Recensione Evangelina di Lorenzo Sassoli de Bianchi

Evangelina

– Lorenzo Sassoli de Bianchi –

Formato: Copertina rigida

Pagine: 208

Editore: Sperling & Kupfer

Un intricato mistero che si svela a poco a poco attraverso il percorso spirituale di Evangelina Esposito, giovane artista dotata di grande talento e di profonda religiosità, un’anima antica che ama con ardore l’esistenza e che riscopre se stessa cercando le proprie origini.

Una storia forgiata dalla durezza della ruvida zolla irpina, terra di lupi e janare che si deposita nella memoria della protagonista come forza generatrice ed eco di un incubo.

Lasciando l’Irpinia, e la madre, Evangelina parte alla ricerca del padre. Dopo un lungo viaggio interiore, il trauma della scoperta di un fratello sconosciuto, l’amore per un giovane filosofo, la piena e sofferta realizzazione artistica a Parigi, città ricolma di meraviglie, la ragazza ritroverà, in una brutale grotta platonica, il tassello mancante per pacificare il proprio cuore.

In questo nuovo romanzo, Lorenzo Sassoli de Bianchi, ispirandosi alla sua esperienza di giovane medico durante il terremoto dell’Irpinia del 1980, ricostruisce con maestria la vicenda di una giovane pittrice realmente conosciuta, capace di stare dentro e fuori dal tempo in una dimensione esistenziale diversa rispetto alla convenzionalità di un’epoca, la nostra, fatta di pura positività, che rifugge ogni dolore o colpa. Evangelina, al contrario, mostra come quello che ci sconcerta, ci ferisce e ci scuote alle radici può generare un’esperienza autentica, aprendoci la strada verso la bellezza più pura.

Evangelina porta con sé la dolcezza della natura, la profondità del pensiero e la bellezza di un’anima nobile.

Laureata in filosofia e profonda stimatrice dell’arte che dalle sue mani prende vita, ha un forte legame con la terra in cui è nata, l’Irpinia, ma vive nel desiderio di ritrovare quel padre che, da tanti anni ormai, non vede più.

Dopo aver accudito la madre fino alla sua scomparsa con devozione e dolcezza, Evangelina accarezza per l’ultima volta la propria terra prima di partire alla ricerca del fratello del quale ignorava l’esistenza e, poi, anche del padre.

Seguendo tracce e imprevisti con cui la protagonista dovrà fare i conti, Evangelina ci porta in un viaggio ricco di incontri, amicizie, amore e poesia, dove i rapporti umani creano segni indelebili nella grande esperienza della vita.

Passando per Bologna, Firenze e, infine, Parigi, Evangelina non sarà più la stessa, e attraverso la profondità e la bellezza degli incontri ma anche della verità e del dolore, tutto infine avrà un significato nuovo.

Sono pagine ricche di poesia quelle narrate da Lorenzo Sassoli de Bianchi che, ancora una volta, rende evidente quanto essenzialità ed eleganza possano essere coesi nel creare un romanzo a cui nulla manca.

Tra queste pagine si possono “sentire” i luoghi, la natura ma anche i sentimenti; si può avvertire la presenza di personaggi folkloristici e reali con i loro soprannomi, si può avvertire il desiderio, l’impazienza e la voglia di conoscenza, di avventura e di curiosità.

Evangelina è una ragazza dall’animo profondo in cui riflessioni, domande e intuizioni si mescolano al desiderio di trasferire su tela ciò che appare disordinato nell’anima. Attraverso il viaggio e l’esperienza di Evangelina si può assistere a confronti, intellettualità, amicizia, musica, oltre a momenti di dolore, perdita e sofferenza.

Ho trovato di grande eleganza le due parentesi in cui l’autore si trasforma, da voce a narrante, a protagonista della storia raccontando prima la terra e poi Evangelina, nel delicato momento del loro incontro. Sono pagine ricche di sentimenti ed emozioni queste, pensieri intimi e fede, che si colorano di arte e determinazione, di emozioni e luoghi, in un concerto vibrante di sfumature che è la vita frutto dell’esperienza e del viaggio che, uniti al dolore, rendono diversi ma in qualche modo più ricchi di quanto tutto ha avuto inizio.

Non mancano momenti di grande sofferenza, attimi graffianti che impattano violentemente con la forza di una donna dalla quale, giunti alla fine del romanzo, è difficile slegarsi.

Un romanzo che racchiude una vita e tutta l’essenza di un momento di mutazione e ricerca che ha reso la sua protagonista molto diversa dall’inizio della storia, una vita fatta di curiosità e necessità che raggiungono la pace quando il dolore e la verità rendono necessario un nuovo percorso intimo e personale. “Evangelina” è una storia dalle molteplici sfumature narrata con la grande poesia cui ci ha abituati Lorenzo Sassoli de Bianchi!

Lorenzo Sassoli de Bianchi è neurologo, imprenditore e appassionato d’arte. Ha fondato la Valsoia, ha presieduto istituzioni culturali e musei, tra cui il MAMbo e il Museo Morandi, ha scritto saggi sull’arte moderna e contemporanea. È Presidente di UPA, associazione che raccoglie gli investitori in pubblicità, e di ICA Milano, istituto per le arti contemporanee. La musica e la letteratura sono sue antiche passioni; La luna rossa, il suo primo romanzo, è un musical che prova a unirle.

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