Recensione Re Bianco di Juan Gòmez-Jurado

Re Bianco

–Juan Gòmez-Jurado –

Formato: Copertina flessibile

Pagine:  396

Editore: Fazi Editore


Giudizio Sintetico

Dopo Regina Rossa e Lupa Nera, l’attesissima conclusione della trilogia bestseller di Juan Gómez-Jurado: l’ultima corsa contro il tempo di Antonia Scott. La più impossibile, la più disperata.

«Spero che tu non ti sia già dimenticata di me. Giochiamo?».
Quando Antonia Scott riceve questo messaggio, sa benissimo chi glielo ha inviato. Sa anche che questa partita è quasi impossibile da vincere. Ma ad Antonia perdere non piace e, se perde questa battaglia, le avrà perse tutte. È il momento della resa dei conti, dello scontro faccia a faccia con il suo nemico numero uno. E sarà uno scontro spietato, un ballo diabolico a un ritmo convulso, una crudele caccia al tesoro costellata di trappole mortali in cui ogni tappa è più pericolosa della precedente. I fili, come sempre, verranno mossi dall’alto: la regina è la figura più potente della scacchiera, ma un pezzo degli scacchi non deve mai dimenticare che c’è sempre una mano che lo dirige. Anche questo, però, è tutto da vedere.

La Trilogia di Regina Rossa di Juan Gómez-Jurado ha conquistato il mondo e sarà presto una serie Tv su Prime Video.

Dopo due volumi ad alto tasso adrenalinico, il terzo e conciliavo episodio, Re Bianco, non poteva essere da meno.

In queste pagine si regolano conti, si rivedono rapporti familiari e di amicizia, si contano molto addii ma soprattutto si ascolta il palpitante e drammatico ticchettio di un conto alla rovescia che rischia di uccidere quanto di più caro ad Antonia Scott.

Antonia Scott ha un’intelligenza sopra la media, vive con la mente costantemente accelerata e impegnata a osservare e notare anomalie, riesce a catalogare, immagazzinare, reagire e risolvere in pochissimi secondi, rallentando la percezione del tempo e dello spazio attorno a lei.

Per queste sue doti speciali è stata selezionata per un segreto corpo d’élite europea che opera nell’ombra, il progetto Regina Rossa, Antonia in particolare lavora per la sezione spagnola, guidata da Mentor, suo reclutatore e affiancata a un agente di polizia ironico e coraggioso, robusto ma non grasso, che con lei stringerà un rapporto di completezza e coesione, abbattendo il muro emotivo che Antonia ha costruito negli anni dopo un evento che ha ferito gravemente il marito e segnato per sempre la sua vita.

Dopo i primi due capitoli, Regina Rossa e Lupa Nera, in Re Bianco scopriremo i retroscena del progetto segreto, vedremo le falle di un addestramento troppo duro e verranno a galla le verità nascoste dal tempo che hanno segnato la vita di Antonia e che rischiano ora di mettere in pericolo le persone che ama.

Dopo anni di silenzio e avvertimenti mai ascoltati, qualcuno sta uccidendo le Regine Rossa dell’intera Europa, per questo motivo Antonia deve stare attenta ma non sa di essere già al centro del mirino.

La prova che le viene chiesto di superare dal suo acerrimo nemico, il dottor White, è la soluzione di tre casi in un lasso di tempo prestabilito. Allo scadere del tempo una bomba rischia di esplodere uccidendo chi le sta più a cuore. Riuscirà Antonia a risolvere i casi e a sbrogliare la matassa che rappresenta l’unico tassello buio della sua vita?

Le sorprese saranno moltissime e niente sarà scontato…

Come per i precedenti romanzi, le lettura di Re Bianco toglie il fiato e lascia in apnea il lettore.

Ciò che emerge in queste numerose pagine ad alto tasso adrenalinico è un rapporto di amicizia consolidato e commovente che rappresenta il punto focale di una corsa contro il tempo scandita dall’imprevedibilità degli eventi.

Antonia e Jon vincono su tutto a prescindere perché il legame che hanno stretto ha la meglio su qualsiasi caso descritto in queste pagine, è sincero, profondo e ricco di quelle caratteristiche capaci di riempire due persone vuote a metà rendendo commovente ogni claudicante tentennamento di due protagonisti esausti.

Sono pagine ricche di avventura, suspance e imprevedibilità ma anche complesse spiegazioni finali che non sempre mi sono apparse chiare e di facile interpretazione ma nel complesso ho adorato questa serie per il magnetismo con cui cattura il lettore e lo rende parte di una corsa contro il tempo dove l’ingegno, l’intelligenza e l’amicizia sono i tre ingredienti per sopravvivere a ogni istante, anche ai colpi di scena impensabili…

Juan Gómez-Jurado


Nato a Madrid nel 1977, è un giornalista e un romanziere tradotto in quaranta lingue. La trilogia composta da Regina RossaLupa Nera e Re Bianco ha avuto un successo clamoroso, con oltre due milioni di copie vendute, e l’ha consacrato come l’autore di thriller spagnolo più venduto di sempre, nonché come uno dei massimi esponenti del genere a livello internazionale. Fazi Editore ha pubblicato Regina Rossa nel 2021 e Lupa Nera nel 2022. La trilogia sarà presto una serie Amazon Prime Video.


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