Recensione Bonheur di Manuela Fantinelli

Bonheur

–  Manuela Fantinelli 

 

Formato: Copertina flessibile

Genere: Romanzo
Pagine:  153


Giudizio sintetico


Una mattina di luglio Matelda apprende della morte di Christopher Lavoisier, famoso luminare conosciuto durante gli anni di studio a Parigi. Pochi sanno che è stato il suo grande e travagliato amore, dal quale è dovuta fuggire. Le ci erano voluti anni per ricostruirsi e lasciarsi amare da Timoteo. Ora però deve andare a quel funerale a Parigi e sarà proprio lì, in chiesa, che scoprirà un incredibile segreto. Christopher glielo aveva rivelato in una lettera, ma qualcuno l’aveva segretamente rispedita al mittente. La ricerca del colpevole si intreccia con le storie dei famigliari e soprattutto con quella dell’amica Bonheur, che presenta un particolare disturbo di comunicazione.

Potremmo definire questa storia una storia d’amore, in realtà Bonheur è molto di più.
È ricerca di sè stessi, è un tuffo nel passato, è vita familiare e confronto, dove non mancano dialoghi interessanti sulla vita e sulla scienza.
Manuela Fantinelli ha creato un romanzo dove più elementi si intrecciano per formare una storia ricca di spunti di riflessione, storia che inizia da un grande addio, quello della protagonista Matelda al grande e turbolento amore della sua vita Christopher Lavoisier.
Il viaggio intrapreso con Caterina e Bonheur, una ragazza dalle complesse realtà comunicative, la metterà però di fronte a un duplice segreto, il primo che verrà svelato durante il funerale e il secondo contenuto in lettere che, al tempo della spedizione, sono state rispedite al mittente da qualcuno che non voleva giungessero alla donna.
Questa ricerca si intreccerà presto con dinamiche familiari, con la vita stessa di Matelda e con le sue scelte ma soprattutto con l’enigmatica Bonheur che saprà prendere sempre più spazio in pagine dense di avvenimenti e cariche di significato.
Un romanzo scorrevole, interessante e con la giusta dose di mistero che si accompagna a dinamiche che vengono svelate a poco a poco permettendo al lettore di comprendere, viaggiare e seguire l’evolversi dei fatti come un personaggio della storia stessa.
Ho avvertito in ogni pagina la presenza dell’autrice che, attraverso il suo lavoro e i suoi studi, ha saputo arricchire le pagine di confronti davvero elevati sia per qualità che per il senso stesso delle parole.

Manuela Fantinelli è laureata in Folosofia e in Psicologia clinica, si occupa di formazione e comunicazione interpersonale.

E’ docente a contratto presso L’Alta Formazione Universitaria post-laurea per gli insegnamenti: Epistemologia della cura, Filosofia della scienza, Counseling sanitario.

Ha diretto l’istituto Pinus: Associazione Culturale-Scientifico-Educativa.

E’ membro del comitato di redazione della rivista “Cum-Scientia”, edita Aracne.

Ha pubblicato il saggio Intentio dei, sulla fede e la ragione (Armando Editore).


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