Recensione Bambini con la barba di Andrea Guidi

Bambini con la barba

–  Andrea Guidi 

 

Formato: Copertina flessibile

Genere:  Romanzo
Pagine:  234


Giudizio Sintetico


Andrea, rinomato personaggio televisivo negli Stati Uniti, è appena rientrato a Chicago quando riceve l’invito a partecipare a un matrimonio. Niente di strano, se non fosse che l’invito arriva dall’ultima persona che si sarebbe aspettato: la sua ex fidanzata ai tempi delle superiori. Andrea ripercorre il suo ultimo anno scolastico tra aneddoti divertenti e fatali errori, in una storia di amore ed amicizia come unicamente gli adolescenti sanno vivere. E solo partecipando al matrimonio scoprirà il motivo dell’invito e una verità che si era negato.

E se domani, dopo anni di silenzio, riceveste l’invito al matrimonio del vostro ex fidanzato, o della vostra ex fidanzata? Come vi comportereste?
Questo è quello che accade ad Andrea, giovane chef di talento, che vive la sua vita oltreoceano lontano da un passato scolastico che si sta inserendo nell’album di ricordi sbiadendo giorno dopo giorno.
Un invito al matrimonio della ex fidanzata Chiara e di Luca mette inizialmente il ragazzo in difficoltà non sapendo come comportarsi, arrivando, dopo lunghi confronti con un amico, ad accettare.
Inizia così un cammino a ritroso, una narrazione di anni e vissuti giovanili di Andrea e dei suoi amici, di gelosie, esperienze, vicissitudini scolastiche e non che hanno segnato una pagina importante della vita del ragazzo, portando il lettore a conoscere il contorno della storia con Chiara e tutto ciò che ne è derivato e seguìto.
Un susseguirsi pieno e variegato degli ultimi anni di scuola che si mescola con tutti quei rapporti umani complessi e insicuri legati all’età che dovrebbe portare, con il tempo, alla maturità personale che sa risanare vecchie ferite… ma è davvero sempre così?
Andrea lo scoprirà recandosi al matrimonio di Chiara…
“Bambini con la barba” è un libro a ritroso che analizza come spesso il tempo non sappia portare la maturità in animi superficiali e lo fa attraverso la storia di Andrea che ha saputo costruirsi un futuro attraverso esperienze uniche e tanto impegno.
L’invito al matrimonio di Chiara rappresenta l’incognita di tante strade che potrebbero riunirsi grazie alla capacità del tempo di far cambiare prospettive di veduta all’osservatore.
Ma purtroppo non sempre è così…
Questo romanzo assume le sembianze di un racconto giovanile che sottolinea l’evolversi delle personalità di più ragazzi, che conosciamo e riconosciamo attraverso i loro gesti, nell’arco temporale narrato e poi nel presente del matrimonio.
Andrea Guidi scrive un racconto che potrebbe rappresentare il vissuto di ognuno di noi, persone che con il tempo sono cambiate e hanno costruito vite differenti ma che nel fulcro possono essere maturate oppure rimaste in una sorta di limbo alla Peter Pan.
L’intento dell’autore, che è evidente già dal titolo, riesce in questo romanzo scritto così lucidamente e in modo chiaro, senza sbavature o eccessi.
Una storia scorrevole, a tratti leggermente dispersiva, che permette di analizzare la crescita e l’evolversi delle persone attraverso le esperienze intraprese ma soprattutto sottolineando come il cambiamento parta da noi stessi per non rimanere imbrigliati in atteggiamenti infantili o legati unicamente all’esteriorità delle cose facendoci divenire Bambini con la barba.

Andrea Guidi nasce nel 1994 a Voghera, in provincia di Pavia. E’ uno chef, ha visitato mezzo mondo per lavoro, è appassionato di arte e sport ed è un lettore accanito di classici della letteratura europea, in particolare quella francese.


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