Recensione La casata del Lupo Quinto volume di I taccuini del Ginepro di Demetrio Battaglia

La casata del Lupo, I taccuini del Ginepro vol. V

–  Demetrio Battaglia 

La trappola aveva una perfezione orribile.
(Stephen King)

Formato: Copertina flessibile

Genere:  Giallo Fantasy
Pagine:  190
Editore: Grafiche 2effe

Giudizio Sintetico


Pericoloso e pieno di insidie è il cammino che condurrà Novir alla scoperta delle proprie origini. Guidato dal maestro Syrus e da un gruppo di valorosi guerrieri Azhemadi, il giovane erede della casata del Lupo Bianco dovrà affrontare pericolosi avversari, intrighi di palazzo, nemici spietati, per riuscire a riabbracciare ciò che resta della sua famiglia. Ma oscure forze tramano nell’ombra, poteri sinistri e antichi nemici, di cui anche Syrus teme la sconfinata forza maligna. Una nuova, epica avventura attende il giovane Novir e il suo maestro, alla scoperta del passato, per salvare le sorti future dell’intero regno Ulgan. 

Questo nuovo capitolo si apre con due fattori secondo me molto importanti: la storia entra nel vivo coinvolgendo la storia personale dei due protagonisti ma soprattutto sì denota, pagina dopo pagina, il forte legame frutto delle avventure precedenti dove Syrus e Novir hanno vissuto, pensato e combattuto fianco a fianco.

Oltre al senso dell’amicizia, alla lealtà e a questa nuova squadra che si forma con una missione ben precisa, si uniscono finalmente sulla bilancia le azioni divise nettamente tra bene e male, tra obiettivi personali e mire vendicative.

In un alternarsi di narrazione dentro e fuori le mura del palazzo i due si separano presto con missioni differenti, Syrus camuffato deve indagare sulla misteriosa morte di un personaggio importante della nostra storia e Novir deve introdursi nelle prigioni per salvare l’unica ancora rimasta della sua famiglia.

In un concatenarsi di azione e colpi di scena questo capitolo è, ad ora, il più variegato, complesso e ricco di azione che ha saputo tenermi incollata alla trama in continua evoluzione dove non manca suspance e attimi di puro terrore.

Sono ancora certa che un piccolo riassunto, anche inserito a tratti all’interno delle varie situazioni relative ai passaggi avvenuti in precedenza, aiuterebbe maggiormente a tenere insieme i pezzi di una storia che ormai diventa sempre più complessa.

La casata del Lupo mantiene le caratteristiche viste in precedenza di giallo, indagine e parentesi affascinanti legate all’erbologia e alla magia ma si arricchisce di una squadra di personaggi che anticipano le azioni e le mosse dei prossimi volumi che, sono certa, saranno carichi di duelli, azione e molto altro.

Devo però sottolineare la bellezza di questa saga che, pagina dopo pagina, si arricchisce di dettagli, di losche trame da decifrare ma soprattutto, alla conclusione dell’opera, di piani da preparare con arguzia per entrare nel vivo della storia.


Biografia dell’autore direttamente dal sito Arkhesya:

DEMETRIO BATTAGLIA

Sono nato a Bassano del Grappa nel ’67, quindi questo mi dovrebbe collocare tra i “maturi”, il condizionale è d’obbligo. Nella vita ho fatto e sto tutt’ora facendo tante esperienze, apparentemente tra loro dissonanti, ma nelle quali trovo equilibrio, quindi tanto dissonanti non devono essere.

Sul mio biglietto da visita ho scritto: informatico per professione, scrittore per passione, ricercatore per vocazione e sento che questa sia la miglior sintesi senza troppo tediarvi con un elenchi noiosi. Mi occupo di comunicazione da tanti anni e sotto varie forme, non solo quella scritta di cui, per altro, sono innamorato. Scrivo da sempre ma solo dal 2006 pubblico con regolarità romanzi e racconti di genera fantastico che ambiento, tutti, nel mio mondo: Arkhesya.
A proposito di elenchi…

Ho pubblicato con NCE Edizioni:
Arkhesya – gli Albori, tre racconti che ne narrano la genesi. Rieditati poi nel 2011 come singoli racconti:
Brast – La fortezza vivente
Samycreek – La Stirpe Magica
Heribone – Il deserto dell’illusione.

Nel 2010 ho pubblicato, sempre per la stessa casa editrice, la trilogia I Veggenti di Arkhesya, tre romanzi presentati al Salone internazionale del Libro di Torino negli anni 2010-11-12. I titoli dei romanzi:
La stirpe di Gatra
Lo sciamano nero
Il talismano della Driade

Nel 2013 ho pubblicato Guru per Caso, per Zero91, un romanzo scritto a quattro mani con l’amico scrittore Alessandro Zaltron.

Nel 2014 partecipo all’antologia Sangue di Drago con il racconto L’ultimo Dragoluce per la casa editrice I Doni delle Muse. Nello stesso anno partecipo e vinco il concorso I Mondi del Fantasy IV promosso dalla casa editrice Limana Umanita con un racconto dal titolo L’ultimo Tedawar.

Alla fine del 2014 inizia anche la mia saga Giallo-Fantasy: I taccuini del Ginepro edita dalla casa editrice Effe2 Edizioni sulla quale potrete acquistare tutta questa saga.
Otto racconti lunghi dei quali troverete molto materiale in questo sito. Una saga nata per scherzo e rivelatasi, nel tempo, forse la mia opera più importante, almeno fin’ora. Tanti lettori di tutte le età si stanno affezionando a questa saga giunta al suo termine nell’agosto 2020 con l’uscita degli ultimi due episodi.

Spero proprio vi affezionerete a Syrus e Novir come tanti lettori stanno facendo in questi anni.

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