Recensione di Game of rings di Stefano Cagnazzo

Game of rings

– Stefano Cagnazzo –

Formato: Copertina flessibile

Genere: Romanzo fantasy

Pagine:  300

Editore: Albatros


Giudizio Sintetico

Il tratto ironico di “Game of rings” si evince già dalla breve introduzione, righe che precedono il primo capitolo e l’avvio di una vicenda fantasy che richiama alla memoria una delle opere più celebri che dalla letteratura ha saputo trovare fortuna anche sugli schermi del grande cinema.

“Un fantasy che unisce in sé noir, comedy ed eros: Ingrid, erede inconsapevole di Imgrud, “valoroso” guerriero al servizio del Regno degli Uomini, aiutato dallo stregone Sethorus, guida alla lotta contro il nefasto regno degli Hyldrazi, nove re ed i loro eserciti. Nella feroce guerra che seguirà, si susseguiranno incantesimi, tresche di corte e rivalità mai sopite tra i sovrani, che metteranno a repentaglio la sopravvivenza del mondo. Tra lotte e rivalità, humor nero ed episodi grotteschi, nasceranno anche amicizie “particolari” ed amori clandestini.
Il finale sarà imprevedibile e saprà sorprendere il lettore.”

Stefano Cagnazzo crea, in “Game of rings” un romanzo con una trama solida volendo però ironizzare e ricalcare nomi, luoghi e situazioni appartenenti a titoli di prim’ordine e scenari storici facilmente individuabili.

È un’idea ambiziosa, per molti aspetti ben riuscita, in cui le tinte noir si fondono con gli elementi fantasy e con le caratteristiche più tradizionali del romanzo in cui ciò che emerge a chiare lettere è l’originalità di queste pagine decisamente inusuali in cui non mancano accenti un po’ sopra le righe.

Leggendo questo libro non è raro sorprendersi con un sorriso dipinto sul volto per gli aneddoti divertenti contenuti nelle sue pagine.

È una lettura consigliata a chi ama confrontarsi con qualcosa di decisamente nuovo, con elementi che escono dagli schemi più tradizionali e, senza poter svelare niente sul finale, a coloro che amano farsi sorprendere da storie sicuramente intriganti.


Stefano Cagnazzo, laurea in cinematografia, attore di teatro, videomaker di talento, ideatore del mitico personaggio di Necrozio Portalasfiga della webserie “Pierugo e gli Eroi Prezzolati”, esordisce “a gamba tesa” con questa originale opera prima nel mondo fantasy.

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