Recensione Gli undici inganni di Robert Gold

Gli undici inganni

– Robert Gold –

Formato: Copertina flessibile

Pagine: 396

Editore: Longanesi

Giudizio Sintetico

Ben Harper, un brillante giornalista d’inchiesta, è tornato a vivere a Haddley, il tranquillo sobborgo di Londra in cui ha trascorso una burrascosa infanzia. Quando Ben aveva solo otto anni, i viali alberati, i grandi parchi e le eleganti villette di quel posto incantevole sono stati lo sfondo dell’assassinio di suo fratello, un dramma che il cronista sta ricostruendo per il suo nuovo podcast. Una sera di ottobre, rientrando a casa, Ben si imbatte nelle fiamme che divampano al centro ricreativo della cinquecentesca chiesa di St Stephen. Avvicinandosi, si accorge che qualcuno è rimasto intrappolato nel rogo. Ben sfida il fuoco per cercare di trarre in salvo lo sconosciuto, che però fugge via senza farsi riconoscere né lasciare traccia. Una reazione inspiegabile, che diventa ancor più enigmatica quando la polizia rinviene tra le macerie dell’edificio i resti di un cadavere. Cos’è successo, quella notte, alla parrocchia di St Stephen, prima che scoppiasse l’incendio? Chi o che cosa ha alimentato le fiamme? Mentre le voci e i sospetti si rincorrono, Ben si trova coinvolto in una rete di inganni e bugie che lo porterà indietro nel tempo. Perché tutti hanno qualcosa da nascondere. Ma alcuni segreti sono più pericolosi di altri.

C’è talento, una trama imprevedibile, mistero, adrenalina, personaggi equilibrati e intelligenti, ritmo serrato e un numero imprecisato di colpi di scena.

Se Robert Gold è un autore d’oro (che gioco di parole pessimo, lo so), e ha saputo conquistare il mondo con un esordio pazzesco, ha saputo, cosa ancor più difficile, riconfermarsi tale con questo secondo volume che eguaglia, in tutto e per tutto, “I dodici segreti”.

Misteri, pericoli, passato e presente, si fondo in pagine ricche di colpi di scena, indagini, enigmi e segreti racchiusi tra le vie di una piccola cittadina in cui tutti si conoscono, tutti spiano e tutti tacciono dietro le imposte di case che osservano silenziose lo scorrere del tempo.

Se poi è la vita di Dani a traballare dopo ciò che emerge a seguito dell’incendio del centro ricreativo abbandonato, può toccare solo a Ben Harper fare ordine e aiutare l’agente di polizia che l’ha affiancato nel mistero relativo al massacro della sua famiglia.

Una certezza. Bello!

Robert Gold è un autore britannico. Nato nello Yorkshire, è vissuto a Putney, località nei pressi di Londra che gli ha ispirato l’immaginaria Haddley, sobborgo in cui sono ambientati i suoi romanzi. Con Longanesi ha pubblicato in Italia, I dodici segreti (2022) e Gli unidici inganni (2023), appartenenti alla serie con protagonista Ben Harper.

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