Recensione L’età dell’entusiasmo di Angela Terzani Staude

L’età dell’entusiasmo

– Angela Terzani Staude –

Formato: Copertina rigida

Pagine: 400

Editore: Longanesi

Giudizio sintetico

Nel raccontare con sincerità e commozione i primi quarant’anni di due vite inestricabilmente intrecciate agli eventi che hanno segnato il Novecento, Angela Terzani Staude ci affida in questo libro la sua trascinante storia d’amore con il marito Tiziano: una coppia che matura e si consolida affrontando sia le difficoltà personali e sentimentali, sia i problemi di una generazione e di una società alla strenua ricerca di identità e di valori.
Tutto inizia a Firenze in un caldo pomeriggio di fine estate del 1957, quando Angela diciottenne incontra a casa di un’amica un giovane della sua stessa età che senza alcuna esitazione comincia a raccontarle di un suo viaggio in autostop e della volta in cui ha lavorato in un albergo di Losanna per pagarsi un soggiorno a Parigi, mostrandole così tutta la sua voglia di scoprire il mondo. Coraggiosi e ribelli, e animati dalla passione per la politica, dopo pochissimo tempo Angela e Tiziano iniziano la loro vita insieme, prima in Italia, poi in un continuo viaggiare per lavoro, dall’Europa agli Stati Uniti fino all’agognata Asia. Ed è nel corso di questi anni che in Tiziano Terzani si chiariscono le mete e i valori che orienteranno per sempre il suo modo di essere giornalista e il suo impegno etico e politico.
In tempi in cui basta poco per definire «straordinaria» una vita, ben più che straordinaria ci appare quella vissuta da Angela e Tiziano: una vita libera e pienissima, trascorsa a viaggiare per il mondo sull’onda delle domande e delle passioni del loro tempo e inseguendo i grandi avvenimenti della Storia.

Leggete questo libro con gli stessi occhi con i quali potreste guardare una carrellata di vecchie diapositive accompagnate dal racconto di chi le ha scattate. “L’età dell’entusiasmo” è un libro di grande bellezza, con tutte le accezioni migliori che possono essere incluse nel termine “bello”, un racconto che ripercorre la vita di Angela Staude, del suo essere accanto a Tiziano Terzani e di alcuni degli eventi più salienti che hanno inciso sulla Storia del secolo appena trascorso.

Avevo già conosciuto e imparato ad amare la scrittura di Angela Terzani Staude con “Giorni giapponesi”, il libro che più di altri mi ha aiutato e mi ha accompagnato nel mio viaggio in Giappone, e la ritrovo con queste pagine colme di storia di vita raccontate con incisiva delicatezza. Quello edito da Longanesi è un vero e proprio album dei ricordi (ci sono anche alcune bellissime fotografie) in cui Angela Terzani Staude ci fa entrare mostrandoci anche gli angoli più intimi, quelli meno conosciuti della propria vita, dall’infanzia fiorentina fino a tutti gli anni trascorsi accanto a Tiziano.

E’ la storia di due persone che si scoprono, imparano a conoscersi, si amano, crescono e vivono una vita insieme, ed è la storia di un mondo che cambia, di eventi che si susseguono, di incontri, di momenti meravigliosi e di attimi di dolore e difficoltà.

E’ il garbo ciò che emerge con maggiore prepotenza da queste pagine: quello del racconto, della scrittura ma, soprattutto, quello dei sentimenti; un garbo intriso di rispetto reciproco tra persone che si amano e un garbo che diviene l’elemento indispensabile per tratteggiare la storia del ventesimo secolo.

Non è “semplicemente” una raccolta di memorie o un modo diverso di narrare fatti dell’età contemporanea, queste pagine mettono in luce la bellezza della vita vissuta con pienezza.

Le frequentazioni della casa paterna, la Guerra, gli studi, l’amore, lo sguardo al futuro, i viaggi, il lavoro e un po’ di ribellione sono tessere di un mosaico della memoria in cui dominano le tinte dell’avventura.

Multiculturalità, arte e personaggi famosi si susseguono, si incontrano e si intrecciano in piccole e grandi storie in cui non mancano le difficoltà quotidiane rese, forse, un po’ meno dure da una straordinaria capacità di volgere lo sguardo al futuro, uno sguardo non tanto visivo quanto invece fatto di comunione di intenti, di confronto, di capacità di ritrovarsi per continuare a camminare l’una accanto all’altro.

“L’età dell’entusiasmo” è un racconto che lascia il segno per la stupenda capacità con cui storia e spaccati di vita personale sono tenuti insieme, un abbinamento raffinato che giunti alla fine lascia il vuoto e il desiderio di rileggere alcune pagine con lo stesso piacere con cui potremmo desiderare di rivedere le foto che più ci hanno colpito scovate in un vecchio album di ricordi.

Angela Terzani Staude nasce a Firenze in una famiglia tedesca colta e cosmopolita. Ad appena 18 anni, la sua strada incrocia quella di Tiziano Terzani. Con Longanesi ha pubblicato Giorni cinesi (1987), Giorni giapponesi (1994) e per la Tea ha curato Diverso da tutti e da nessuno. Tiziano Terzani sul campo, nella testimonianza di amici e colleghi (2017).

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