Recensione Cathie Wald e l’avvelenamento misterioso

Cathie Wald e l’avvelenamento misterioso

– Margot e Jean Le Moal –

Formato: Copertina flessibile

Pagine: 314

Editore: Vallardi

Giudizio Sintetico

Catherine Wald ha lasciato la natia Alsazia per trasferirsi sulla costa atlantica in un remoto villaggio del Finistère. Qui apre un ristorante molto particolare, ma presto si rende conto che far scoprire la gastronomia alsaziana ai coriacei bretoni può rivelarsi un grosso rischio… Un noir gentile e accattivante che mescola humour e suspense, mettendo pericolosamente in contatto i caratteri di due regioni così diverse e lontane, ai confini opposti della Francia.

Il Cozy Mistery è un sottogenere del giallo a cui non rimango mai indifferente, soprattutto se a risolvere e rendere gradevole la trama del romanzo contribuiscono uno scenario affascinante e personaggi degni di nota.


La prima avventura di Cathie Wald, serie affascinante che promette già un seguito uscito in Francia ma non ancora tradotto in Italia, è un perfetto esempio di cozy ben riuscito grazie alle affascinanti atmosfere della Bretagna, ai piatti succulenti che riempiono queste pagine e soprattutto grazie ai tanti personaggi con cui il lettore familiarizza che rendono la piccola comunità di Locmaria un grande paniere di personalità, chiacchiericcio e sospetto.


La protagonista Cathie si è appena trasferita dall’Alsazia in una vecchia dimora rimessa a nuovo e, nel cuore di Locmaria, sta per aprire un ristorante tipico alsaziano.La piccola comunità vive ovviamente questa novità “spaccandosi” in due fazioni nette, a sostegno o contro la nuova arrivata: alcuni non perdonano a Cathie la sua bellezza, altri l’acquisto della dimora ambita, altri il voler aprire un ristorante, ecc.


Durante una delle cene nel ristorante di Cathie l’ex sindaco e discusso personaggio della località bretone viene avvelenato e presto morirà in ospedale.

Sebbene la maggioranza della comunità, ormai amica di Cathie, farà scudo alla donna e cercherà il responsabile tra le righe di discorsi tra concittadini, altri faranno di tutto proprio perché la donna venga accusata e chiuda il ristorante.


Chi ha organizzato questo omicidio? Quali segreti si nascondono dietro questo avvelenamento? Ma soprattutto chi ha voluto colpire così duramente Cathie?


Tra fiumi di parole tra concittadini che riusciranno ad unire i puntini molto più che le indagini della polizia, la piccola comunità, tra un pettegolezzo e una serie di argute osservazioni riuscirà a svelare importanti verità che condurranno la protagonista verso il colpevole.


Un romanzo piacevole, dove i personaggi e l’atmosfera sono davvero il punto forte, una trama ben scritta, molto dettagliata, luoghi incantevoli che completano il giallo, una lettura non complessa come tutto questo sottogenere letterario, sicuramente piacevole e degna di nota in attesa fremente di un seguito che spero arrivi presto in Italia.

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