Recensione I 36 stratagemmi a cura di Sergio Peterlini

I 36 Stratagemmi

– a cura di Sergio Peterlini –

Formato: Copertina flessibile

Pagine: 189

Editore: Edizioni Il Punto d’Incontro


Un antico segreto, un testo conosciuto soltanto dalle antiche élite militari di una Cina divisa in molti stati, in continua lotta tra di loro.
In una bancarella di un mercato cinese, nel 1941 appare un testo copiato da un manoscritto. Rivela antiche strategie di guerra, a volte per risolvere situazioni disperate, a volte per capovolgere le sorti di un destino che pareva già segnato. Sono 36 stratagemmi spesso crudeli o immorali ma sempre efficaci; alcuni si possono riconoscere anche nei nostri tempi nelle strategie di espansione di multinazionali, che sembrano piani di guerra.

I 36 stratagemmi, testo tenuto segreto da Mao Tse Tung, anche dopo la sua scoperta e reso pubblico solo dopo la sua morte, è ancora attuale e ci permette non solo di mettere in pratica i suoi espedienti, ma anche di riconoscerli nelle intenzioni dei nostri avversari, in politica, negli affari e nella vita in generale.
Il testo comprende episodi storici di battaglie che esemplificano la messa in pratica degli stratagemmi descritti; queste strategie rimangono valide in tutti i tempi e in tutti i campi della vita: con un po’ di riflessione diventerà evidente come siano stati usati anche ai nostri tempi, da molti capi militari e direttori di grandi aziende.

Attacco, difesa, osservazione, flessibilità e pazienza. Sono questi, e molti altri, gli elementi fondamentali per risultare vincenti in guerra e in politica secondo i 36 stratagemmi composti in Cina durante la dinastia Ming.
Ma come riflettere gli insegnamenti di questo manoscritto nella vita quotidiana?


Mi affascina tantissimo la storia di questi 36 stratagemmi che Sergio Peterlini affida all’introduzione: un libriccino ritrovato per caso in Cina nel 1941 contenente antichi consigli per battaglie e stile di vita, un compendio di indicazioni che sopravvivono e tornano utili anche centinaia di anni dopo anche insegnati in alcune scuole dell’Oriente.


Gli stratagemmi contenuti in questo libro fanno spesso riferimento a fatti storici realmente accaduti e vanno letti anche sapendo leggere tra le righe di comportamenti a tratti poco etici.


Il risultato è un affascinante lettura ricca di storia dalla quale ognuno può trarre conclusioni, riflessioni e insegnamenti a seconda della propria sensibilità e dei propri obiettivi.


La struttura del libro prevede un breve  capitolo per ogni stratagemma con il rispettivo ideogramma, l’insegnamento, la sua interpretazione e una fitta spiegazione storica che defluisce poi in una spiegazione articolata e significativa dei punti salienti che possono essere impiegati nella vita quotidiana.


Ho trovato davvero interessante questa lettura che mi riprometto di fare in modo più riflessivo e “pieno” attraverso sottolineature e segna pagina poiché l’interpretazione dei 36 stratagemmi va affrontata con grande spirito riflessivo e meditativo.

In poco più di 180 pagine si riesce ad avere una panoramica intensa e approfondita di varie parentesi storiche orientali accompagnate da spiegazioni esaustive relative ai protagonisti di questi eventi e alle loro gesta. Sergio Peterlini presenta un libro senza tempo in modo elegante e approfondito, rendendo accessibili a tutti insegnamenti e pagine di storia che sopravvivono al tempo e possono adattarsi a qualsiasi lettore abbia bisogno di insegnamenti da adattare e riflettere sulla propria vita.


Una lettura davvero interessante che può essere affrontata in modo intenso, riflessivo e che, come gli insegnamenti contenuti, può adattarsi in modo “camaleontico” a qualunque lettore voglia cimentarsi in questo trattato.

Sergio Peterlini insegna meditazione da oltre quarantacinque anni in Europa e in India a decine di migliaia di persone. Le scuole e i college in cui lui ha introdotto la meditazione hanno registrato significativi miglioramenti nei risultatiti scolastici degli studenti.

Ha compiuto molti viaggi in India, dove ha incontrato di persona i principali maestri spirituali, ricevendone benedizioni e insegnamenti.

Profondo conoscitore ed esperto dell’antica saggezza indiana, ha tradotto in italiano e curato alcuni tra i più importanti testi tradizionali, quali Yoga Vasistha, Bhagavad Gita, Ribhu Gita, Sri Tripura Rahasya, Srimad Bhagavatam, Ganapati Upanishad, Sri Ganesha Stotram, I 36 stratagemmi e Autobiografia di uno Yogi.

In qualità di fondatore della casa editrice Edizioni Il Punto d’Incontro di Vicenza, ha promosso la pubblicazione in Italia delle opere di alcuni tra i più importanti esponenti della saggezza indiana, che ha personalmente incontrato, quali Nisargadatta Maharaj, Madre Krishnabai, Anandamayi Ma, Mata Amritanandamayi, Sathya Sai Baba, Swami Rama, Krishnamurti, Irina Tweedie, Annamalai Swami e Ram Dass.

Ha inoltre curato la pubblicazione di opere su Sri Aurobindo, Sai Baba di Shirdi, Mère, Gurdjieff, e di Thich Nhat Hanh, Ramana Maharshi, Pema Chödrön, Mooji e Stylianos Atteshlis.

La peculiarità delle traduzioni curate da Sergio Peterlini è che sono sempre immediatamente comprensibili e scorrevoli, lasciando il lettore libero di focalizzarsi sul significato profondo del testo.

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