Recensione Le lettere a Giulietta di Ninon Amey

Le lettere a Giulietta

– Ninon Amey –

Formato: Copertina flessibile

Genere: Romanzo

Pagine:  300


Giudizio Sintetico

Nina non è stata risparmiata dalla vita. A 18 anni è una giovane con il cuore spezzato. Il suo cuore ha perso ogni desiderio di battere. Per chi, per cosa dovrebbe battere? Immersa nella storia di Romeo e Giulietta, la sua coppia modello, intraprende, da sola, un viaggio nella terra celebrata da Shakespeare. Dagli incontri alle scoperte, si renderà conto che la vita, per quanto ingiusta possa essere, può anche portare momenti di felicità. Riuscirà a riconoscerli? Questo viaggio le permetterà di ridare finalmente un senso alla sua vita?

Nel suo romanzo, Ninon Amey affronta, con una penna morbida e delicata, temi sensibili come la malattia, il lutto e il suicidio. Accompagna il lettore in un viaggio tra Francia e Italia.

Verona, città dell’amore resa ancor più romantica da Shakespeare che ha deciso di ambientare nella città veneta la tragica vicenda di Romeo e Giulietta, luoghi resi celebri dai due innamorati, la casa di Giulietta col famoso balcone, la sua tomba e la casa di Romeo, sono oggi tra le tappe obbligate di chi visita la città, ed è proprio questa città ad essere protagonista, insieme a Nina e Benjamin di “Le lettere a Giulietta” romanzo dell’autrice francese Ninon Amey.

Nina è una ragazza intrappolata nel dolore che ha come unico scopo nella vita quello di raggiungere Verona.

Il viaggio, iniziato con un pullman dalla Francia, segue varie tappe italiane dove la ragazza fatica a socializzare, rimanendo molto in disparte a disegnare, avvicinata unicamente da uno dei due autisti, Benjamin, che si sente in qualche modo legato a lei.

L’arrivo a Verona e l’avvicinarsi al suo obiettivo, permetterà a Nina, così come a Benjamin, di guardare la vita sotto nuovi orizzonti e prospettive, rendendo la tappa finale di un viaggio, l’inizio di un percorso ben più appagante e costruttivo, lasciando che il dolore si trasformi in qualcosa di generoso e vitale per gli altri e per se stessi, sempre sotto lo sguardo di una città che sussurra e parla d’amore.

“Le lettere a Giulietta” è un romanzo che affronta il dolore e il suidicio con molto tatto ma anche grande delicatezza.

Le emozioni vengono gestite con grande rispetto rendendo una storia tra due giovani ragazzi molto più che il risultato di un fortuito e casuale incontro.

Le emozioni e le sensazioni descritte, affrontate e vissute in queste pagine, assumono importanza di fronte alle testimonianze di quei personaggi che si trovano di fronte al dolore, alla perdita e all’improvvisa impotenza nei confronti dell’esaurirsi del desiderio di vivere.

Sebbene ci sia qualche imperfezione linguistica e qualche refuso, questo romanzo mi ha toccata profondamente, riuscendo a donarmi spunti di riflessione introspettivi su temi opposti che trovano un’unione di senso in queste pagine.

Una storia che affronta temi delicati e dolori che Ninon Amey unisce però a una trama ricca di speranza, rinascita e nuovi orizzonti.


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