Recensione Tutta un’altra storia di Davide Consoli

Tutta un’altra storia

–  Davide Consoli 

 

Formato: Copertina flessibile

Genere: Young Adult
Pagine:  229


Giudizio Sintetico


Genova, settembre 1996. Willy è uno studente di scuola Superiore con la passione per la scrittura e la recitazione. La sua quotidianità si alterna tra scuola, amici, prove teatrali e pomeriggi trascorsi sugli scogli di boccadasse nella scrittura di un manoscritto. Una tranquillità stravolta dall’arrivo in classe di Martina, che altera sin da subito equilibrio tra lui, gli amici e la sua ex ragazza Anna li sa, anch’ella sua compagna di classe. Questo però senza intaccare la sua passione per il teatro e la recitazione che, articolandosi tra le rappresentazioni e la promessa del regista di trasformare il suo manoscritto in sceneggiatura da mettere in scena, lo porta a sognare a occhi aperti sul suo futuro artistico. Il suo obiettivo è quello di far arrivare il manoscritto alla redazione del talk show giovanile “amici”, per parlare della tematica valori al e del suo contenuto: il tema è la famiglia e soprattutto l’incredibile rapporto tra un nonno e il suo nipote, in un contesto contemporaneo e giovanile. Un sogno che suscita la perplessità dei suoi amici più intimi, che essendo più grandi di lui, cercano di tenerlo con i piedi ben piantati a terra. Prevarrà la disillusione o Willy insisterà nel seguire la sua strada? Chi, tra Martina e Anna li sa, saprà stargli vicino?

Questa storia è ambientata a Genova nel 1996 e ci parla di Willy, uno studente dell’ultimo anno delle superiori con la passione per la scrittura e la recitazione.
In campo teatrale viene spesso superato da altri attori e questo sembra spegnere i suoi sogni a cui però è così legato da non farsi abbattere facilmente.
La vita di Willy verrà stravolta dall’arrivo in classe di Martina che metterà in difficoltà gli equilibri di tutti i compagni di classe e che farà vivere parentesi di attrito ma anche di spensierata giovinezza.
Fuori dalle aule scolastiche però il sogno di Willy verrà messo in pericolo dal regista del teatro in cui il ragazzo si diletta, che proverà a far sua l’idea del manoscritto del protagonista provando a estrometterlo del tutto approfittando della sua giovinezza.
Ma in questa storia, dove i sogni la determinazione hanno un grande peso, fondamentale importanza assumeranno i rapporti umani e anche l’amore che darà vita a pagine intense permettendo al protagonista di iniziare una nuova pagina della sua vita, ma questa sarà tutta un’altra storia.
Tutta un’altra storia è un salto nel tempo nella Genova di metà anni 90 dove, non solo assistiamo alla storia di Willy, ma anche a un tratto nostalgico di un’epoca passata che tutti ricordiamo per i dettagli che Davide Consoli inserisce tra le pagine: luoghi, canzoni, oggetti e tanto altro che rendono le pagine ricche di nostalgia permettendo al lettore di fare un tuffo nel passato attraverso la storia di un’intera generazione.
Willy è un ragazzo sognatore che viene caratterizzato con una grande maturità e uno sguardo volto al futuro e a quei sogni che solo l’impegno e la determinazione gli faranno raggiungere, soprattutto nei confronti di quel mondo adulto che cercherà di impossessarsi dei sogni del protagonista.
Parallelamente alle vicende che lo legano alla stesura di un romanzo e alla sua vita teatrale, assistiamo alle parentesi scolastiche, amorose e legate alle dinamiche delle amicizie fuori e dentro la scuola, legami che tracciano molte personalità differenti su un terreno fertile e fecondo qual è la tarda adolescenza.
Un periodo di relazioni complesse, scorciatoie ma anche periodo in cui si tratteggia il percorso futuro.
Questo romanzo, che legherei un po’ al filone Young adult, si tinge di vari dettagli pensati e tinteggiati sui  vati personaggi che sì, sono numerosi, ma si fondono per permettere alla trama di evolvere fino a un finale inaspettato che darà vita a una storia tutta da scrivere.
La scrittura di Davide Consoli è ricca di descrizioni e dialoghi e non lascia spazio a momenti vuoti, è condensato di attimi legati a quei rapporti umani che solo la giovinezza sa far vivere con così tanto ardore e imprevedibilità.
In alcuni momenti la trama può apparire un po’ spenta ma, giunti alla parte finale, si comprendono tutte le sfumature che l’autore dà alla singola pagina.
È stata una piacevole riscoperta di un tempo passato che mi ha permesso anche di rivivere ricordi della mia stessa vita, un viaggio che viviamo attraverso gli occhi di Willy a cui è difficile non affezionarsi.

Davide Consoli, 41 anni e orgogliosamente genovese. Titolare da più di cinque anni di un centro revisione auto e moto a Rapallo, parallelamente coltiva interessi e progetti in ambito politico, sociale e artistico.

Vive con Elisa e ha due bambine.

Si definisce sognatore e nostalgico degli anni ’90 in tutte le sue espressioni, da quelle automobilistiche a quelle sportive, da quelle musicali a quelle artistiche, con la speranza di far rivivere le stesse emozioni ai suoi coetanei che hanno la necessità di chiudere gli occhi e rituffarsi nella musica tipica di quegli anni e nell’ingenuità e nella purezza dei “millenials”.


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