un libro variegato adatto a più scopi, personali o didattici, da cui emerge ad ogni pagina un attento lavoro di ricerca.
Ho apprezzato davvero molto questo manuale perché offre innumerevoli stimoli, propone variegate attività che possono tornare utili in ogni momento dedicato alla musica, in famiglia o con gli amici, ma soprattutto diviene ancora più importante per la bellissima impronta dedicata al riciclo e al riutilizzo dei materiali che ci circondano come punto di partenza per nulla banale per la creazione dei suoni.
Un libro prezioso, senza tempo da tenere sempre a portata di mano.

Antonio Testa

È produttore, musicista, percussionista, insegnante di musicoterapia e propedeutica musicale. Ricercatore di suoni e di strumenti etnici, studia la musica dei popoli tribali e compone colonne sonore per eventi di moda, show teatrali, film e documentari, esibendosi come musicista in sala d’incisione e dal vivo, in Italia e all’estero. Dal 1980 lavora con progetti artistici nelle scuole di tutti i gradi, università, teatri, compagnie artistiche, ospedali psichiatrici e carceri. Sono migliaia i bambini e i ragazzi – in Italia e all’estero – che in questi anni hanno potuto lavorare con lui e sperimentare il suo metodo Giocare con i suoni.


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