Recensione Il sentiero dei profumi di Cristina Caboni

Il sentiero dei profumi

–  Cristina Caboni 

Di tutti i sensi, l’odorato è quello che mi colpisce di più. Come fanno i nostri nervi a farsi sfumature, interpreti sottili e sublimi, di ciò che non si vede, non si intende, non si scrive con le parole? L’odore è come un’anima, immateriale.
(Marcel Hanoun)

Formato: Copertina rigida

Genere:  Romanzo
Pagine: 392
Editore: Garzanti


Giudizio Sintetico


Elena non si fida di nessuno. Ha perso ogni certezza e non crede più nell’amore. Solo quando crea i suoi profumi riesce ad allontanare tutte le insicurezze. Solo avvolta dalle essenze dei fiori, dei legni e delle spezie sa come sconfiggere le sue paure. I profumi sono il suo sentiero verso il cuore delle persone. Parlano dei pensieri più profondi, delle speranze più nascoste: l’iris regala fiducia, la mimosa dona la felicità, la vaniglia protegge, la ginestra aiuta a non darsi per vinti mai. Ed Elena da sempre ha imparato a essere forte. Dal giorno in cui la madre se n’è andata via, abbandonandola quando era solo una ragazzina in cerca di affetto e carezze. Da allora ha potuto contare solo su sé stessa. Da allora ha chiuso le porte delle sue emozioni. Adesso che ha ventisei anni il destino continua a metterla alla prova, ma il suo dono speciale le indica la strada da seguire. Una strada che la porta a Parigi, la capitale del profumo, dove le fragranze si preparano ancora secondo un’arte antica. Le sue creazioni in poco tempo conquistano tutti. Elena ha un modo unico di capire ed esaudire i desideri: è in grado di realizzare il profumo giusto per riconquistare un amore perduto, per superare la timidezza, per ritrovare la serenità. Ma non è ancora riuscita a creare l’essenza per fare pace con il suo passato, per avere il coraggio di perdonare. C’è un’unica persona che ha la chiave per entrare nella sua anima e guarire le sue ferite: Cail. Cail che conosce la fragilità di un fiore e sa come proteggerlo e amarlo. Perché anche il seme più acerbo, quando il sole arriva a riscaldarlo, trova la forza di sbocciare. Il sentiero dei profumi è un debutto italiano che è già un fenomeno editoriale internazionale. Conteso in patria dagli editori, è stato venduto in tutta Europa. Cristina Caboni è un’autrice che conquista ed emoziona, che commuove e stupisce. E lo fa con una storia indimenticabile sulle insicurezze dell’animo umano e sul coraggio per affrontarle. Sulle cicatrici del passato che solo l’amore più profondo può rimarginare.

Quando si dice “ quando si chiude una porta si apre un portone”
Non c’è frase più adatta per descrivere ciò che accade a Elena Rossini, ragazza che ha appena scoperto il tradimento del fidanzato, nei suoi sogni futuri padre dei suoi figli, e che si trova a vagare sola nella città di Firenze in quella casa e tra quelle vie che hanno visto generazioni della sua famiglia creare profumi, occupazione che respinge con ostilità in un momento di grande fragilità emotiva e lavorativa.
Però, quando l’amica Monique ci mette lo zampino, per Elena inizia un’esperienza davvero unica a Parigi, città che, non solo la riavvicina al mondo dei profumi, ma riaccende in lei passione e capacità ma, soprattutto, una predisposizione ad esaudire i desideri delle persone: Elena è infatti in grado di realizzare il profumo perfetto per qualsiasi persona attraverso l’ascolto e l’intuito.
Il nuovo lavoro e l’incontro con un ragazzo misterioso, non saranno gli unici ingredienti di questa storia che ci porterà anche alla ricerca di una misteriosa formula che la famiglia Rossini si tramanda di generazione in generazione ma che nessuna delle antenate di Elena è riuscita a trovare…
Il sentiero dei profumi è un romanzo molto delicato, verrebbe da dire che è una storia da annusare più che da leggere, perché in essa trasuda la ricerca dell’autrice all’interno del mondo delle essenze, dei fiori, degli oli e di tutti quei materiali utili alla creazione, naturale o sintetica, dei profumi.
I protagonisti di questa storia vivono tutti grandi difficoltà interiori, insicurezze, sembra quasi una storia di anime incerte, ferme sulla linea di partenza ma incapaci di fare il primo passo verso una nuova vita.
L’unione di questi personaggi però dà vita a una storia che commuove per delicatezza, forza d’animo, fiducia nei confronti delle proprie capacità, ma soprattutto per la  bellezza dei rapporti umani quando ci si prende cura dell’altro mettendolo prima di noi stessi.
È una storia in continua evoluzione, dove i dialoghi hanno tutti un senso molto profondo di confronto, dove nessuno è escluso perché ognuno rappresenta l’esperienza, che unendosi al caso, dà vita a una bellissima storia, dove l’insicurezza non va confusa con l’infantilità, che Cristina Caboni riesce a mettere su carta con la delicatezza che appartiene a quei i profumi raffinati che tanto accompagnano la protagonista in queste pagine.

Cristina Caboni vive con il marito e i tre figli in provincia di Cagliari, dove si occupa dell’azienda apistica di famiglia. È l’autrice dei romanzi Il sentiero dei profumi – bestseller venduto in tutto il mondo, adorato dai lettori e dalla stampa, che ha conquistato la vetta delle classifiche italiane e straniere – e il suo seguito, Il profumo sa chi seiLa custode del miele e delle apiIl giardino dei fiori segreti – Premio Selezione Bancarella 2017 –, La rilegatrice di storie perdute e La stanza della tessitrice.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *