Recensione Aria di te di Pasquale Listone

Aria di te

– Pasquale Listone 

 

Formato: Copertina flessibile

Genere: Romanzo
Pagine:  120
Editore: New Book


Giudizio Sintetico


Andrea e Tommaso hanno un sogno: l’Asia. Ma la parte più difficile di un viaggio è la preparazione al viaggio stesso. L’incontro con un professore stravolgerà tutto, come una boccata d’aria quando resti in apnea fino al limite. Quando Tommaso incontra Alfredo, mai avrebbe pensato di far parte di una vicenda così complessa emotivamente: può vivere il suo amore, la sua sofferenza, il suo essere incredibilmente fragile, vede come la distanza può trasformarsi in mancanza di ossigeno, come i suoi sbagli gli abbiano tolto il fiato. In tutta questa storia non ci sono vincitori o vinti, ma Tommaso ha trovato momenti nei quali può cambiare tutto. La consistenza degli attimi è fatta della stessa consistenza dell’aria: impercettibile per chi la vive con superficialità, ma vitale per chi sa apprezzarla.

Due ragazzi, anzi tre, un professore e una grande città, un sogno e una storia d’amore, o forse due.
Tutto questo è “Aria di te” che inizia in un crescendo di novità per Tommaso, trasferitosi a Milano per studiare e divenuto quasi più per caso che non per una ricerca attenta, il coinquilino di Andrea.
Il sogni in comune, per motivi diversi, dei due ragazzi è quello di concedersi un lungo viaggio in Asia.
Quando Tommaso incrocerà il professor Alfredo che gli offrirà un lavoro da tutor avrà inizio una storia di coincidenze, insegnamenti e vedrà prendere forma  una verità capace di svelarsi poco a poco, inondando il finale della storia con una luce carica di empatia ed emotività ma soprattutto di amore.
La storia che Pasquale Listone ha racchiuso in questo nuovo romanzo è breve ma carica di significati.
Forse anticipando un po’ il finale pensavo di aver compreso tutto, invece la bellezza racchiusa nelle parole delle ultime pagine ha saputo commuovermi e insegnarmi tante cose.
Attraverso una narrazione semplice e passaggi veloci, la penna dell’autore, che ho trovato molto cresciuta nell’arco di un anno, non si perde in frasi fatte o profondità astratte ma parla di vita vera, di attimi inaspettati e strade intraprese.
Sono pagine di casualità e decisioni giunte a un punto di svolta che chiudono un cerchio forse imperfetto ma dal significato profondo, ricco di speranza e nuovi inizi.
Perché non serve andare lontano per ricevere in dono profondità  celate dietro la saggezza o l’esperienza, a volte basta l’ascolto e una buona dose di sentimenti nobili.

Pasquale Listone, marzo, classe 1992, è nato a Napoli ed è un istruttore di tennis.
Ha esordito a giugno 2020 col suo primo romanzo Fango.
La sua scrittura veloce e concreta ha certamente fatto centro nel mondo social e questo sta avvenendo anche attraverso i suoi libri . Il profilo Instagram @pasqualelistone è seguito infatti da più di 70.000 persone.


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