Recensione L’incanto del fuoco di Cristina Elisabetta Rapisarda

L’incanto del fuoco

– Cristina Elisabetta Rapisarda–

Formato: Copertina flessibile

Genere: Fantasy

Pagine:  281

Editore: Bookabook



Giudizio Sintetico



Dafne abita a Milano, studia Lettere e convive con Stefano, il suo fidanzato. Conduce una vita apparentemente normale, se non fosse per alcun sogni premonitori e strane sensazioni che l’assillano da sempre e che d’un tratto diventano sempre più vividi e inquietanti. La ragazza si sente osservata e una data inizia a comparire ovunque: 1612. Presto incontra Filippo, un giovane affascinante che le svela perché quella data continui a tormentarla: lei è la reincarnazione di una strega bruciata sul rogo, a Milano, proprio nel 1612. Dafne è sconcertata e confusa, ma pian piano crede al misterioso Filippo. Inizia a recuperare antichi poteri e, contemporaneamente, rivive parte della sua vita passata, ritornando nella Milano del XVII secolo. Molti misteri sbucano dal passato, intrecciandosi con la storia del capoluogo meneghino, e molti altri dovranno ancora essere svelati…

Milano è da sempre una città ricca di fascino ma, oltre a questo, le dominazioni, i luoghi e le leggende la rendono una delle città più esoteriche del mondo.

“L’incanto del fuoco”, romanzo di Cristina Elisabetta Rapisarda, vive di tutti questi elementi trasportandoci in una storia fantasy che ripercorre fatti storici di metà ‘600 in cui la città meneghina era, come tanti luoghi tristemente noti d’Europa, coinvolta nella brutale caccia alle streghe.
La protagonista del romanzo Dafne, vive una quotidianità del tutto tipica di una ventenne universitaria.

Convive con il fidanzato Stefano pur rendendosi conto di quanto la storia stia giungendo al capolinea, circondandosi di amici e legami ormai consolidati.

Quello di cui tutti sono all’oscuro, però, sono i sogni che Dafne vive quasi ogni notte, esperienze oniriche così reali da rendere le giornate sempre più inquietanti, legate da un sottile velo che unisce quelle esperienze a una realtà che sempre volerle mandare un messaggio.

Dopo l’incontro con Filippo e una data che riecheggia in questi sogni, Dafne si troverà di fronte ad una verità nascosta dai secoli, un passato che torna a galla e invade la sua vita mettendola di fronte a un’inquietante verità: la ragazza è infatti la reincarnazione di una potente strega morta sul rogo nel 1612.

Guidata dal ragazzo e dai sogni che sempre più spesso si trasformano in ricordi, Dafne dovrà riprendere possesso del suo passato per contrastare una malvagia strega alla ricerca di un importante manufatto.


“L’incanto del fuoco” è un romanzo elaborato e complesso dalla forte trama fantastica e storica.Il passato di Milano che emerge da queste pagine in tutta la sua ombrosa bellezza è colmato da una trama fantasy irrinunciabile per gli amanti del genere.

La ricerca di se stessa della protagonista si fonde con un pericolo che, sebbene arrivi dopo la metà del romanzo, accresce il coinvolgimento fino all’ultima pagina, aprendo forse ad un seguito che siamo curiosi di scoprire.

Le pagine di questo romanzo alternano i sogni e la quotidianità di Dafne arricchendo la caratterizzazione di un personaggio che rappresenta il vero fulcro della storia tra dilemmi interiori, insicurezze e una vita dimenticata che riemergono pagina dopo pagina.

La lettura è scorrevole, solo a tratti lenta, soprattutto nei frangenti maggiormente ricchi di dettagli, ma capace di incuriosire il lettore di fronte a luoghi che, da Milanese, conosco bene.

Una storia ben strutturata con un impianto narrativo semplice ma complesso che unisce tutti quei dettagli fantasy che nelle streghe, nei vampiri e nell’ambito esoterico risultano abbastanza vincenti.


Cristina Elisabetta Rapisarda

classe 1989, milanese, ma di padre siciliano, è una Dottoressa Commercialista specializzata in fiscalità d’impresa. Dopo la maturità classica, si è laureata in Economia e gestione dei beni culturali e dello spettacolo e poi in Economia e legislazione d’impresa presso l’Università Cattolica di Milano. Da sempre appassionata di storia ed esoterismo, subisce il fascino delle filosofie neopagane e della Wicca. Vive a Milano con suo figlio di tredici anni e la sua cagnolina di nome Perla.


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