Recensione La Via del Silenzio Birgit Kunzli

La via del silenzio

– Birgit Kunzli –

Formato: Copertina flessibile

Pagine: 89

Editore: Self

Esiste il silenzio, quello stato privo di rumore, ed esiste il Silenzio, quello stato da cui tutto nasce. Secondo le tradizioni orientali, il silenzio è spesso considerato un mezzo per raggiungere la pace interiore e la consapevolezza di sé. In molte filosofie e religioni orientali, il silenzio è considerato un’esperienza sacra e profonda che permette di connettersi con il divino o con l’universo.

Negli anni, ho seguito tantissimi maestri.

Sin da piccola, avendo una personalità molto devozionale, sono sempre stata attratta da questa ricerca di grandi maestri e questo ha fatto si che girassi il mondo per trovare il mio.

Ho sempre creduto nel profondo del mio cuore che quando sei veramente, profondamente in silenzio e in pace e hai l’intenzione di portare questo nel mondo, le persone intorno ne vengono influenzate. Questo dovrebbe essere un incentivo per chiunque di intraprendere questa strada.

Raggiungere la consapevolezza di sé non è un obiettivo semplice e immediato, serve pazienza, tecnica e spesso un aiuto esterno. Birgit Kunzli ci porta alla scoperta del silenzio, alla riscoperta di tecniche orientali capaci di estraniare la persona dalla confusione della quotidianità per assaporare il silenzio e raggiungere la pace.


Sia nel Buddismo che nel Taoismo, e nella cultura giapponese, il silenzio è un aspetto fondamentale per la meditazione, non assenza di rumore ma assenza totale di pensieri, quei pensieri che spesso impediscono di raggiungere uno stato di calma assoluta che rappresenta la genesi dello stato perfetto di meditazione, un’esperienza per vivere bene con se stessi ma anche con gli altri.


“La via del silenzio” non è solo un manuale di invito alla riflessione e al silenzio, è anche, e soprattutto, una raccolta di consigli dell’autrice per beneficiare di momenti dedicati alla meditazione e alla riflessione, pratiche importanti per prendere consapevolezza e star bene con sé stessi.
Ho trovato molto interessante la parte centrale che sottolinea l’importanza del silenzio riflessa e impiegata nella vita di tutti i giorni; non solo per vivere meglio la quotidianità ma soprattutto come risposta alle provocazioni, allo stress e alla maleducazione, pratica che successivamente viene ripresa nell’unione con lo yoga di cui l’autrice è insegnante.


Birgit Kunzli unisce in queste pagine insegnamenti e pratica utili ad avere gli strumenti necessari a vivere meglio attraverso il silenzio, nella vita e nei momenti di intimità personale, nel tempo dedicato alla meditazione.

La narrazione è veloce ed essenziale, fruibile è apprezzabile da chiunque. Un libro da sottolineare e riprendere a seconda del bisogno e i cui insegnamenti possono aiutare nella vita di tutti i giorni con semplicità ma grande e importante autenticità.

Birgit è un’autrice e un’insegnante di Yoga che va oltre al concetto di insegnante che conosciamo oggi.

Sin da quando aveva due hanno ha sempre cercato la pace interiore e di aiutare chiunque incontrasse per portare la pace e luce nel mondo. Scrivere ha sempre fatto parte della sua vita. A sedici anni arrivò finalista a un concorso nazionale di poesia.

Dall’adolescenza ha iniziato a interessarsi alloYoga e al Buddhismo tibetano andando a vivere per diversi anni in monasteri studiando le scritture antiche tibetane, induiste, di Yoga, cristiane , appassionandosi all’Advaita Vedanta (non-dualità).

Ancora oggi la sua missione è di portare pace e Luce nel mondo portando questa visione antica nella vita moderna attraverso le sue scuole di Yoga online, seminari, Matserclass, libri, articoli e mentoring uno a uno.

Quando non sta insegnando o scrivendo la trovate in giro per il mondo tra le onde dell’oceano a fare surf.

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