Recensione Magma T di Nicola Pastorino

Magma T

– Nicola Pastorino –

Formato: Copertina flessibile

Pagine: 228

Editore: Thesaurus

Andrea è una bimba che ha un senso in più: riesce a vedere e toccare il tempo. Romanzo di formazione a carattere fantascientifico, tratta il disagio dei “diversi” nell’inserimento in una società che non riesce a comprenderli. La storia è circolare, o meglio, la sua dinamica potrebbe essere rappresentata dalla “lemniscata” (simbolo dell’infinito a forma di otto sdraiato) che appare sulla fronte della protagonista alla sua nascita. Magma-T è un progetto editoriale coraggioso per la sua impaginazione che prevede la stampa delle pagine di sinistra al contrario in senso verticale (testa sotto). La lettura potrà essere fatta solo sulle pagine di destra fino in fondo al libro dove il lettore dovrà rigirare il volume per continuare il racconto fino a tornare alla pagina iniziale. Esperimento grafico già visto dal manuale di scacchi di Bobby Fischer. Il motivo di questa impaginazione ricercata si trova nella trama del libro dove viene anche citato per l’appunto il famoso manuale scacchistico.

Leggere un romanzo di fantascienza equivale spesso a vivere un’avventura a tutto tondo, diverso è il caso di romanzi come “Magma T” che uniscono alla trama di fantasia un vero e proprio romanzo di formazione dove il lettore può scovare tra le righe i sentimenti complessi di chi si sente un emarginato, di chi in qualche modo è “diverso”.

Attraverso la storia di Andrea, una bambina precoce, che fin da subito si distingue dai suoi coetanei e dal suo amico Andrea, Nicola Pastorino unisce alla narrazione degli eventi, alla profondità dei sentimenti e agli spigoli della vita una venatura fantastica che esula dal mondo reale e tangibile per immergersi nel mondo dei ricordi, della felicità perduta, dell’immaginazione ma anche del metodo e della riflessione.

Questi due elementi, uniti alla personalità unica della protagonista, riescono a spiegare appieno la scelta originale, e anche molto divertente, di strutturare il libro in modo che vengano prima lette tutte le facciate di destra e giunti al termine, si giri il libro per continuare e concludere la lettura. Appare quindi che tutte le facciate di sinistra siano scritte al contrario prendendo forma e senso solamente giunti alla fine della prima metà.

Proprio nella logica, nell’osservazione, nel metodo e nell’intelligenza va cercato la risposta a questa scelta che riprende quella di Bobby Fisher che così decise di impaginare il suo manuale degli scacchi.

“ Anche il flusso magmatico, che avevo imparato a conoscere fin dei primi momenti della vita, era come un fluido. Potevo trasmettere i movimenti attraverso esso, come il salire e scendere delle onde, ritmico, regolato da leggi esterne.”

Raccontare la trama non è semplice perché si rischia di cadere in fallo e svelare spoiler. “Magma T”, proprio come la sua impaginazione, è un libro che va scoperto, pagina dopo pagina, una storia fantastica ma anche molto intima e razionale che parla di vita quotidiana e di qualcosa che va al di là di essa, un libro dove ciò che mi preme segnalare è la presenza di una bellissima protagonista, unica nel suo genere, che ci permette di vivere questa avventura come un importante romanzo di formazione.

Nicola Pastorino è davvero bravo a disegnare e colorare tutti i suoi personaggi e le loro sfumature soprattutto ovviamente per quanto riguarda Andrea che riesce a darci lezioni di grandi maturità attraverso gli occhi di una bambina e del suo piccolo e complesso mondo.

È davvero un progetto importante originale ma anche molto coraggioso quello di Nicola Pastorino che con l’editore Thesaurus ha voluto sfidare i canoni ordinari per raccontare una storia che di ordinario non ha nulla. Complimenti!

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