Recensione Le cose che ci salvano di Lorenza Gentile

Le cose che ci salvano

– Lorenza Gentile –

Formato: Copertina flessibile

Pagine: 320

Editore: Feltrinelli

Giudizio Sintetico

Una tuttofare che sa aggiustare tutto tranne le sue paure. Una vecchia bottega di rigattiere che rischia lo sgombero. Un invito a trovare il coraggio di ritagliarsi il proprio spazio nel mondo.

Gea vive in un condominio sui Navigli di Milano e non oltrepassa mai i confini del suo quartiere. In un mondo che sogna di andare su Marte, lei coltiva con amore il suo “orticello”.
Ha ventisette anni e si arrangia come tuttofare. Conserva in casa tutto ciò che prima o poi potrebbe servire perché non crede nei supermercati e nel comprare, ma nel riciclare e dare nuova vita alle cose. E, fedele alla sua personale “economia circolare di quartiere”, distribuisce in giro gli oggetti che aggiusta, oltre a pillole per lo spirito sotto forma di poesie, biglietti, origami con citazioni.
Vive sola, ma ha buoni amici: l’ottantenne pseudo-portinaia del palazzo, un pensionato taciturno, l’energica donna che gestisce la tavola calda in fondo alla strada, un tredicenne che sogna di diventare autista di corriera. Nessuno della sua età, perché Gea, nella sua età, non ci si ritrova. Così come non si ritrova nel mondo. Forse perché è cresciuta in un posto sperduto, con un padre ossessionato dalle catastrofi che la obbligava a prepararsi sempre al peggio?
Cominceremo a scoprire il suo segreto grazie al Nuovo mondo, una vecchia bottega di rigattiere, appartenuta un tempo alla carismatica Dorothy. Quella serranda rossa è rimasta abbassata per anni, finché all’improvviso la proprietà è stata rilevata da un’agenzia immobiliare, che vuole sgomberare e vendere al miglior offerente.
Ma se non si può riparare il passato, si può immaginare un nuovo futuro. Sarà questa la missione di Gea, la sua ragione di vita o forse proprio l’occasione per costruirsela, una vita: salvare il negozio a ogni costo.
Perché tutto ciò che salviamo finisce a sua volta per salvare noi.

“L’effetto farfalla è una locuzione presente in fisica nella teoria del caos. Si ritiene che piccole variazioni nelle condizioni iniziali producano grandi variazioni nel comportamento a lungo termine del sistema.”

Gea è una ragazza che ripara cose: mobili, lavandini e anche persone. Il suo è un lavoro necessario, insostituibile che aiuta gli altri ma soprattutto lei stessa, così impaurita e indifesa in una città, Milano, dove il piccolo quartiere in cui abita, le riparazioni che fa nel condominio e i gesti di gentilezza silenziosi, sono la piccola isola in cui ha deciso di rifugiarsi dopo un’esperienza familiare decisamente atipica.

Proprio per l’effetto farfalla, la riapertura della saracinesca di un negozio che Gea visitò da piccola in compagnia della nonna e da cui uscì con una piccola promessa saranno il punto di partenza per un percorso determinato, coraggioso e un po’ folle che, lentamente, unirà la ragazza ad altre donne del quartiere, ognuna con la sua storia, ognuna con la voglia di fare qualcosa per il prossimo. Un progetto di salvataggio del negozio che vedrà un gruppo di ragazze provare a inseguire un sogno, salvaguardare un quartiere, riportare alla vita vecchi oggetti intrisi di storia e ostacolare chi pone il profitto personale davanti a tutto. 

“Le cose che ci salvano” è un romanzo delicato, piacevole e colorato, una coccola quotidiana che possiamo concederci attraverso la lettura.

La storia di Gea è delicata, le sue riflessioni profonde e attuali, i suoi sentimenti autentici e vivi tanto da rendere il momento dedicato a questa lettura un piccolo angolo di relax dove le sensazioni suscitate dalla lettura diventano anche più importanti della lettura stessa.

Un libro che tra le pieghe della storia insegna tanto, sulla vita, sui gesti quotidiani, sul senso di unione e di amicizia, sul coraggio e sull’umiltà, sulla bellezza dei sogni e sulla gentilezza che poi, seme dopo seme, germoglia e dà i suoi frutti.

Lorenza Gentile ha un tratto delicato e, come il suo nome, è un concentrato di gentilezza, tatto e dolcezza che riconosciamo nel tratteggio del personaggio Gea a cui spero, vivamente e con tutto il cuore, possa venir dedicato un nuovo romanzo poiché credo abbia ancora tanto da dire e con tutta la qualità che abbiamo apprezzato in queste pagine!

Lorenza Gentile (Milano, 1988) è cresciuta tra Firenze e Milano.
Ha pubblicato Teo (Einaudi Stile Libero, 2014; premio Edoardo Kihlgren, premio Seminara – Rhegium Julii e premio dei Giovani critici della Literaturhaus di Vienna), La felicità è una storia semplice (Einaudi Stile Libero, 2017; Universale Economica Feltrinelli, 2023) e Le piccole libertà (Feltrinelli, 2021), ispirato alla sua esperienza presso la celebre libreria Shakespeare and Company di Parigi. Le cose che ci salvano è il suo ultimo libro.

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