Recensione La carrozza di Velestia. Primo volume di “I taccuini del ginepro” di Demetrio Battaglia

La carrozza di Velestia. Primo volume I taccuini del ginepro

–  Demetrio Battaglia 

Le antiche cronache, conservate ad Archemur, e confermate da alcuni storici ulgan, narrano di leggende e fatti storici attorno all’origine antichissima, addirittura preistorica della terra di Arkhesya.

Formato: Copertina flessibile

Genere:  Giallo Fantasy
Pagine:  97
SITO DELLA SAGA ARKHESYA CLICCANDO QUI:
Fino al 25 Dicembre la box sarà acquistabile a 89 euro inserendo nello shop il codice LIBRIAMOCI

Giudizio Sintetico


Tratto da, La carrozza di Velestia, 1° episodio della saga I TACCUINI DEL GINEPRO Quando il Fantasy incontra il Giallo I Taccuini del Ginepro sono una collana di intricati racconti gialli nei quali la tradizione del Fantasy si unisce all’antica Scienza Erboristica. Trame dense di tensione si dipanano nei luoghi fantastici di Arkhesya. Incontrerete Syrus, vecchio e saggio erborista, e Novir, suo giovane e impetuoso allievo. I due protagonisti sono chiamati a risolvere misteriosi intrecci, a investigare su delitti efferati, veleni letali e simboli ancestrali. Ogni avventura procede a ritmi incalzanti, trascinando il lettore in oscuri avvenimenti che si susseguono, giorno per giorno, nel Taccuino di Novir.

Un giovane ragazzo, figlio adottivo di una coppia poco abbiente, vuole indagare le proprie origini partendo da una rivelazione avuta casualmente al compimento della sua maggiore età e da un tatuaggio a forma di muso di lupo rovesciato che da sempre ha dietro un orecchio.
Le ricerche di questo ragazzo si incontrano con molta casualità con un erborista, un guaritore, potremmo dire un mago che deve partire per curare una cavalla ferita.
Il caso si trasforma presto in un viaggio, viaggio che porterà i due protagonisti all’interno di una casa dove avverrà un efferato omicidio.
Il nome del ragazzo è Novir, il nome del guaritore è Syrus e questo è il primo taccuino all’interno del quale il ragazzo decide di custodire il racconto di questa incredibile avventura.
Devo dire che non mi era mai capitato ancora di leggere un genere che unisse il fantasy al giallo.
In questo primo capitolo de “I taccuini del ginepro” ci troviamo di fronte alla conoscenza dei due protagonisti che ci faranno compagnia per l’intera saga che sono il giovane Novir, testardo, sprezzante anche determinato a trovare le sue origini e il vecchio e saggio erborista Syrus, dotato di intelletto, osservazione e anche un pizzico di furbizia.
Trovarmi di fronte a un caso con tutte le caratteristiche di un giallo, ma con un intreccio narrativo tipico del fantasy, mi hanno catturata ma soprattutto stupita perché, a differenza di un giallo classico, tutti gli elementi che si uniscono per arrivare a una soluzione del caso, incontrano l’irrazionalità e i tipici ingredienti del romanzo fantasy.
La scrittura in prima persona e narrata attraverso l’idea del taccuino, e quindi dell’appunto quotidiano di un giovane ragazzo, rende ancora più particolare questa avventura a cui ci lasciamo e abbandoniamo presi dall’originalità di ogni singola pagina.
Devo dire che probabilmente l’autore ha volutamente iniziato questa saga con un volume di meno di 100 pagine per incuriosirci e spronarci a proseguire e, devo dire sinceramente, se così fosse l’intento è stato raggiunto.
Non solo abbiamo un caso giallo che si apre, si svolge e si risolve ma abbiamo anche una trama che ci terrà  probabilmente compagnia nell’intera saga che quella delle origini di Novir.
Bellissima idea, ottimo inizio, grande cura per i dettagli, stile originale e per niente scontato che si incontra con la cura dei particolari nel creare dei veri e propri taccuini che, come ho parlato in questi giorni sui nostri canali, completano un prodotto magnifico che l’intera box creata per custodire la saga.

Biografia dell’autore direttamente dal sito Arkhesya:

DEMETRIO BATTAGLIA

Sono nato a Bassano del Grappa nel ’67, quindi questo mi dovrebbe collocare tra i “maturi”, il condizionale è d’obbligo. Nella vita ho fatto e sto tutt’ora facendo tante esperienze, apparentemente tra loro dissonanti, ma nelle quali trovo equilibrio, quindi tanto dissonanti non devono essere.

Sul mio biglietto da visita ho scritto: informatico per professione, scrittore per passione, ricercatore per vocazione e sento che questa sia la miglior sintesi senza troppo tediarvi con un elenchi noiosi. Mi occupo di comunicazione da tanti anni e sotto varie forme, non solo quella scritta di cui, per altro, sono innamorato. Scrivo da sempre ma solo dal 2006 pubblico con regolarità romanzi e racconti di genera fantastico che ambiento, tutti, nel mio mondo: Arkhesya.
A proposito di elenchi…

Ho pubblicato con NCE Edizioni:
Arkhesya – gli Albori, tre racconti che ne narrano la genesi. Rieditati poi nel 2011 come singoli racconti:
Brast – La fortezza vivente
Samycreek – La Stirpe Magica
Heribone – Il deserto dell’illusione.

Nel 2010 ho pubblicato, sempre per la stessa casa editrice, la trilogia I Veggenti di Arkhesya, tre romanzi presentati al Salone internazionale del Libro di Torino negli anni 2010-11-12. I titoli dei romanzi:
La stirpe di Gatra
Lo sciamano nero
Il talismano della Driade

Nel 2013 ho pubblicato Guru per Caso, per Zero91, un romanzo scritto a quattro mani con l’amico scrittore Alessandro Zaltron.

Nel 2014 partecipo all’antologia Sangue di Drago con il racconto L’ultimo Dragoluce per la casa editrice I Doni delle Muse. Nello stesso anno partecipo e vinco il concorso I Mondi del Fantasy IV promosso dalla casa editrice Limana Umanita con un racconto dal titolo L’ultimo Tedawar.

Alla fine del 2014 inizia anche la mia saga Giallo-Fantasy: I taccuini del Ginepro edita dalla casa editrice Effe2 Edizioni sulla quale potrete acquistare tutta questa saga.
Otto racconti lunghi dei quali troverete molto materiale in questo sito. Una saga nata per scherzo e rivelatasi, nel tempo, forse la mia opera più importante, almeno fin’ora. Tanti lettori di tutte le età si stanno affezionando a questa saga giunta al suo termine nell’agosto 2020 con l’uscita degli ultimi due episodi.

Spero proprio vi affezionerete a Syrus e Novir come tanti lettori stanno facendo in questi anni.


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