Recensione L’isola di Heta. Fuoco amico 2 di Sandra Moretti

L’isola di Heta. Fuoco amico 2

– Sandra Moretti –

Formato: Copertina flessibile

Pagine: 192

Editore: Tabula Fati

Giudizio Sintetico

Una guerra con un prezzo altissimo sconquassa due mondi, Heta e la Terra, spostando terrestri ed hetiani senza garantire loro che un temporaneo riparo. Soldati o mercena- ri, gente comune, tutti si espongono in prima persona per difendere ciò che è loro e che a loro appartiene: un mondo. Sono affetti e tradizioni, principi e regole, pilastri di una quotidianità che la follia di Loch minaccia e inquieta. Ma qualcuno si muove nell’ombra e tira i fili, persino quelli del capo dei Ribelli, burattino fra i burattini, e manda gambe all’aria tutto il fragile impianto di fiducia e ricerca fin qui portato avanti da scienziati ed eroi. Compressa fra desideri e necessità, Thea saprà alla fine scegliere e sceglierà con il cuore, lo stesso che l’ha trascinata tanti anni prima in una casetta sull’albero…
L’ologramma mi fa strada in un turbinio di pixel e io continuo a non capacitarmi di come sia possibile per me essere in una semi dimensione e poterla dominare in questo modo. Poi ripenso al fatto che sono “un’anomalia” e che in verità questa è la mia realtà, non quella di Nate o di Lea. E sento il peso dell’ingiustizia: io non desidero essere unica, voglio solo essere felice, ordinaria.

“Fuoco amico 2” costituisce il quarto capitolo della saga “L’Isola di Heta”, lavoro sospeso tra il fantasy e la fantascienza frutto della penna di Sandra Moretti. E’ una saga che conosco bene quella de “L’Isola di Heta”, una serie della quale ho già apprezzato gli elementi tipici del fantasy che generano mondi le cui dinamiche e le cui caratteristiche paiono molte volte tanto reali quanto quelle della realtà.

E’ un capitolo di contese, di tradimenti, di vendette e di battaglie questo quarto volume, nella cui trama (con il difficile compito di raccontarla senza fare rivelazioni che possano inficiare il piacere della lettura) emergono strategie, territori da difendere, aggressori e aggrediti con ruoli che vorticano tra loro, ritrovando i personaggi principali con cui pare quasi ristabilirsi un contatto di vecchia conoscenza.

I mondi lontani creati da Sandra Moretti e i personaggi che li fanno vivere, in molti frangenti sembrano essere quasi contemporanei, un carattere che va oltre la verosimiglianza degli elementi cardine della trama, che li eleva ad un ulteriore parallelismo che, forse, è la cifra distintiva che pone in luce la maturità di scrittura di questo ultimo lavoro di un’autrice che nei suoi libri ripone una passione che emerge ad ogni pagina; lo si avverte e lo avvertiranno tutti coloro che hanno potuto leggere gli episodi precedenti della serie.

I protagonisti di questo “Fuoco amico 2” vibrano di dolori, desideri e speranze, arricchendo l’intreccio narrativo di scelte e fatti che aiutano ad avvicinare al lettore i mondi lontani della Moretti.


E’ un libro con alcuni tratti quasi onirici, una caratteristica che avevo già avvertito nel primo volume, quello che ha dato avvio alla saga “L’Isola di Heta”, una scelta dell’autrice che fa pendere questi racconti più sul versante del fantasy che non su quello della fantascienza, “ammorbidendo” alcuni aspetti tipici di entrambi i generi così da renderli apprezzabili anche da coloro che sono meno avvezzi a queste ambientazioni (chi ama il fantasy, invece, saprà amarli con maggiore cognizione di causa).”Fuoco amico 2″ è un libro a cui ci si appassiona, con personaggi e vicende mature che sembrano imporsi all’attenzione del lettore con continue sorprese.

Sandra Moretti è nata a La Spezia nel 1979.
Laureata in Psicologia e specializzata in Psicoterapia e analisi transazionale, da anni lavora nel campo dell’età evolutiva, con bambini e adolescenti. Proprio da loro, dalle loro narrazioni e fantasie, ha preso spunto per la saga fantasy dell’Isola di Heta, di cui sono stati pubblicati: L’Isola di Heta (Tabula fati, 2016), Diversi Mondi (Tabula fati, 2018) e Fuoco amico (Tabula fati, 2021).
Ha partecipato alle antologie: Il cielo in uno schermo (Tabula fati, 2020) con il racconto “Elastici emotivi”, e Contaminazioni (Tabula fati, 2021) con il racconto “Anno 2820: la grande pandemia”.

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