Recensione Forrest Giamp. Una vita da animatore di Giampiero Leonardo

Forrest Giamp. Una vita da animatore

–  Giampiero Leonardo 

Divertente, irriverente, piena di vita, questa storia parla la stessa lingua del suo protagonista, quella dell’allegria.

Formato: Copertina flessibile

Genere:  Romanzo autobiografico
Pagine:  73
Editore: Europa Edizioni


Giudizio Sintetico


Giampiero Leonardo, da tutti conosciuto come “Giampi”, è un siciliano con l’anima sparsa per il mondo.
Per lui lavorare come animatore è sempre stata una vocazione, una missione che ha iniziato ormai molti anni fa e non è ancora finita.
Una vita con la valigia in mano alla ricerca del sorriso degli altri.

Giampiero Leonardo è un ragazzo che a quindici anni capisce cosa vuole fare da grande: vuole spendere la propria vita viaggiando  per il mondo seguendo la vocazione per l’animazione.

Dopo qualche passo falso iniziale, il sogno di Giampiero prende il volo diventando conducendo il ragazzo nel fulcro dell’occupazione di animatore, divenendo il lavoro parte fondamentale della sua vita, trasformando quel ragazzo di quindici anni in un uomo con la valigia pronta che, in questo libro, ci narra la sua vita, la vita di Giampi.

Giampiero Leonardo, attraverso queste pagine, ci racconta in modo informale, completo e ricco, la sua vocazione prima e il suo sogno poi, quello di diventare animatore turistico, un’occupazione tutt’altro che semplice che prende vita in racconti veriegati capaci di analizzare a 360 gradi il mondo dei viaggi, del divertimento ma anche dell’impegno che serve per intrattenere e gestire il tempo libero degli ospiti.

Come in un racconto davanti ad un caffè, tra autore e lettore si crea una sorta di confidenza che sfocia nelle esperienze che ci vengono narrate, tra alti e bassi, imprevisti, soddisfazioni, malintesi e attriti ma anche grandi momenti di felicità legati a un impegno ripagato dall’affetto delle persone e dalla crescita stessa del ragazzo, personale e lavorativa.

Un giro per il mondo, un susseguirsi di stagioni che pone al centro i rapporti umani e le vicissitudini di un ragazzo che cresce assieme alla propria occupazione che, a differenza di quanto si possa credere, richiede molta capacità organizzativa, gestionale ma soprattutto caparbietà e resistenza.

Il lavoro di animatore è un’occasione rara per crescere umanamente facendo esperienze variegate e girare il mondo, acquisendo esperienze da narrare che, unite una ad una, formano una vita dedicata agli altri.

Non è semplice immedesimarsi in Giampi perché, proprio dalle sue parole e dai racconti, trasuda una determinazione e forse una predestinazione che fa capire quanto il lavoro dell’animatore sia una vocazione scritta tra le righe del DNA.

Devo dire che, unendo ai racconti gli imprevisti e alcune parentesi goliardiche, questa lettura si è rivelata un’ottima compagnia di una sera feriale in cui la mente ha viaggiato lasciandosi trasportare dalle diverse atmosfere, dai diversi scenari e da tutte le sfumature che la vita da animatore acquisisce giorno dopo giorno.

Giampi è solo uno dei personaggi che si avvicendano in questa storia, alcune delle figure che entrano ed escono dal racconto sono amicizie che il protagonista ha tenuto legate a sè per la vita.

Non mancano storie d’amore, tensioni, litigi e delusioni lavorative ma ciò che emerge è una passione che va di pari passo al lavoro e al sogno di un bambino che ha saputo credere in se stesso e nelle proprie capacità per vivere, con impegno e senza superficialità, una vita a disposizione del divertimento degli ospiti.

Essendo una storia biografica non mancano riferimenti alla famiglia, ai rapporti con i colleghi da ricordare, passioni come film e musica ma anche proposte per arricchire il mondo dell’animazione.

Una lettura veloce e piacevole per scoprire tutti i retroscena di questo lavoro e di una vita spesa per esso.


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