Recensione La coda del Pavone di Paolo Zanatta

La coda del Pavone

– Paolo Zanatta –

Formato: Copertina flessibile

Pagine: 123

Editore: Self

Giudizio sintetico

Il Pavone, o più semplicemente Il Nostro, scapolo di mezza età che trascorre la propria vita cercando di non implodere, una sera riceve una notifica ambigua e misteriosa che lo lascia perplesso.
Ad essa ne seguiranno altre in un enigma inerente ai testi delle canzoni dei Pink Floyd che lo porterà a trovare la soluzione solo facendo una profonda riflessione su se stesso ed il suo passato.
La coda del Pavone è un Romanzo Musicale ambientato fra la città di Brescia ed il Lago di Garda che farà crescere il protagonista e stimolerà il lettore a verificare e ad ampliare all’occorrenza la propria cultura musicale.

Potremmo definirlo un lungo racconto, una narrazione serrata ed essenziale di un uomo che, accompagnato dalla sua immancabile playlist, chiude gli occhi al decollo di un aereo. Non conosciamo la destinazione, non sappiamo il nome del nostro protagonista, possiamo solo abbandonarci a racconto di una storia che ha dell’incredibile…


Ciò che ripercorriamo tra queste pagine sembra infatti quasi un sogno, e così non è. Il Nostro, così chiamato per l’intero romanzo, rivive la storia affidando la narrazione a occhi esterni che lo riportano a quella caccia al tesoro alla quale una notifica su un famoso social diede avvio.

Nella quotidianità di uno scapolo diviso tra amicizie, lavoro e i luoghi amati tra Brescia e il lago di Garda, il Nostro certo non si aspetta di ricevere un messaggio enigmatico che darà avvio a un percorso a ostacoli ricco di enigmi, citazioni e note musicali, fino alla soluzione di un caso, o meglio, di un incontro rimandato forse per troppo tempo…


“La coda del Pavone” è un romanzo fresco ed essenziale dove la musica e i riferimenti ai testi di grandi autori, cantanti e gruppi musicali riempie la storia divenendo una cosa sola con il racconto narrato. Proprio questo stile e la brevità dell’avvenimento, il tempo di un volo in aereo, rende questa storia un coinvolgente racconto da leggere tutto d’un fiato.

Una caccia al tesoro tra persone nella quotidianità di un uomo che, in queste pagine, tanto dice di sè e tanto cerca negli altri, soprattutto non sapendo cosa o chi stia cercando ma che vede nel mistero una grande opportunità.


Paolo Zanatta mette nero su bianco una storia quasi poetica, anche se molto attuale, raccontata in modo semplice ed essenziale così da renderla apprezzabile in poco tempo, arricchendola con grande stile di affascinanti riferimenti musicali che si fondono con la storia narrata.Un esordio questo che appare come un vero e proprio romanzo musicale di cui si apprezzano i significati, la semplicità e il finale, punto di arrivo di una fitta e intima caccia al “tesoro”.

Paolo Zanatta nasce e vive in provincia di Brescia. Si laurea in Ingegneria nel 2004. Intrecciando la sua passione per la musica, la letteratura ed il cinema, prende l’ispirazione per La coda del Pavone, il suo primo romanzo.

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