Recensione La ragazza dei colori di Cristina Caboni

La ragazza dei colori

– Cristina Caboni 

 

Formato: Copertina rigida

Genere: Romanzo
Pagine:  304
Editore: Garzanti


Giudizio Sintetico


Il blu del cielo regala allegria, il verde dei prati conforto. Stella ci credeva davvero. Credeva davvero che i colori avessero il potere di cambiare le emozioni e la vita delle persone. Ma per lei non è più così. E si sente perduta. Fino al giorno in cui, nella casa dell’anziana prozia Letizia, trova una valigia in cui sono custoditi dei disegni. I tratti sono semplici, infantili, ma l’impatto visivo è potente. Il giallo, il rosso e il celeste sono vivi, come scintille pronte a volar via dalla carta. Stella ha quasi paura a guardarli. Perché, per la prima volta dopo tanto tempo, i colori non sono più solo sfumature di tempera, ma sensazioni, racconti, parole. Stella deve scoprire chi li ha realizzati, solo allora tutto tornerà come prima. Ma Letizia, l’unica che può darle delle risposte, si chiude in un ostinato silenzio. Continuandole sue ricerche, però, Stella scopre un episodio che affonda le sue radici nel periodo più difficile della storia nazionale, quando poveri innocenti rischiavano la vita solo a causa della loro origine. Quando la solidarietà di un intero paese riuscì ad avere la meglio sull’orrore, salvando la vita a centinaia di bambini ebrei. Quello che Stella non poteva immaginare è il senso di colpa che quei disegni hanno celato per decenni. Un senso di colpa che grava come un macigno sulle spalle di Letizia. Spetta a lei ricostruire cosa è successo davvero. Perché Stella ha imparato che il buio non dura per sempre e che il sole splende ogni giorno più forte che mai.

Non ci sono parole per descrivere questo romanzo, non sarebbero abbastanza e non troverei i termini giusti legati alle emozioni che ho provato sfogliando e vivendo ogni avvenimento di queste pagine.
Prendete una tela bianca e iniziate a riempirla di colori, ogni sfumatura, ogni dettaglio sono parte di una storia del presente che si intreccia a una storia passata dove convivono luci e ombre, felicità e dolore, amore e violenza ma soprattutto la necessità di chiudere un cerchio capace di donare armonia a tutto.
Questo fanno i colori, questo a volte contribuisce a fare il caso, questo avviene nella vita di Stella che, come all’inizio di un nuovo dipinto, ha davanti a sè il bianco, unione di tutti i colori ma anche base per ogni cosa, una vita da ricostruire, un lavoro da trovare e forse qualche ferita da sanare.
Il desiderio dello zio Orlando, ormai morto, di riportarla un’ultima volta alla villa di Bardolino e dalla vedova Letizia, darà avvio a una caccia al tesoro che l’uomo ha lasciato celata attraverso piccoli doni, doni che aiuteranno la ragazza a ricostruire il passato della zia ma soprattutto di una pagina di Storia che merita di essere conosciuta.
Un desiderio di portare a galla la verità che darà modo a Stella di scoprire anche se stessa, i suoi desideri, e rinnovare o forse riscoprire sotto una nuova luce il suo amore per i colori e per la pittura.
L’incontro con Alexander e le sfumature che i rapporti umani saranno all’intera vicenda saranno il tocco perfetto di questo piccolo, grande capolavoro.
Una storia commovente, profonda, calda dove si alternano emozioni e sensazioni che sembrano poter vivere agli antipodi, dove ha giocato un ruolo importante la vicenda vera legata alla Storia di un paesino dell’Emilia Romagna.
Ho letto questo romanzo senza prima conoscerne la trama, lasciandomi guidare dalle parole e dagli eventi ed è qui che si ferma il mio invito a lasciarvi conquistare da queste pagine, perché solo alla fine e solo dopo aver letto la nota dell’autrice, capirete dove anche la casualità meno credibile acquisisce un senso più grande e dove realtà e finzione si fondono in un concentrato delicato ma struggente di emozioni.
Cristina Caboni ha regalato ai suoi lettori un nuovo meraviglioso romanzo, indiscutibilmente il più bello e sentito, frutto anch’esso del caso che spesso sa essere scintilla di cose strepitose.

Cristina Caboni vive con il marito e i tre figli in provincia di Cagliari, dove si occupa dell’azienda apistica di famiglia. È l’autrice dei romanzi Il sentiero dei profumi – bestseller venduto in tutto il mondo, adorato dai lettori e dalla stampa, che ha conquistato la vetta delle classifiche italiane e straniere – e il suo seguito, Il profumo sa chi seiLa custode del miele e delle apiIl giardino dei fiori segreti – Premio Selezione Bancarella 2017 –, La rilegatrice di storie perdute e La stanza della tessitrice.


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