Recensione “Spiriti Alleati. Pratiche sciamaniche per crescere e guarire l’anima” di Alberto Fragasso

Spiriti Alleati. Pratiche sciamaniche per crescere e guarire l’anima

– Alberto Fragasso 

Il guerriero non impara lo sciamanesimo col passar del tempo; piuttosto, col passar del tempo impsra a risparmiare energia. Questa energia gli permetterà di maneggiare alcuni dei campi energetici che abitualmente sono inaccessibili. Lo sciamanesimo è uno stato di consapevolezza, la capacità di usare campi energetici che non vengono impiegati nella percezione della quotidianità che è a noi nota (C.Castaneda, Il Potere del Silenzio)

 

Formato: Copertina flessibile

Genere:  Saggio
Pagine: 342


Giudizio Sintetico


Nelle tradizioni sciamaniche antiche e contemporanee dimora la credenza che ogni cosa possegga un’anima, e vivere in simbiosi con la sua luce, con la natura e con l’universo circostante è parte integrante di una pratica quotidiana per il recupero e raggiungimento del benessere.

Quest’anima non è estranea, lontana o distante, ma è percettibile attraverso i sensi e l’ascolto profondo; entrare in contatto con essa ci porta intuizioni e consapevolezza e a prendere coscienza dei nostri talenti, delle nostre capacità, del nostro pieno potenziale di vita, nonché della nostra salute mentale, fisica e spirituale.
Tramite strumenti tipici dello sciamano, quali il sogno, la pratica del “viaggio” e l’ascolto interiore, questo libro vuole accompagnarci ad entrare in contatto con il suo battito pulsante e vitale e con quello degli esseri viventi e del pianeta stesso, allo scopo di creare relazioni luminose e armoniose che siano di beneficio a noi stessi, a tutte le persone che ci circondano e alla comunità.

L’ideale sarebbe poter evadere dalla quotidianità, magari anche dalla città, e concedersi la lettura di questo libro in un bosco, circondati da quella natura che, attraverso queste pagine, Alberto Fragasso ci chiede di ascoltare anzi, di tornare ad ascoltare.

Come in un racconto dove l’autore è voce narrante e guida di un percorso introspettivo ma anche reale, “Spiriti alleati” concentra la nostra attenzione, di lettori e allievi, sulla semplicità dell’esistenza, sulla vita e sul percorso utile da affrontare per esistere nel migliore dei modi, trovando equilibrio e serenità.

Partendo da un cammino verso se stessi fatto di ascolto, connessione tra cuore, anima e mente, senza dimenticare il passaggio da singolo a comunità, l’autore unisce alla teoria utili, semplici ma rivelatori esercizi da effettuare per mettere in pratica gli insegnamenti.

Questo è il punto di forza di “Spiriti alleati” che, unendo narrazione e  pratica, permette di utilizzare questo saggio non solo come manuale per accrescere la propria cultura e il proprio vivere quotidiano, ma anche come punto di partenza per un percorso di esercizi in grado di portare benefici evidenti e concreti nella nostra vita.

Unendo alla narrazione anche storie, leggende, culture e popoli diversi, Alberto Fragasso collega il mondo dello spirito a quello della vita vissuta, pratica, presente e passata, donando ancora più interesse ad un saggio che cattura e imprigiona l’attenzione del lettore.

La parte centrale, che non nascondo essere stata quella che più mi ha catturata maggiormente, parla e ci racconta del mondo onirico, un mondo di sogni, natura, desideri, passato e anche sofferenze che si uniscono in un susseguirsi di indagini profonde che vanno ad equilibrare un qualcosa che, nella banalità di una quotidianità cieca, spesso non riteniamo importante e che invece assume un peso specifico che l’autore, attraverso una narrazione poetica, definisce “Arte di sognare”.

Nella terza parte, che assume un’importanza attuale di grande attualità, si unisce al mondo onirico la consapevolezza che l’unione del singolo deve essere coesa non solo con la comunità ma anche con la terra, che vive, si nutre e parla, ma soprattutto ama, ed è qui che l’autore ci consiglia anche degli atti da compiere per poter arrivare ad essere completamente coesi con terra e comunità attraverso tolleranza, tradizione e comunione.

Alla fine di questa lettura un po’ ci si sente cambiati, perché più consapevoli della bellezza che qualsiasi persona, gesto ma soprattutto luogo può sprigionare e di quanto noi, centrifugati da una quotidianità statica, non riusciamo a vedere.

Le pratiche sciamaniche, che hanno rappresentato per me la novità racchiusa in questo libro anche attraverso le storie raccontate, narrate e gli incontri compiuti dall’autore che hanno ampliato le sue conoscenze, sono state la parte nuova e assolutamente utile per capire la semplicità e la bellezza di un messaggio racchiuso tra queste righe: “Fermati e ascolta, te stesso, il mondo che ti circonda, la natura e non fermare le tue sensazioni anche quando dormi perché là si cela il fulcro di ogni cosa”.

Potrei continuare all’infinito, questo libro è stata un’esperienza unica, sicuramente da ripetere, con più calma e maggiore attenzione nei confronti di esercizi che possono essere compagni quotidiani nella vita.

Io sono sicura di essere un pochino cambiata dopo questa lettura e, per quanto sia una persona molto empatica anche nei confronti della natura, sicuramente mi emozionerò ancora di più in un giorno di pioggia, mi soffermerò di più ad ascoltare i suoni della natura, e proverò con tutta me stessa a concentrare le attenzioni su quella piuma che, volteggiando accanto al mio cuore, può accompagnarmi nell’ascolto della mia anima.


Alberto Fragasso il 20 di Ottobre torna in libreria con un nuovo scritto, “Il tocco dello sciamano”, un viaggio verso l’osservazione del prossimo compiuta attraverso il tatto, il nostro personale tocco.

Qui la sinossi:

Gli occhi di uno sciamano sono in grado di vedere la realtà profonda delle cose, di scendere in profondità e andare al di là del velo invisibile che ci distanzia dalla verità, dall’amore, dal nostro reale successo e da quello che succede dentro di noi. Lo sciamano è in grado di comunicare con gli spiriti, con le anime dell’aldilà, con le presenze che vivono sulla Terra e con l’anima che risiede nel cuore delle persone, in un albero, nel sole, nella luna, nelle stelle. Egli comunica con il cosmo che vive. Lo sciamano è un essere umano come tanti altri; tuttavia, osservando attraverso l’occhio del cuore in uno stato di trance, è in grado di vedere la bellezza delle cose, e accogliendo la prospettiva del suo sguardo è possibile agire con maggiore consapevolezza e riappropriarci del nostro potenziale. Questo libro intende accompagnarci ad acuire la vista e a renderci disponibili ad osservare la bellezza che è presente in ogni essere vivente. Non solo il nostro sguardo, ma anche il nostro “tocco”, il nostro modo di approcciarci al mondo, cambierà di conseguenza.


Alberto Fragasso, nato a Biella nel 1986, si definisce sognatore, antropologo, insegnante e praticante sciamano. Allievo di Lorenza Menegoni e Michael C. Smith, ha condotto percorsi di ricerca nell’ambito dell’antropologia culturale, medica e delle religioni, sul respiro consapevole (breathwork, rebirthing e holotropic breathwork), sul pranayama, sulla meditazione buddhista vipassana, e sugli stati alterati di coscienza, spaziando inoltre attraverso svariati aspetti culturali del folklore e delle tradizioni europee (celtiche, greche, romane, scandinave) e indiane. Tiene seminari, corsi e un seguito blog, sognarelaterra.it.


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