Recensione Il lago di luce di Domenico Corna

Il lago di luce

– Domenico Corna –

Formato: Copertina flessibile

Pagine:  1264

Editore: Robin&son

Giudizio Sintetico

Durante un volo con il fratello, Elena vede in riva a un lago di montagna una bambina, a cui si sente inaspettatamente legata: sembra però essere solo una visione. Spinta da una profonda determinazione e curiosità per il mistico, si dirige proprio in quel luogo, per trovare una risposta ai suoi dubbi. La comunità che abita nei dintorni la accoglie e poi la convince a trascorrere una notte solitaria sulla riva del lago in attesa di un segno che possa farle capire la verità sul suo istintivo legame con quella bambina. Lei, accettando, mette a repentaglio la propria stabilità mentale, le proprie certezze. Si vedrà quindi costretta ad affrontare un percorso ancora più complicato ed emotivamente delicato, dove incontrerà molti personaggi che la guideranno lungo il suo cammino. Cosa scoprirà Elena riguardo al suo destino che sembra costantemente avvolto da una nube di mistero?

Elena è una ragazza che ama viaggiare e ogni occasione è buona per prendere un aereo in compagnia del fratello e spiccare il volo verso mete lontane.

Durante uno di questi viaggi, però, la ragazza si trova a sorvolare un lago dalle cui acque si sente attirata e sulla cui riva vede una bambina con la quale, per un attimo, si sente una cosa sola.
Questo magnetismo porta Elena a decidere di compiere un viaggio in solitaria alla scoperta di quei luoghi e delle persone che li popolano.

Attraverso questa conoscenza e dalle narrazioni che le vengono donate, la ragazza troverà il coraggio di compiere un viaggio molto diverso dai precedenti: quello con un passato, una vita a lei ignota che solo attraverso la solitudine di quei luoghi potrà riabbracciare, mettendo in discussione tutto ciò in cui ha sempre razionalmente vissuto, lasciandosi andare a situazioni mistiche complesse e al di là di ogni immaginazione.


“Il lago di Luce” è un romanzo dal tono fiabesco la cui narrazione scorre impregnata di misticismo e di quel senso di viaggio che si lega al concetto di rinascita, alla conoscenza, al destino e a tratteggi fantastici che colorano di onirico una storia ricca di sentimenti.


Una lettura scorrevole a cui abbandonarsi lasciandosi alle spalle la razionalità e apprezzando le sfumature fantastiche che donano colore e luce a una storia molto profonda che vive forse anche di metafore a cui ognuno di noi può aggrapparsi per dare vita a riflessioni personali.
Domenico Corna ha creato un romanzo scorrevole, fantasioso ma anche molto coinvolgente che, come detto prima, appare come una fiaba per grandi, la cui profondità e rende l’intera lettura molto piacevole.

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