Recensione Sul filo della lama di Matteo Materazzo

Sul filo della lama

– Matteo Materazzo –

Formato: Copertina flessibile

Pagine: 224

Editore: Robin Edizioni

Il professor Felix Martini, giovane insegnante precario di Storia, dalla incerta carriera universitaria, collaboratore a tempo perso del Museo delle armi e documentarista per una tv locale, a un dato momento della vita ha l’occasione di trasformarsi in un cliodetective (con il benestare, crede lui, della musa della Storia) e di investigare su Bellatrix, una misteriosa spada del XVII secolo, dalla straordinaria lucentezza. Un’indagine attraverso tortuosi e metafisici percorsi, tra antiche fonti, inspiegabili coincidenze e spregiudicati collezionisti. Un’avventura intricata, a volte brillante, a volte divertente, in una Bologna glaciale, tra il presente e il passato, il tempo e lo spazio.

“Sul filo della lama” è un romanzo che unisce al fascino della Storia l’eleganza di una misteriosa spada sulle cui origini si trovano ad indagare i protagonisti di questo libro.

Felix Martini è un profondo conoscitore della Storia, si spende spesso gratuitamente come collaboratore del museo delle armi, come assistente in università e come documentarista per un canale televisivo. I tre universi entro cui coltiva il suo amore per la Storia si uniscono quando un marchese sembra voler donare una misteriosa spada al museo, spada per la quale si vedono necessarie delle analisi metalliche e storiche per poter risalire alla sua origine e alla sua appartenenza.

Proprio l’iter di analisi poterà Felix a confrontarsi con l’affascinante studiosa giapponese Kin, a coltivare nuove amicizie e a rinsaldare quelle vecchie, unendo conoscenza e sapere per ricostruire la storia della spada Bellatrix.

Il nuovo romanzo di Matteo Materazzo ha in sé un elemento che, da sempre, mi affascina: la Storia. Ricco di aneddoti e curiosità, è stato bello immergersi nei cenni storici, nelle analisi temporali e negli scambi dei protagonisti che, per la durata del romanzo, riescono a tenere alto l’interesse per l’intera vicenda che ruota attorno alle misteriose origini della spada.

La trama è lineare e questo rende godibile l’intera lettura. Avrei apprezzato l’inserimento di qualche colpo di scena e anche qualche momento adrenalinico in più per dare una sfumatura di avventura più marcata.

Nel complesso però sono rimasta piacevolmente coinvolta dalla storia di Felix Martini, dall’ironia che in vari punti emerge da queste pagine e dagli intrecci personali dei protagonisti che si sono poi fusi nelle parentesi di ricerca.

Un romanzo dall’alto tasso di coinvolgimento che sa dosare Storia ed elementi personali dei protagonisti per narrare una vicenda che ha il grande pregio di unire indagini, coincidenze e qualche misterioso e adrenalinico contrattempo.

Matteo Materazzo, nato nel 1966 a Bologna, è un insegnante di Storia ed è autore di racconti e romanzi. Con Skylab ha vinto il premio letterario Il Borgo Italiano 2019. Ha già pubblicato Mare della tranquillità e La balena di ferro.

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