Recensione Replicante di Maurizio Cigognetti

Replicante

–  Maurizio Cigognetti 

Da un grande potere derivano grandi responsabilità.
Dal film Spiderman

Formato: Copertina flessibile

Genere:  Romanzo
Pagine: 286


Giudizio Sintetico


Cosa succederebbe se vi accorgeste che il tubo di dentifricio non si esaurisce mai o che il sacchetto della spesa al vostro risveglio è ancora pieno di cibo? 
È ciò che accade a Enrico in un futuro non lontano. 
Amato e cercato dalle folle, conteso dai mezzi di comunicazione, odiato e
perseguitato da forze e poteri oscuri, sarà costretto a fuggire nonostante la protezione orchestrata da un’insospettabile coalizione segreta.
Sottoposto a prove e decisioni al di sopra delle proprie aspettative, giungerà a una conclusione sorprendente, quanto imprevedibile.
Cinematografico nello stile, REPLICANTE è un avvincente racconto dalle tinte visionarie e profetiche.

Replicante è un’ipotesi: cosa succederebbe se un uomo avesse improvvisamente il potere di replicare le cose?
Immaginate un sacchetto di pane che ogni mattina ritrovate pieno, il portafoglio che contiene sempre lo stesso numero di banconote, il vasetto di maionese che sembra non finire mai.
Quali conseguenze avrebbe questo “potere”?
Enrico, in una consueta cena del giovedì sera a casa di amici, canzona un predicatore in televisione e, come per magia, inizia ad avere il potere di replicare le cose.
Per quanto gli amici reagiscano con incredulità, viene presto a galla il problema della gestione di questa nuova capacità del ragazzo: cosa fare?
Segretezza, profitto, beneficienza, come gestire Enrico e la sua capacità?
Per quanto il riserbo sembri la soluzione più idonea, si sa che le voci circolano velocemente e il buon cuore del ragazzo che lo porta ad aiutare sempre più persone a replicare il cibo fuori dal supermercato attira curiosi e giornalisti, ma non solo.
In modo prevedibile si apre anche una certa curiosità in ambienti scientifici e religiosi, i primi guidati dalla sete di sapere, i secondi con il fine di preservare il bene che un gesto può compiere!
Ma quando due uomini perdono la vita gli eventi sembrano precipitare tra fughe, pedinamenti, pericoli e un epilogo davvero inaspettato.
Il romanzo di Maurizio Cigognetti è davvero unico nel suo genere, capace di unire distopico, fantasy e thriller, senza dimenticare una sana dose di avventura.
Con una scrittura dinamica e scattante la storia appare sin dalle prime pagine in grado di catturare il lettore che, avanzando nella trama, si interroga sulle possibili conseguenze di un simile “dono”.
Per quanto è ovvio che la storia sia basata su un fatto irrazionale, viene da chiedersi come reagirebbero le persone, gli enti, ma soprattutto quali conseguenze potrebbe avere un simile fatto e questo rende tutta la storia molto vivace, imprevedibile e rocambolesca.
Se dovessi proprio esprimere una critica lo farei nei confronti della copertina che, a parer mio, non rende giustizia al romanzo.
Per concludere, la parte centrale è leggermente più lenta del resto del romanzo ma devo dire sono rimasta molto colpita dall’intera struttura del testo, originale in ogni sua evoluzione e imprevedibile fino alla fine, con un protagonista umano, pacato di cui ci rimane un grande enigma sulle origini.

Maurizio Cigognetti ha passato gran parte della sua vita professionale lavorando come art director in diverse agenzie pubblicitarie, poi come fotografo e attualmente come regista pubblicitario.
Nasce in una famiglia affetta da mal d’africa dove si mischiavano italiano, inglese e arabo. Tra Milano e Diano Marina trascorre l’infanzia intrisa di racconti e luoghi esotici.
Attualmente si divide tra Milano dove lavora e Cortona dove si occupa di galline, capre e olivi. Ama fare lunghe passeggiate e praticare Aikido. Sempre incuriosito e stupito dal carattere umano  avverte un forte disagio sia per il nostro destino sia per quello del nostro pianeta. “Replicante è nato in notti insonni, viaggi di lavoro, attese agli aeroporti bar e stazioni. Mi ha impegnato parecchio e mi ha fatto compagnia. Vorrei poterlo condividere con molti”.


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