Recensione Teddy

Teddy

– Jason Rekulak –

Formato: Copertina flessibile

Pagine:  416

Editore: Giunti

Giudizio Sintetico

Teddy è un dolce bambino di cinque anni, intelligente e curioso, che ama disegnare qualsiasi cosa: gli alberi, gli animali, i genitori e, occasionalmente, anche la sua amica immaginaria, Anya, che dorme sotto il suo letto e gioca con lui quando è da solo. Ma ora a occuparsi di lui per tutta l’estate c’è Mallory, la nuova babysitter. I due si sono piaciuti fin dal primo incontro, tanto che il signor Maxwell non ha potuto opporsi all’assunzione della ragazza, che nonostante la giovane età ha dei difficili trascorsi con la droga. All’apparenza tutto è perfetto: i Maxwell sono gentili e comprensivi, la loro casa sembra uscita direttamente dalla copertina di una rivista e le giornate sono scandite da una routine serena, che comprende giochi, pisolini e bagni in piscina. Fino a quando i disegni di Teddy cominciano a cambiare, diventano sempre più strani, cupi, quasi macabri e rivelano un tratto decisamente troppo complesso per un bambino di quell’età. Che cosa sta succedendo? Per Teddy è colpa di Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano. Qualcosa non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può scoprire la verità prima che sia troppo tardi. Un thriller che sconfina nel paranormale e che, grazie alla forza espressiva delle illustrazioni, vi sorprenderà, pagina dopo pagina, in un inquietante crescendo, fino all’imprevedibile colpo di scena finale.

Il libro più inquietante dell’autunno 2022 ci porta in una tranquilla cittadina del New Jersey dove la famiglia Maxwell sta cercando una baby sitter per il piccolo Teddy!

La scelta ricade su Mallory, giovane ragazza appena riabilitata dopo un periodo di difficoltà legate alla tossicodipendenza che, conscia di aver diritto a una seconda possibilità, sposa i buoni propositi di questa famiglia salutista, attenta, puntuale e praticamente perfetta!

La nota stonata di questa perfezione è incisa a carboncino nei disegni che Teddy crea quotidianamente, disegni che ogni giorno diventano sempre più inquietanti tanto da preoccupare Mallory che decide di indagare sulla provenienza di queste idee.

Secondo la ragazza infatti, non è solo una fantasia del bambino legata a un’amica immaginaria, ma un vero e proprio canale che qualcuno vuole aprire per svelare un drammatico segreto!

Leggere Teddy è un’esperienza tanto appagante quanto stimolante!

È stata la prima volta che ho sentito il forte legame tra illustrazioni e narrazione nella lettura di un libro!

I disegni di Teddy infatti sono il collante che tiene insieme una trama che aumenta nel ritmo lentamente, portando il lettore a desiderare il nuovo disegno del bambino.

Il ritmo in crescendo stupisce quando la storia prende strade inaspettate, unendo al paranormale un epilogo totalmente imprevisto, drammatico e inaspettato (ma anche a tratti commovente).

Ecco quindi che Teddy è forse un libro diverso da come ce lo saremmo aspettato, più complesso nella parte emotiva ma anche più ingarbugliato nella trama, questo però aumenta il valore di un thriller che altrimenti si sarebbe perso tra i tanti!

Valore aggiunto quindi per la coesione narrativa e per i disegni, per il crescendo di una trama ricca di colpi di scena e anche per un risvolto paranormale che non cade mai nel ridicolo (è ovviamente parte di una conscia irrazionalità).

Se volessimo trovare un difetto a questo romanzo è una poca tensione nella parte iniziale, una mancanza che viene poi colmata ma che forse poteva essere inserita anche prima in modo più deciso.

Nel complesso, promosso!

Jason Rekulak

prima di dedicarsi alla scrittura, è stato, fino al 2018, l’editore di Quirk Books. Il suo romanzo d’esordio, I favolosi anni di Billy Marvin (Rizzoli, 2018) è stato tradotto in 12 lingue e nominato per un Edgar Award. Teddy è il suo secondo romanzo che presto diventerà una serie per Netflix.

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